00 02/01/2009 18:50
ilnonnosa ha scritto:

...Comunque, un suo amico presente, memore della… “posizione” difesa da quel “anziano”, successivamente gli presentò un foglio: era la fotocopia delle pagine 296 e 297 del libro “Religione” del 1940 di Rutherford. In quella fotocopia, imitando il metodo dei puntini seguito dal Corpo Direttivo in La Torre di Guardia, aveva evidenziato quattro espressioni staccate fra loro (come se fossero separate da puntini). Ecco il risultato:

“I fedeli seguaci di Cristo Gesù si recano ai popoli col messaggio di Geova, e dispensando tale genuino messaggio essi veramente “vendono” … e qual è il prezzo di vendita richiesto dai fedeli servitori di Geova? E che cosa ne deriva da tale negoziato? … una enorme paga per loro … Senza dubbio la vendita di costoro fu fatta ad una mescolata folla di abbindolati”.(Grassetto mio)

Vorrei chiedere a voi – e a quel “anziano” di cui sopra – se questo sia un esempio di citazione corretta e onesta, solo “per il fatto che di quanto riportato non è stato cambiato alcunché”.

Chiunque dovrebbe sottolineare che siffatta… “citazione” – artatamente tagliata e amputata – attribuirebbe a Rutherford un pensiero mai avuto, capace di fargli perdere la poltrona di presidente; e che i puntini evidenziano, sì, che il testo è citato soltanto in alcune parti, ma che dalle due pagine di “Religione” essi, i puntini, hanno tolto proprio affermazioni essenziali al tema trattato, fino a cambiare il messaggio globale di Rutherford.

Ecco le pagine del libro in questione, che ilnonnosa mi ha inviato e chiesto di pubblicare nel forum: