00 11/12/2008 12:12
Il popolo d'israele si aspettava che Gesù li liberasse dall'oppressore Romano con tutti i problemi e le tasse (un po come oggi)ecco perchè poi, alla fine scelsero il rivoluzionario Barabba, è anche vero che in base alle parole di Gesù riportate da Asilanna, il discorso di Gesù poteva apparire ambiguo!
Quel popolo non afferro l'imminente e subitaneo messaggio di liberazione, il messaggio della riconciliazione, con il Padre, la liberazione dalla schiavitù del peccato, e il regno interiore.

vedi anche:

www.azionecattolica.it/aci/nazionale/Documenti/doc_assistente/990/arch/03-2a_Dom_Avven...

Ora ci dobbiamo porre un’altra domanda: cos’è questo “regno dei cieli”? Noi pensiamo subito a qualcosa che riguarda l’aldilà: la vita eterna. Certo, il regno di Dio avrà una sua fase ultraterrena, ma la bella notizia che Gesù ci porta – e che Giovanni anticipa – è che il regno di Dio non è più solo da attendere nel futuro; è in arrivo, anzi in qualche modo è già presente. La storia è arrivata alla svolta decisiva: la grande promessa comincia a realizzarsi. Dio viene a instaurare il suo regno nella nostra storia.
Non risolve magicamente i nostri problemi, non cambia le situazioni come per incanto. Ma là dove viene accolto nell’umiltà e nella gratitudine, lì fiorisce la pace e la giustizia, la libertà e la vera fraternità. Beati allora i poveri! Beati gli afflitti! Beati perseguitati! Con Gesù è Dio stesso che viene in mezzo a noi a liberarci dalla lebbra dell’egoismo, dalla peste dell’invidia, dalla droga del successo. Ad una condizione: che operiamo una inversione ad u nella nostra vita, un cambiamento di direzione: questa è la conversione.

www.maran-ata.it/maran_ata/htm/il_regno_dei_cieli.htm

Giovanni Battista fu il primo ad annunciare che "il regno dei cieli è vicino" (Mt. 3,2). Gesù, dopo il battesimo e la tentazione, dà eco all'annuncio di Giovanni invitando gli uomini al ravvedimento "perché il regno dei cieli è vicino” (Mt. 4,17), o affermando l'importanza di "cercare prima il regno di Dio" (Mt. 7,33). Egli sottolineò che il "regno di Dio è in mezzo a voi, dentro di voi" (Lc. 17,17).

Gesù fu chiaro, ma l'uomo di allora come quello di oggi, cerca nel benessere e nel materialismo SUBITANEO, se ha fame vuole ,pretende, la soluzione subitanea affinchè possa sfamarsi!!
Finchè l'uomo non comprenderà che la VERA VITA non è adesso, e non farà suo il messaggio del REGNO!! ragionerà da carnale, e non vedrà aldilà del naso!!

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[Modificato da Robenz 11/12/2008 12:13]