00 15/01/2009 10:38

Salve
sinceramente non condivido quanto scrivete

Le differenze esistono e sono una caratteristica di tutto l’universo e perciò devono essere accettate.

Le differenze culturali e religiose perciò devono essere riconosciute e accettate .

Se non accettiamo questa verità ,significa che siamo noi a sbagliare,
significa che dimostriamo che siamo noi a non essere buoni,
e di essere noi inferiori .

Le differenze invece dovrebbero arricchire la vita e allargare nuovi orizzonti.Sono le differenze che rendono la vita migliore e questo vale in ogni campo.
Certo,le differenze possono causare conflitti,ma se sorgono incompatibilità si dovrebbe elaborare regole di convivenza e a questo serve il dialogo.

il dialogo non serve per convertire o dimostrare che siamo superiori,

ma il dialogo è per aiutarci a convivere ed accettarsi.

Le differenze non possono cambiare col dialogo
Se io sono bianco,dialogando non divento nero

Se dialogo con un nero è perché desidero convivere e capirlo.

La religione è frutto di ricerca e del sentimento dovuto alla tradizione e cultura di un popolo,razza ecc...e dimostra una sola cosa e cioè che i sentimenti religiosi sono patrimonio universale
e che tutti ci si interroga del perché esistiamo,dove andremo dopo la morte e tutti gli altri interrogativi che ne consegue.

Perciò se si dialoga col presupposto di far diventare l’altro come noi o per aver ragione ,siamo fuori binario.
Se la Chiesa ha dialogato solo per convertire ,per me non ha capito un bel tubo.

Renato
Buona giornata
amministratore http://www.facebook.com/pages/coordinamento-fuoriusciti-testimoni-di-Geova/166705070934