00 12/01/2009 21:34
Tra il serio ed il faceto...

L'odissea descritta nel post di apertura mi ricorda una barzelletta davvero gustosa, a mio parere.
Una donna entra in libreria e chiede al proprietario: "Buongiorno, devo fare un regalo a mio figlio e vorrei un libro in cui non si parli di tradimenti, adulteri o tendenze contro natura; un libro in cui non ci sia violenza, intrigo o spargimento di sangue; che non sia esplicito nelle descrizioni di scene d'amore, di omicidi o di guerra; che non parli di fantascienza, di magia o di astrologia; vorrei un libro dove non ci siano doppi sensi, non si leggano parolacce o volgarità in genere; un libro che non sia lacrimoso, ma neanche troppo comico; che non riempia la testa di sogni assurdi, ma che non faccia neppure deprimere; vorrei che questo libro non rifletta troppo la nostra realtà, ma che non racconti neanche delle favole; che tenga impegnato il lettore, ma che non lo faccia pensare troppo........"
A questo punto il proprietario si affretta a dire: "Ho capito tutto e ho quello che fa per lei: GIOVANNI, UN ORARIO FERROVIARIO PER LA SIGNORA!!!!!!!!".


Un fraterno saluto. [SM=x570892]

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
[Modificato da !Freddie! 12/01/2009 21:35]