00 28/12/2008 23:36
Re:
salvatore1957, 26/12/2008 18.20:


In trentacinque anni di matrimonio può capitare qualche litigata, e questo indipendentemente dal fatto che ci sia un problema dovuto all’ingerenza di un culto distruttivo e condizionante.
Magari non ci si parla per un periodo, ma mai così a lungo!

In fin dei conti io rimango dottrinalmente agli antipodi da lei con il mio credo evangelico (non praticante); l’ho delusa, non corrispondo al suo immaginario di consorte perfettino con giacca, cravatta e rivista sotto braccio; anzi spesso uso frasi ironiche nei confronti del suo credo.

Fra noi non c’è la complicità che dovrebbe esserci fra coniugi, al contrario serpeggia una rivalità latente e silenziosa, che ha minato le basi del vivere insieme; anche il dialogo ne risente, non sappiamo di che conversare.

Allora cerco di conoscere il “nemico” per poterlo affrontare.
Su internet il sito d’Achille mi mostra le sembianze del gigante dai piedi d’argilla; adesso so i suoi punti deboli. Il problema consiste nello scudo difensivo, che impedisce ai testimoni di ascoltare chi, secondo loro, cerca di sviarli dalla verità. L’analisi del presunto fallimento di un matrimonio deve passare da questo punto: che sia la religione a dividerci?

Con la mia solita franchezza le affermo che cercherò di farle capire quanto fosse stata ingannata.

“Ma io sto bene dove sono, uscirne non farà di me una moglie migliore! I nostri problemi sono ben altri, non centra la torre di guardia!”

Lei non sta correndo solo il rischio di perdere la fede, ma anche le amicizie durate un ventennio, e perché no anche fiducia in se stessa per essersi lasciata ingannare ingenuamente.

Ho bisogno di mettere sull’altro piatto della bilancia qualcosa che compensi queste perdite.
Decido dunque di prospettarle l’ipotesi di perdere me nel caso non mi ascolti; anche se ho imparato da voi che in questi casi scelgono la fede e non il coniuge, ma debbo rischiare non posso lasciarla nelle loro mani.

Adesso piange, un ultimo disperato tentativo di sottrarsi a dibattiti dalla finalità dolorosa ed esito incerto; ma ormai è fatta il giorno dopo è fissato il primo scontro.

Lunedì: le chiedo di rispondere a queste domande sugli insegnamenti della Wts

Dom: Si possono fare i trapianti? s ì ð no ð

Dom: Si possono fare le vaccinazioni? s ì ð no ð
...................................................................................................................................................
Dom: Si possono trasfondere alcuni derivati del sangue? s ì ð no ð
………………………………………………………………………………………………..
Dom: Si può espletare il servizio civile sostitutivo? s ì ð no ð

Dom: Qual è la generazione che non passerà?
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Dom: La TdG aveva predetto che nel 1975 ci sarebbe stata la fine? s ì ð no ð

Il mio intento è di ottenere delle risposte, non importa se positive o negative, per trovare sulle pubblicazioni della società l’affermazione contraria, ed evidenziare i cambiamenti bordeggianti.

Inoltre le presento la pagina setteculti.psike.it/clt_05.htm sotto forma di test per prenderne confidenza con le caratteristiche dei culti abusanti, ma evitando la parola setta.

Non so come descrivevi lo strazio, critica ogni mia dichiarazione, spesso impedendomi di parlare, peggiorando ulteriormente la mia ipertensione.
A volte interrompe la compilazione del test per ricordarmi l’inutilità del dibattito, poiché lei è felice così. Comunque un paio di dubbi riesco a insinuarli.

Martedì: mi dà solo il tempo di avviare il computer, quando contrariamente alla sua indole mite, mi aggredisce verbalmente rinfacciandomi tutti gli sbagli di un’intera vita. Ancora escandescenze e grida, facendo saltare il dibatto prima che inizi e costringendomi a uscire da casa.

Mercoledì: inizia sulla falsariga del giorno prima ma stavolta tiene sotto controllo la sonorità. Poi si acquieta e faticosamente riprendiamo lo studio.

Coi giorni l’atmosfera diventa più distensiva, ci sediamo sullo stesso lato del tavolo davanti al computer, le passo un braccio sulle spalle dopo mesi d’assenza di contatto fisico.

Lei sente affetto, calore e trepidazione.

Si parla di terremoti, di carestie, di guerre, di generazione che non passa, delle profezie non avveratesi, si parla dell’ONU, di tasse non pagate dalla WTS, di Mantey e Barkley e Greber, della piramide vicino alla tomba di Russel, di vaccinazioni, di trapianti, di servizio civile, di sconsigliate università, dell’ostracismo verso gli apostati.
Le chiedo di parlarmi di un argomento, la metto a suo agio, per poi le mostrarle, attraverso le pubblicazioni della WTS o nei siti ufficiali delle istituzioni, gli imbrogli del CD.

Man mano gli argomenti si snodano sempre più interessanti.
Non è il singolo che può fare breccia, ma l’insieme, il mosaico che forma il vero volto della WTS.


Ora qualche velata sua affermazione, ora un “ Ma davvero è così?”; “Ma ci sono prove nei siti ufficiali?”; ”Ma come, a noi raccomandano di agire così e loro fanno questo?”

Non so quando le si aprono gli occhi, non so quando la sua anima è toccata dallo Spirito Santo cui avevo indirizzato brevi ma sincere preghiere (mi scuso con i laici ma quando ci vuol ci vuol).

Quando riceve la telefonata della sorella nella fede che più ama ignara del percorso intrapreso da mia moglie, ha un groppo alla gola, e non riesce a trattenere il pianto quando riattacca, sente che probabilmente non la risentirà mai più, se decidesse di lasciare la WTS.

Io la abbraccio per confortarla, so che la decisione è presa.

Ora lei sa che sto cercando di aiutarla, non di distruggerla.

Consideriamo con ironia il CD e la sua impalcatura organizzativa.
Ora siamo dalla stessa parte, c’è la complicità che dovrebbe esserci fra coniugi.Adesso abbiamo di che conversare.
Ore ad esaminare assieme le subdole tecniche di controllo mentale del CD, ma spero che superato quest’iniziale e necessario momento di disanima distruttiva, si possa passare ad una fase costruttiva, nella quale ci si possa conoscere fin nel più profondo dell’anima, non solo criticare gli altri ma anche ricercare insieme la Via del Signore.

Un giorno prima di Natale parte la lettera di dissociazione!

Intanto ho ripreso dopo 25 anni a frequentare la chiesa (non tutto il male viene per nuocere), lei non è ancora pronta, troppa confusione in testa. Dovremo lavorare ancora mesi per resettare gli insegnamenti subiti.

Al più presto lei vi renderà partecipe di sua penna delle emozioni vissute in questo periodo per essere d’aiuto a chi si trova nella sua stessa situazione.




Ringrazio tutti per gli auguri, e per i suggerimenti dati.

Ringrazio Achille per il consiglio datoci privatamente per email.



deep-blue-sea
Comprendo che hai cercato affannosamente, argomenti e prove da sottomettere a tua moglie....ma dico: che lavoro da cani hai fatto in meno di un mese per arrivare a questo risultato?



Per 35 giorni ho navigato, stampato test e fascicoli 12 ore al giorno, e quando mi è stato concesso le ho letto pagine web per ore inseguendola col portatile per la casa mentre sbrigava le faccende.


masterbox
E' semplicemente prodigioso quello che hai saputo fare in così poco tempo



Noi possiamo lavorare sodo possiamo “mostrare”, ma è lo Spirito a “dimostrare” e a convincere.

Un abbraccio fraterno a tutti.





carissimo salvatore ho letto qui la tua esperienza e mi fa piacere una cosa... a prescindere il giusto o sbagliato delle cose. mi fa piacere che tua moglie alla fine abbia usato il suo cervello per poter valutare o difendere le sue idee.
Ha valutato cio' che potevi mostrarle... e ha cercato penso pure di risponderti in maniera sensata.
Mi complimento pure con lei per tale ragionevolezza.In casa mia è piu' difficile tutto cio' heeh pure io inseguo con vocabolari.. lessici.. enciclopedie,,, riviste della wt...
e sapete non pensate che tutto cio' che leggo qui nel sito per forza lo accetto...faccio le mie ricerche e riflessioni di seguito.
non prendo per scontato da nessuna delle due parti... cerco verifiche e comunque salvatore fa davvero male vedere che seppur per anni si è inneggiato al controllare cio' che si imparara, al nn giudicare prima di avere informazioni adeguate... bhè i miei riescono solo a dire....
sono tutte bugiardate.... ecc....
Detto questo ti auguro calorosamente e con sincerita' di cuore che la tua famiglia possa riavviciarsi sempre piu' come in passato.