Io sono ancora TdG ufficialmente ma non so per quanto ancora, e poi dopo nessun impegno con nessuno.
Ieri sono stata al funerale della mamma di una vicina. Funzione molto degna. Il prete ha parafrasato il Salmo 23, ha narrato i tratti più salienti della vita di questa persona (molto interessante), e dopo incoraggiamento a fare il proprio cordoglio e lasciarla partire verso Dio dove sarà accolta, preghiera, musica. Musica scelta dalla figlia, 3 differenti brani a diversi stadi del discorso e in conclusione, brani che la madre amava.
Così mi son chiesta cosa fare,,,quando toccherà a me o a mio marito.
Beh ecco, per entrare nel regno dei morti non vi é BISOGNO di un discorso dei TdG, potrebbe pronunciarlo un amico, o vari parenti dire qualche frase o qualche ricordo della persona deceduta.
E poi scegliere la musica..non un cantico, ma un pezzo che la persona amava o che cantava.
Penso perciò, che come un testamento, si debba lasciare istruzioni ai parenti stretti indicando le proprie volontà, facendo già un bel programmino, decidendo noi CHI, COSA E CHE dire e fare.
È triste dover lasciare ai viventi decidere come procedere quando non vi sono indicazioni chiare e si é sopraffatti dal dolore.
Dirigiamo la nostra vita.....e anche la nostra morte!!!!
[Modificato da deep-blue-sea 08/11/2008 15:43]
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"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré
Claudia