00 15/12/2008 22:35
Re: Re: Re:
giainuso, 15/12/2008 20.36:



E' vero, ma almeno noi poi la carne ce la mangiamo...

Che cosa gliene importasse a Dio di tutto quel sangue, di tutta quella violenza e sofferenza, rimane per me un mistero.

Ciao,
Bruno






La carne dei sacrifici solo in parte veniva bruciata, il resto di norma veniva consumata, dai sacerdoti che avevano compiuto il sacrificio, da colui che l'aveva offerto, e per alcuni di questi sacrifici era previsto la distrubuzione del pasto tra i partecipanti e i loro familiari, come prevede il Levitico: chiunque si trovava in stato di purità rituale poteva mangiare la carne del sacrificio; essere invitati a prendere parte del rito costituiva una delle rare occasione per magiar carne a volontà.
Siamo esseri viventi che si nutrono di altri essere viventi, ma ricordo come l'ebraismo riconosce come la forma più alta di "kasherut" dovrebbe essere costituita da una dieta vegetariana, una dieta etica, quella che caratterizzerà l'epoca messianica.