00 04/11/2008 16:12
Carissimi.

Leggevo in un Post che, nei Paesi Evoluti, i TDG hanno meno seguito.
Posso capirlo: laddove c'è meno paura (e l'Italia è decisamente un Paese dove tutta l'Educazione è basata sulla Paura, e dove il motore di ogni azione, spesso, è la Paura) e più consapevolezza, Movimenti di questo tipo hanno meno presa sulle persone.

La mia esperienza recente riguarda la Germania. Mi trovavo a Meersburg, sul Lago di Costanza (il bellissimo "Bodensee", detto anche "Lago delle Tre Nazioni"). Il Paese è davvero pittoresco, con le sue reminiscenze medievali. In alcuni casi, il tempo pare essersi fermato. La brezza spirava leggera, in una tiepida giornata di metà ottobre, ed io,in un momento libero, gustavo la bellezza del luogo. Accompagnata anche da una Festa Medievale, nella quale ero capitato. E questo donava ancora più bellezza alla situazione.

Passando a piedi, per andare verso il Centro, ho visto una costruzione di colore verde, bassa e piacevole. Vi leggo in Tedesco: "Sala del Regno dei Testimoni di Geova". Penso: "Ah, sono anche qui".

Poi, giunto in Centro, vedo un banchetto. Alla sua base, un poster di grandi dimensioni, con la copertina della versione Tedesca del libro: "Cosa insegna realmente la Bibbia?".

Al banchetto una persona, sola. Non la solita "coppia" che si vede a latitudini cisalpine, ma una persona sola. Pareva fuori dal tempo: il volto quasi immoto, senza un sorriso. Pareva estraneo a quanto si stava vivendo in quel momento in Paese, alla gente che continuava a giungere, alla Festa che si preparava gioiosa, alle danze medievali che i vari Gruppi stavano già svolgendo in Paese, e che attraevano l'interesse dei passanti, anche di quelli più frettolosi.

Questa persona pareva assente, in un Mondo suo, che non era quello esterno.

Mi ha colpito il suo stare al Banchetto. Nemmeno tentava di avvicinare la gente. Era fermo, immobile, quasi senza nemmeno guardare la Festa che attorno a lui prendeva sempre più vita, nei suoni e nei colori che univano Presente e Passato.
Ma non si muoveva. Non era, come accade a latitudini diverse, portato a fermare la gente, ma attendeva, passivo ed immobile, che la Gente si interessasse a lui.

La cosa, però, non accadeva: nessuno si avvicinava nemmeno al banchetto, nessuno lanciava un'occhiata, seppur furtiva e distratta, a quanto il banchetto conteneva, alle varie "Torri di Guardia", al libro in questione, ad altre pubblicazioni. Sembrava che le persone passassero via davanti ad un banchetto invisibile. Nessuno nemmeno lo notava, intenta come era, la gente, alla festa, alle danze, ai suoni, a colori, a tutto quanto avvolgeva l'aria in armonia e sorrisi.

Questa persona pareva non curarsene. Ma il suo sguardo non mutava mai. Io intanto ero fermo ad osservare alcune danze medievali in costume, a vedere una sfilata di persone con varie fogge, ad ascoltare alcuni commenti, tutti davvero belli e gioiosi.

Ma nessuno si curava della persona davanti a me. Pareva invisibile. Per il Mondo, insomma, non esisteva.

La cosa mi ha molto colpito. Innanzitutto nessuna invadenza, nessun tentativo di fermare la gente per la strada.
E poi la totale indifferenza a questo signore, che con lo sguardo assente e spento sedeva al suo banchetto, senza nemmeno notare che attorno a lui c'era una festa, e che la gente sorrideva.
Lui era impassibile, come ad attendere qualcosa, qualcuno, che non sarebbe comunque giunto.

La cosa mi ha molto colpito. Infatti, pare davvero che in zone evolute, dove la consapevolezza e l'autocoscienza è sicuramente più sviluppata, dove la Paura lascia il passo alla responsabilità ed alla consapevolezza, la gente passasse ignorando questa persona.

Ed ho capito che forse è questa la cosa da farsi, per evitare di cadere in situazioni di questo tipo (Entrare nei TDG): l'indifferenza.

Infatti, il far parlare di sé è comunque un modo per attrarre l'attenzione. E' un modo per far sapere che siamo interessati.
E' un modo per far conoscere. E quando qualcuno si pone come vittima, attira l'attenzione degli altri.

L'indifferenza è invece la migliore arma per far sì che qualcosa sparisca nell'oblio, sia invisibile, svanisca nei suoi di una Festa che stava crescendo di intensità, che stava rivelando suoni e colori.
In questo, se il nostro atteggiamento sarà così, le "persone al banchetto" saranno quasi invisibili. E svaniranno tra i colori di un Mondo che non sono più in grado di apprezzare.

Come era scritto, non vi è alcuna possibilità di convincere chi è ormai indottrinato dell'errore in cui sta muovendosi. Ma molto si può fare verso coloro i quali sono in dubbio. Occorre sostenerli perché facciano il passo che devono fare: si liberino da delle catene che li legano a qualcosa che non ha sostanza e consistenza, e comincino a guardare il Mondo nei suoi colori.

Come è successo a Meersburg, in quel Pomeriggio di fine Ottobre: una persona per la quale la Festa non esisteva, e che era con l'occhio spento ed immobile al suo banchetto.
Occorre non essere come lui, occorre vedere la vita che intorno pulsa, le danze, i colori, i profumi, i colori che magari non si sono visti per diverso tempo.

E allora non si vedrà nemmeno più il Banchetto, e chi è fermo ed immobile ad attendere gente che non giunge.

La lezione dall'Europa Centrale è credo chiara: un banchetto vuoto, senza vita, con delle cose che nessuno nemmeno osservava.
L'indifferenza distrugge davvero: e ne sa qualcosa chi è uscito dai TDG.

Ma l'indifferenza distrugge anche gli stessi TDG. Questo credo sia chiaro. Dall'Europa Centrale. E da un p' più a Nord (dalla Danimarca) sta giungendo un Film, sui TDG. Che contribuirà ad ancora maggior consapevolezza.

Un saluto a tutti, con simpatia, consapevolezza e con la spinta a cercare sempre la Verità.

Sergio.