Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

Acquisti anomali effettuati del Comitato Costruzioni

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    involtino.primavera
    Post: 686
    Registrato il: 01/08/2007
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    00 17/01/2009 17:04
    Prima di dissociarmi, avevo passato diversi anni come volontario nel comitato costruzioni. Riguardo all'acquisto dei materiali, spesso si verificava a mio parere una sorta di speculazione. Vorrei discuterne con gli altri foristi, magari anche altri sono a conoscenza della situazione.

    In particolare, mi riferisco al caso in cui una o più congregazioni che utilizzavano la stessa Sala del Regno decidevano di eseguire dei lavori di ristruttarazione dell'edificio, di ammodernamento tecnico, o di rinnovo degli impianti.

    In una qualsiasi tipologia di lavoro organizzato da soggetti privati (immaginate per esempio di fare dei lavori in casa vostra), la logica suggerisce di selezionare i fornitori in base ad attente considerazioni sul prezzo e sulla qualità delle forniture, ovviamente preferendo i fornitori aventi un migliore rapporto qualità prezzo, facendosi fare due o più preventivi e poi valutando la questione.

    Anche negli appalti comunali o statali funziona più o meno in modo simile, facendo una gara d'appalto per materiali e prestazioni, aggiudicandola con la logica del ribasso, escludendo dalla gara d'appalto le cosiddette "offerte anomale o viziose", nelle quali il valore è troppo basso e deve esserci qualche difetto.

    Nelle congregazioni, succedeva l'esatto opposto. Molti materiali, in particolare attrezzatura tecnologica, dovevano essere per forza acquistati tramite la Betel, che selezionava i propri fornitori. Apparentemente, era una scelta saggia: si pensava che la Betel acquistasse in grandi quantità ottenendo prezzi vantaggiosi, e selezionando solo le ditte che fornivano cose di qualità.

    Ma le cose stavano davvero così?


    No. Spesso, i fornitori trovati in modo autonomo dai fratelli rivolgendosi a ditte locali offrivano materiali di qualità ben superiore a quelli indicati dalla Betel, a prezzi molto più vantaggiosi. Insomma, si potevano acquistare cose migliori, pagandole di meno.

    Una volta decisi di far notare la cosa a un anziano, dicendo che con la fornitura locale avremmo risparmiato un notevole importo. Soldi preziosi, considerato che erano il frutto di contribuzioni volontarie della congregazione.

    La risposta, come sempre "precotta", era che se Geova aveva disposto così, noi esseri umani imperfetti potevamo anche non capirne il motivo, ma di sicuro era la cosa migliore, e soprattutto i fratelli devono attenersi alle disposizioni della Betel. E logicamente non si doveva parlarne con altri volontari, visto che non si può accusare la Betel di prendere decisioni sbagliate, altrimenti sarebbe apostasia!!!

    Il risultato? Soldi dei fratelli buttati via, e chi sapeva non poteva parlarne, pena un'accusa di apostasia.


    Una delle prime goccie, che qualche anno dopo fecero traboccare il vaso (e consegnare la lettera...)


    A voi le riflessioni.


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    rocket74
    Post: 1.245
    Registrato il: 25/06/2008
    Utente Veteran
    00 17/01/2009 17:19
    Questa storia era stata affrontata da Gabriele Traggiai nel suo racconto sulla Betel se non vado errato.

    Si parlava di luci mi sembra.....

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    deep-blue-sea
    Post: 837
    Registrato il: 18/12/2007
    Utente Senior
    00 17/01/2009 18:56
    Infatti, ricordi bene, Traggiai ne aveva parlato e l'avevo ricopiato per trasmetterlo in caso di bisogno. Ecco qui di seguito, la sezione che ne parla:


    Poi scoprii anche, che chi si occupava degli acquisti nei vari reparti (per i comitati di costruzione, acquisti per la stessa betel, ect) riceveva favori e regali vari dai fornitori. Questo spiegava molte incoerenze che notavo da anni, per esempio nei comitati di costruzione delle sale del regno. Facevo parte, nella congregazione di Segrate-Mi-, del "comitato di Manutenzione" e spesso mi recavo nelle congregazioni vicine per risolvere problemi di “acustica”. Non capivo perché la Betel, forniva alle congregazioni materiali di scarsa qualità a prezzi indicibili. Eppure, secondo le comunicazioni che arrivavano da Roma le congregazioni che acquistavano il materiale tramite la Betel ottenevano degli ottimi sconti, perché la sede centrale acquistava grosse quantità di materiale (?). Di fatto però, si spendeva meno acquistando il materiale altrove, e soprattutto la qualità era decisamente superiore.

    Più di una volta vidi impianti acustici comperati tramite la betel, costati 10/15 Euro, completamente da rifare con apparecchiature diverse a causa della scarsa qualità. Le congregazioni, poi, si stupivano nell’apprendere che il nuovo impianto, perfettamente funzionante costava decisamente meno di quanto avevano già speso per quello fornito dalla betel stessa. Al riguardo, mi viene in mente un’ episodio di 5/6 anni fa, riferito all’acquisto di tre (3) proiettori per la sala delle assemblee di cameri. Insieme ad altri 4 fratelli andammo a cameri per testare i nuovi proiettori dal costo di circa 9 mila euro l’uno (se non ricordo male) a confronto con dei proiettori che avrebbe procurato un fratello elettricista e che costavano meno della metà di quelli del comitato. Fummo decisamente sorpresi nel vedere che i proiettori proposti dal fratello elettricista avevano una resa visiva esattamente doppia a quelli proposti dall’ufficio acquisti della Betel! Cosa si fece?
    Facemmo vedere la differenza tra i due proiettori al responsabile di Cameri, XXXXXX, che di fronte alle nostre insistenze ci disse un po’ stizzito: “Dobbiamo assolutamente montare i proiettori che ci hanno mandato dalla Betel, perché li hanno acquistati per tutte le sale assemblee!”
    Quindi, non poco delusi, montammo delle schifezze per la modica cifra di “quasi” 30 mila euro, quando invece ne potevamo spendere solo 14 mila! Alla fine quei proiettori vennero sostituiti pochi anni dopo perché inefficienti.

    Perché alla Betel, in un’ ufficio (acquisti) dove l’ unico compito da espletare è quello di acquistare le migliori apparecchiature al minor costo possibile, ci sono persone che di fatto acquistano apparecchiature di scarsa qualità a prezzi indicibili? Mettendo insieme il puzzle, che ora avevo completo, capii cosa succedeva in quell’ufficio!


    freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7647439&p=2

    Ecco, dove c'é odore di soldi li accorrono. Dove possono aumentare il loro cospicuo conto in banca o immobiliare ecco che li vedi spuntare.
    Organizzare viaggi, acquistare materiali diversi, costruire.....faccio tutto mi...e frego dove posso.....
    [Modificato da deep-blue-sea 17/01/2009 19:04]
    ........................
    "Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
    Henri Poincaré




    Claudia
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    Cerebrale
    Post: 958
    Registrato il: 01/09/2005
    Utente Senior
    00 17/01/2009 19:57
    Ho partecipato a parecchie “costruzioni rapide” di Sale del Regno.
    Ad un paio di esse, ero responsabile al reparto contabilità.
    Sono stato anche il revisore dei conti del Pool di tutte le Sale del Regno della nostra città, dal quale conto si pagavano le spese di esercizio e i mutui delle differenti sale.

    Quello che ho potuto costatare è che, oltre al problema già sollevato, in almeno tre casi, i “fornitori” erano le ditte di fratelli. Il ramo nel quale operavano era Paesaggista, Mobilificio, Ventilazione - riscaldamento. Il paesaggista fatturò 70 mila euro per un giardino che esisteva già ma che rifece (personalmente quello originale era già buono). L’impianto di raffreddamento costò 40mila euro che trovo esagerato per un paese freddo dove il caldo dura solo un mese l’anno. E l’ultimo fatturò le sedie 75 euro l’una (più di 300 per tre sale) sedie che poi vidi IDENTICHE in un'altra sala, pagate solo 25 euro l’una!

    Dunque non è sempre solo una questione di prezzo-qualità per favoreggiare uno o l’altro dei fornitori che penso, ma a volte anche il creare il bisogno mentre ci si poteva accontentare di quello che già si aveva. Esempio il giardino, i ventilatori invece il sistema di raffreddamento e di recente, la smania di “informatizzare” le sale, con tanto di PC e di schermi al plasma con TV a circuito chiuso. Roba da signori pagata con i soldi dei fratelli.

    È vero che per i grandi acquisti si fa un inchiesta in sala, passando poi hai voti se acquistarla o meno, ma se si fa un bel po’ di lobbing martellando i fratelli sulle necessità, sia con i discorsi dal podio che con gli interventi diretti presso gli interessati, alla fine ci si lascia guidare e si fa l’acquisto non necessario.

    Penso che quando si ha un giro di tanti soldi, questi finiscono per fare gola e chi ne ha l’opportunità e non sia tanto onesto, facilmente può organizzare le cose a suo vantaggio o a vantaggio di qualche suo conoscente.
    Nick!
    .........................................................
    La dove regna l'impostura, non c'è posto per me ! (Vincenzo Vela)
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    cici@
    Post: 68
    Registrato il: 11/06/2008
    Utente Junior
    00 17/01/2009 20:01
    Re:
    EH SI I TDG




    paga [SM=x570881]





    robba da pazzi....cici@ [SM=x570866]
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    marco(90)
    Post: 2
    Registrato il: 15/01/2009
    Utente Junior
    00 18/01/2009 10:43
    Si sono verificate anomalie simili nella multisala costruita dieci anni fa. Ero anziano a quel tempo e collaboravo con il comitato gestione. Ci sono state spese esagerate e assurde per quando riguarda il materiale da pavimentazione e soprattutto per l'impianto di condizionamento. Fratelli del mestiere, es mio fratello carnale, fece presente l'importanza del costo e sconsigliò l'acquisto sopprattutto perchè non adatto alla multisala da costruire. Il fratello responsabile del comitato costruzione disse che le indicazoni della sede di Roma non andavano discusse perchè le migliori.
    Si dovette tacere. L'impianto di condizionamento rimase fermo un anno e dovemmo fare modifiche che costarono il 20% in piu' del costo iniziale.
    Anche qui le spese furono un oltraggio alla generosità della generosità dei fratelli.
    Piu' avanti menzionerò altri episodi in relazione a questa costruzione che portarono poi alla rimozione dell'intero comitato di gestione e a diverse rimozioni.
    Sono un nuovo iscritto. Ciao a tutti.
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    The Red baron
    Post: 1.474
    Registrato il: 28/07/2004
    Utente Veteran
    00 18/01/2009 13:26


    è quello che succede in tutte le attività umane, c'è sempre una percentuale di corruzione

    il punto è sulla percentuale, che se supera certi livelli diventa critica

    saluti


    """Ci sono due tipi di sciocchi;
    quelli che non hanno dubbi,
    e quelli che dubitano di tutto"""
  • carlomagno1955
    00 18/01/2009 17:10
    Ancar..ogna!
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    involtino.primavera
    Post: 688
    Registrato il: 01/08/2007
    Utente Senior
    00 19/01/2009 18:36
    Re:
    deep-blue-sea, 17/01/2009 18.56:



    a confronto con dei proiettori che avrebbe procurato un fratello elettricista e che costavano meno della metà di quelli del comitato.




    Se parliamo dello stesso fratello, mi ricordo che molti lo accusavano di voler vendere più cose possibili alle Congregazioni per speculare sopra la "verità".
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    sunflower.
    Post: 182
    Registrato il: 10/09/2008
    Utente Junior
    00 20/01/2009 11:09
    Re:
    involtino.primavera, 17/01/2009 17.04:



    Una volta decisi di far notare la cosa a un anziano, dicendo che con la fornitura locale avremmo risparmiato un notevole importo. Soldi preziosi, considerato che erano il frutto di contribuzioni volontarie della congregazione.

    La risposta, come sempre "precotta", era che se Geova aveva disposto così, noi esseri umani imperfetti potevamo anche non capirne il motivo, ma di sicuro era la cosa migliore, e soprattutto i fratelli devono attenersi alle disposizioni della Betel. E logicamente non si doveva parlarne con altri volontari, visto che non si può accusare la Betel di prendere decisioni sbagliate, altrimenti sarebbe apostasia!!!







    E certo....perchè ovviamente qualsiasi decisione presa, perfino la più futile, arriva direttamente dalla mano di Dio.. [SM=x570881]
    Per scaricarsi ogni responsabilità, viene messo in mezzo anche per queste cose che non c'entrano nulla con un discorso spirituale.....proprio senza ritegno ....
    [SM=g27816]

    [Modificato da sunflower. 20/01/2009 11:13]
    --------------------------------------------------------------------------------------------------

    "Qui non crescono piante ed alberi ma fioriscono persone..."
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    hushai
    Post: 1.554
    Registrato il: 24/08/2005
    Utente Veteran
    00 20/01/2009 19:19
    Io ho appreso, dopo esser già uscito dai tdg, da diretti testimoni, di chiamiamole "irregolarità" nella gestione del denaro all'interno delle Sale assemblee. Benchè ovviamente avessi già chiaro la falsità dell'organizzazione, questa cosa mi ha "fatto crollare un mito". Credevo comunque ingenuamente che l'onestà fosse comunque una prerogativa dei tdg... ma anche questo è stato smentito. Ovviamente non parlo della grande maggioranza che è effettivamente onesta, ma dei soliti "capi e capetti" che senza scrupolo fanno discorsoni sull'onestà ecc. e poi sono i primi a fare i "furbetti" se capita. Non tutti ovviamente...ma ci sono.

    Saluti.

    Hushai
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    involtino.primavera
    Post: 689
    Registrato il: 01/08/2007
    Utente Senior
    00 20/01/2009 20:48
    Sapevo anche di fratelli addetti alla contabilità in congregazione, che "prendevano in prestito" 100 mila lire, per poi consegnarle quando andavano in banca qualche giorno dopo a versare il bonifico nel conto della congregazione.
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    gabriele traggiai
    Post: 2.329
    Registrato il: 13/07/2005
    Utente Veteran
    00 20/01/2009 23:59
    Re:
    involtino.primavera, 20/01/2009 20.48:

    Sapevo anche di fratelli addetti alla contabilità in congregazione, che "prendevano in prestito" 100 mila lire, per poi consegnarle quando andavano in banca qualche giorno dopo a versare il bonifico nel conto della congregazione.


    Io sò invece di qualcuno che non li prendeva solamente in prestito.....


    Ciao
    Gabry


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    gabriele traggiai
    Post: 2.330
    Registrato il: 13/07/2005
    Utente Veteran
    00 21/01/2009 00:01
    Quando cominciai a scontrarmi con la realtà delle forniture per i comitati credevo fosse un problema di malagestione locale. Invece con il tempo scoprii che la faccenda era diffusa in ogni dove e l'esperienza alla Betel fugò ogni dubbio. E' un pò come i viaggi organizzati dalla betel: Costosissimi, ma garantivano viaggi gratuiti per i beteliti (e qualche orologio).

    Ciao
    Gabry
    [Modificato da gabriele traggiai 21/01/2009 00:02]