00 21/02/2009 11:09
Re: Re:
operman, 21/02/2009 9.13:



Prima di andare oltre dovremmo cercare di conoscerlo veramente per quello che è, dopo, ammesso che ne saremmo capaci, proveremo ad andare oltre.
E' già complicato mettere in pratica la semplice conoscenza di Lui, figuriamoci "andare oltre".





E' la traditio che ci ha permesso di possedere i libri che noi usiamo come sacri, "ciò che da sempre è creduto da tutti in ogni luogo" era uno dei tre presupposti per dichiarare ciò che era canonico da cio che non lo era, il secondo punto è l'autorevolezza di chi li scrisse (o che si supponeva avessero scritto) il terzo doveva essere l'ortodossia ovvero non contenere una teologia che fosse in contrasto con ciò che si credeva; quando tutti e tre i punti erano presenti il libro veniva scelto.
Giudicando la mole degli pseudoepigrafi (libri che asserivano essere scritti da apostoli o discepoli), dei vangeli gnostici, delle apocalissi e delle centinaia di altri scritti che circolavano nel IV secolo (quando fu stabilito il canone e accettata la deità di Cristo), il loro lavoro non fu certo facile e tutti questi altri scritti si proponevano come ispirati da Dio.
Togliere questo lavoro alla chiesa per accettare solo gli scritti che essi scelsero mi pare poco coerente.
Per l'altro discorso spero vivamente che come è stato detto la polemica finisse qui anche perchè la mia pazienza ha un limite!
Saluti
Mario
P.S. Con questo non sto dando autorevolezza alla chiesa di tutti i secoli, ma alla primitiva (almeno dei primi secoli d.C), prego i cattolici di non aprire una ulteriore polemica su questo argomento qui perchè sarebbe OT, ma di apprezzare questo mio ulteriore passo.


[Modificato da (Mario70) 21/02/2009 11:15]