00 29/11/2008 15:43
A mio parere bisogna capovolgere l'ottica con cui si guarda alla WTS.
Bisogna guardate la WTS come una grande azienda editoriale con una componente religiosa.
La componente religiosa, maggioritaria all'inizio, è servita, poi, ad alimentare l'impresa.
Infatti, agli adepti, viene fatta una vera scuola di marketing, le tre adunanze settimanali non fanno altro che inculcare nella mente le qualità del "prodotto" e, in una di queste, si riproducono instancabilmente e si provano, le tecniche di vendita.
La sperimentazione, da Rutherford in poi, è perfettamente riuscita.
Infatti quale grande impresa commerciale può vantare circa 7 milioni di "dipendenti" che prestano la loro opera gratuitamente?
Il logo, poi, è diventato un simbolo.
Cambiarlo, credo, porterebbe, ora, sconcerto.

Nonna Pina