00 20/11/2008 13:55
Re: Re: Re: Re:
sunflower., 20/11/2008 12.57:




Però scusa, forse tu non hai ben chiaro in cosa consista il corso prematrimoniale per noi cattolici...

E' un periodo in cui i fidanzati si preparano ad affrontare la vita di coppia e a comprendere il vero e profondo significato del matrimonio.
I fidanzati si incontrano con altre coppie (gli incontri sono circa una decina) ed intraprendono un cammino di fede e di consapevolezza, confrontandosi insieme.
Gli argomenti trattati non sono solo religiosi, ma vengono affrontati anche quelli della procreazione, della contraccezione e tutte le difficoltà a cui una coppia può andare incontro nel corso della propria vita matrimoniale..infatti spesso agli incontri partecipano, oltre che il prete, anche psicologi, pediatri e sessuologi.

Nei Tdg non mi risulta proprio che tutto ciò avvenga...anzi mi sembra che alla coppia venga fatta una sorta di inquisizione per andare a sviscerare scheletri nell'armadio e per capire quindi se sono meritevoli della Sala per sposarsi...




La questione è che per noi cattolici il Matrimonio è un Sacramento, un mezzo efficace della grazia, e che la "materia" di detto sacramento è la volontà degli sposi di unirsi in un vincolo sacro in Cristo. Ergo, è necessario che gli sposi cattolici sappiano a cosa vanno incontro, che cos'è quella cerimonia a cui si stanno preparando e che cosa questa comporta. Ecco perché è necessario fare un corso per poterla affrontare al meglio (così come si fanno dei corsi per i sacramenti dell'iniziazione cristiana). Non solo, il sacerdote che ha seguito gli sposi durante la preparazione alle nozze (o, comunque, il sacerdote che prepara i documenti necessari per l'espletamento della cerimonia) deve anche verificare che questi abbiano capito ciò che è stato loro detto e siano davvero disposti a sobbarcarsi il peso che il sacramento del matriomonio comporta. Tutto questo è assolutamente estraneo alla mentalità dei TdG.

-------------------------------------------

Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)