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La festa di Halloween fa per il cristiano?

  • Messaggi
  • Luteranamanier
    00 31/10/2008 10:16
    napoli.repubblica.it/dettaglio/Halloween-festa-satanica-Lanatema-del-vescovo/1537181?r...


    "Halloween è una festa satanica", l'anatema del vescovo di Acerra
    Il vescovo, inoltre, sostiene che Halloween, "rito consumistico e carnevalesco", ha contaminato "due tra le feste più care al nostro popolo e alla nostra cultura cristiana"
    Halloween, una festività tipica del mondo anglosassone, va sempre più di moda anche in Italia. Ma il vescovo di Acerra, monsignor Giovanni Rinaldi, è decisamente controcorrente. In una lunga ed articolata lettera aperta inviata ai cittadini, ha invitato i cristiani a "boicottare Halloween", perché, scrive, "è la punta di un iceberg delle sette sataniche e massoniche", invitando i parroci a tenere le porte delle chiese aperte.

    "Nella notte di Halloween del 2007 - rileva il vescovo - alcuni giovani hanno brutalmente assassinato la povera Meredith a Perugia, colpevole di non sottostare al loro gioco satanico". Una lettera dai toni forti e decisi, nella quale monsignor Rinaldi sostiene che "la festa fa parte della magia odinica, con la quale inizia l'anno e l'inverno esoterico celtico", e sottolinea che "anche i gerarchi nazisti praticarono riti celtici".

    Il vescovo, inoltre, sostiene che Halloween, "rito consumistico e carnevalesco", ha contaminato "due tra le feste più care al nostro popolo e alla nostra cultura cristiana". Monsignor Rinaldi ha poi invitato i cristiani a boicottare la festa, i giovani e i ragazzi a "testimoniare nella scuola, nelle piazze e nelle strade i valori veri e profondi della Speranza cristiana, che è legata alla festa di tutti i Santi ed alla commemorazione dei defunti".



    Cosa ne pensate voi festeggiare Halloween significa partecipare ad una innocua festa in costume, di tipo carnevalesco, oppure partecipare ad una vera festa satanica?

    Saluti
    Veronika
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    rosadeldeserto75
    Post: 100
    Registrato il: 05/08/2008
    Utente Junior
    00 31/10/2008 10:56
    Veronika, non saprei cosa risponderti.

    Io ho vissuto per diverso tempo in Canada (nel Quebec) e la e' una festa vera e propria sopratutto per i bambini.

    E' vero che e' una festa pagana ma se andiamo ad esaminare anche il Natale, la Pasqua, ecc. non lo sono proprio.

    Al giorno d'oggi quando i popoli si mischiano come mai nella storia e' normale che anche le usanze si mischino.

    Comunque io lascerei la scelta libera alla fine siamo nel libero arbitrio, no?
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    edinz
    Post: 446
    Registrato il: 23/05/2008
    Utente Senior
    00 31/10/2008 11:13
    Non sento culturalmente mia la festa di Halloween e un po' mi disturba, perché la vedo come un'ulteriore contaminazione culturale americana, ma non mi sognerei mai di boicottarla, ognuno festeggi quel che vuole.

    Ricordi, il vescovo di Acerra, che se ritiene lecito fare dell'ostruzionismo per manifestazioni culturali di altri, allora dovrebbe accettare anche ostruzionismo alle commemorazioni cristiane come, per esempio, le processioni. Se succedesse, però, sappiamo bene il bailamme che questo provocherebbe tra i "benpensanti".

    L'accosatmento, poi, di fatti delittuosi con la festa di Halloween è penosamente patetico. Infatti, il resto dell'anno le cronache sono solo "rosa ". [SM=x570881]



    Un saluto a tutti, TDG e non.
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    Polymetis
    Post: 7.313
    Registrato il: 08/07/2004
    Utente Master
    00 31/10/2008 12:20
    Anche il clero della mia diocesi è contro questa festa, io personalmente non ci vedo nulla di male.
    ---------------------
    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
  • Luteranamanier
    00 31/10/2008 12:23
    Re:
    Polymetis, 31/10/2008 12.20:

    Anche il clero della mia diocesi è contro questa festa, io personalmente non ci vedo nulla di male.




    Stai attento Poly potresti presto passare per eretico! [SM=x570874]


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    socrates56
    Post: 88
    Registrato il: 12/03/2008
    Utente Junior
    00 31/10/2008 12:40
    Ogni paese ha le sue tradizioni, religiose e popolari. Hallowen non è di certo una festa tipica della tradizione italiana; fino a non pochi anni fa da noi nessuno la celebrava. Oggi, complici anche tutta una serie di film e sceneggiati americani, è diventatata "popolare" ed è promossa soprattutto da chi vuole vendere i gadget tipici di questa festa. Non credo che sia opportuno rinunciare alle nostre tradizioni in nome di tutto quanto ci viene imposto: in un mondo sempre più globalizzato, vale la pena conservare la propria identità, naturalmente senza criticare aprioristicamente usanze e costumi altrui, che vanno celebrati dove e da chi sono nati. Socrates
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    Robenz
    Post: 961
    Registrato il: 30/09/2006
    Utente Senior
    00 31/10/2008 13:02
    Per me no!!
    Non è la sola festa che non mi piace!! vedi carnevale....
    Come non mi piace l'atmosfera negli stadi, feste pagane che son camuffate da cristiane, etc.....
    [SM=x570892]

    comunque ad ognuno la propria scelta!!
    degustibus
    [Modificato da Robenz 31/10/2008 13:04]
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    wall.kill
    Post: 1.050
    Registrato il: 22/04/2005
    Utente Veteran
    00 31/10/2008 13:12
    Non è esatto dire che la festa di Halloween non appartiene in qualche modo anche alla tradizione italiana.

    In diverse parti d'italia vi sono antiche tradizioni molto simili a quelle dei paesi anglosassoni.

    Riporto un articolo tratto dal blog della Torre ti Guarda:

    "Sebbene Halloween sia la più famosa, non è certamente l’unica festa dei morti. Sicuramente si differenzia da tante altre ricorrenze che riguardano i defunti per il fatto che sono i bambini a prendervi parte.
    Ma anche in Sardegna, esiste una festa simile per tanti aspetti a quella anglossassone di origini antichissime e misteriose. E’ la festa de "is animedda" o de "is mortus" cioè la festa delle piccole anime o dei morti.
    Sono infatti i bambini che, dalla mattina presto, si recano di casa in casa a chiedere dolci o regali per i morti, per le anime del Purgatorio.
    E’ chiaro che una volta, quando non esistevano “dolci preconfezionati” i bambini ricevevano dolci fatti in casa (pabassin, ossus de mortu, pani de sapa, etc...) e frutti, specialmente noci, arance, mandarini, e l’immancabile melagrana, da sempre frutto simbolo dei morti.
    In molti paesi dell'entroterra, inoltre, vige la tradizione di consumare pastasciutta la notte del 31 Novembre, lasciandone una porzione per "Maria punta boru", una vecchietta che la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre passa regolare come le tasse a papparsela...e qualora trovasse il piatto vuoto, la simpatica vecchietta utilizza il suo amichevole uncino (punta boru) per andarsi a prendere ciò che le spetta direttamente dalla pancia dei malcapitati bambini.
    Ma qual’è la formula usata dai bambini sardi per ricevere i doni? Come dire “dolcetto e scherzetto” in sardo? La formula di richiesta cambia da zona a zona. Infatti nel sud Sardegna i bambini diranno “seus benius po is animeddas” o “mi das fait is animeddas”, nel centro “su bene de sas ànimas” “carki cosa po sas ànimas”.



    [Modificato da wall.kill 31/10/2008 13:14]
    -----------------------------------------
    Gianluca
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    socrates56
    Post: 89
    Registrato il: 12/03/2008
    Utente Junior
    00 31/10/2008 13:33
    Re:
    wall.kill, 31.10.2008 13:12:

    Non è esatto dire che la festa di Halloween non appartiene in qualche modo anche alla tradizione italiana.

    In diverse parti d'italia vi sono antiche tradizioni molto simili a quelle dei paesi anglosassoni.

    Riporto un articolo tratto dal blog della Torre ti Guarda:

    "Sebbene Halloween sia la più famosa, non è certamente l’unica festa dei morti. Sicuramente si differenzia da tante altre ricorrenze che riguardano i defunti per il fatto che sono i bambini a prendervi parte.
    Ma anche in Sardegna, esiste una festa simile per tanti aspetti a quella anglossassone di origini antichissime e misteriose. E’ la festa de "is animedda" o de "is mortus" cioè la festa delle piccole anime o dei morti.
    Sono infatti i bambini che, dalla mattina presto, si recano di casa in casa a chiedere dolci o regali per i morti, per le anime del Purgatorio.
    E’ chiaro che una volta, quando non esistevano “dolci preconfezionati” i bambini ricevevano dolci fatti in casa (pabassin, ossus de mortu, pani de sapa, etc...) e frutti, specialmente noci, arance, mandarini, e l’immancabile melagrana, da sempre frutto simbolo dei morti.
    In molti paesi dell'entroterra, inoltre, vige la tradizione di consumare pastasciutta la notte del 31 Novembre, lasciandone una porzione per "Maria punta boru", una vecchietta che la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre passa regolare come le tasse a papparsela...e qualora trovasse il piatto vuoto, la simpatica vecchietta utilizza il suo amichevole uncino (punta boru) per andarsi a prendere ciò che le spetta direttamente dalla pancia dei malcapitati bambini.
    Ma qual’è la formula usata dai bambini sardi per ricevere i doni? Come dire “dolcetto e scherzetto” in sardo? La formula di richiesta cambia da zona a zona. Infatti nel sud Sardegna i bambini diranno “seus benius po is animeddas” o “mi das fait is animeddas”, nel centro “su bene de sas ànimas” “carki cosa po sas ànimas”.





    Un conto sono queste antiche tradizioni, che rispetto ed accetto. Ma come ho già detto, se non ci fosse stato l'imput americano, oggi, sull'insieme del territorio italiano questa festa sarebbe così diffusa e "sentita"? Socrates

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    Polymetis
    Post: 7.314
    Registrato il: 08/07/2004
    Utente Master
    00 31/10/2008 15:04
    E' ovvio che Halloween non l'hanno inventato i celti ma l'industria dolciaria, tuttavia, credo che festeggiarlo con moderazione non possa far male. Abbiamo bisogno di svaghi e feste.
    ---------------------
    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
  • .gandhi.
    00 31/10/2008 16:12
    Re:
    Luteranamanier, 31/10/2008 10.16:

    napoli.repubblica.it/dettaglio/Halloween-festa-satanica-Lanatema-del-vescovo/1537181?r...





    Cosa ne pensate voi festeggiare Halloween significa partecipare ad una innocua festa in costume, di tipo carnevalesco, oppure partecipare ad una vera festa satanica?

    Saluti
    Veronika


    L'attuale taglio alla festa lo dà il cinema horror...
    E comunque è una festa satanica per chi crede nell'esistenza di satana, cristiani compresi, il resto si può divertire eheh [SM=x570867]

    ciao
    marco


  • Luteranamanier
    00 31/10/2008 17:40
    Re:
    wall.kill, 31/10/2008 13.12:

    Non è esatto dire che la festa di Halloween non appartiene in qualche modo anche alla tradizione italiana.

    In diverse parti d'italia vi sono antiche tradizioni molto simili a quelle dei paesi anglosassoni.

    Riporto un articolo tratto dal blog della Torre ti Guarda:

    "Sebbene Halloween sia la più famosa, non è certamente l’unica festa dei morti. Sicuramente si differenzia da tante altre ricorrenze che riguardano i defunti per il fatto che sono i bambini a prendervi parte.
    Ma anche in Sardegna, esiste una festa simile per tanti aspetti a quella anglossassone di origini antichissime e misteriose. E’ la festa de "is animedda" o de "is mortus" cioè la festa delle piccole anime o dei morti.
    Sono infatti i bambini che, dalla mattina presto, si recano di casa in casa a chiedere dolci o regali per i morti, per le anime del Purgatorio.
    E’ chiaro che una volta, quando non esistevano “dolci preconfezionati” i bambini ricevevano dolci fatti in casa (pabassin, ossus de mortu, pani de sapa, etc...) e frutti, specialmente noci, arance, mandarini, e l’immancabile melagrana, da sempre frutto simbolo dei morti.
    In molti paesi dell'entroterra, inoltre, vige la tradizione di consumare pastasciutta la notte del 31 Novembre, lasciandone una porzione per "Maria punta boru", una vecchietta che la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre passa regolare come le tasse a papparsela...e qualora trovasse il piatto vuoto, la simpatica vecchietta utilizza il suo amichevole uncino (punta boru) per andarsi a prendere ciò che le spetta direttamente dalla pancia dei malcapitati bambini.
    Ma qual’è la formula usata dai bambini sardi per ricevere i doni? Come dire “dolcetto e scherzetto” in sardo? La formula di richiesta cambia da zona a zona. Infatti nel sud Sardegna i bambini diranno “seus benius po is animeddas” o “mi das fait is animeddas”, nel centro “su bene de sas ànimas” “carki cosa po sas ànimas”.








    Da noi andavano girando dicendo "d'anime de murt", e la gente li dava tutto quel che l'autunno offriva, noci, castagne, il melograno, fichi secchi e cosi via.

    Addirittura ancora oggi c'è l'usanza di lasciare il tavolo pieno di cibo durante la notte perché le anime sarebberò venute a fare una ispezione se qualcuno pensava a loro. [SM=g1678738]

    Fede, superstizione oppure paganesimo?
    Secondo me un mix di tutto ciò.


    [SM=g1543902]
    Veronika




    [Modificato da Luteranamanier 31/10/2008 17:42]
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    rosadeldeserto75
    Post: 103
    Registrato il: 05/08/2008
    Utente Junior
    00 31/10/2008 18:29
    Re:
    Polymetis, 31/10/2008 15.04:

    E' ovvio che Halloween non l'hanno inventato i celti ma l'industria dolciaria, tuttavia, credo che festeggiarlo con moderazione non possa far male. Abbiamo bisogno di svaghi e feste.




    [SM=x570923]

    Ciao.
    Victoria
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    axlrose24
    Post: 1.768
    Registrato il: 22/10/2007
    Utente Veteran
    00 31/10/2008 23:05
    Piccola ricerca su internet su HALLOWEN:

    La notte tra il il 31 ottobre e il 1° Novembre era il momento piu' solenne di tutto l’anno druidico e rappresentava per i Celti la piu' importante celebrazione del loro calendario ed era chiamata la notte di Samhain. Tutte le leggende piu'importanti in cui si narrano cicli epici, antiche saghe, grandi battaglie e si racconta di re e eroi, si svolgevano nella notte di Samhain. Molte di queste leggende riguaradavano la fertilita' della Terra e il superamento dell’oscura stagione invernale. Per questo motivo si attendeva la meta'piu' buia dell’anno con grande timore e si celebrava con rispetto cosmico, terrore e panico l’inizio del regno semestrale del Dio delle Tenebre: Samhain (Samain, Samhuin).
    In verità non esistono testimonianze archeologiche o letterarie per poter affermare esattamente se Samhain indicasse solamente un periodo dell’anno o fosse una divinita'.
    Per i Celti, che erano un popolo dedito all’agricoltura e alla pastorizia, la ricorrenza che segnava la fine dei raccolti e l’inizio dell’inverno assumeva una rilevanza particolare in quanto la vita cambiava radicalmente: i greggi venivano riportati giu'dai verdi pascoli estivi, e le persone si chiudevano nelle loro case per trascorrere al caldo le lunghe e fredde notti invernali passando il tempo a raccontare storie e a fare lavori di artigianato.

    Top
    I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno (31 Ottobre) Samhain, Signore della Morte, Principe delle Tenebre, chiamasse a se'tutti gli SPIRITI DEI MORTI e temevano che in tale giorno tutte le leggi dello spazio e del tempo fossero sospese, permettendo al mondo degli spiriti di unirsi al mondo dei viventi. I Celti infatti credevano che i morti risiedessero in una landa di eterna giovinezza e felicità chiamata Tir nan Oge e ritenevano che a volte i morti potessero soggiornare assieme al Popolo delle Fate nelle collinette di cui il territorio scozzese ed irlandese è contornato.
    Una leggenda riferisce che tutte le persone morte l’anno precedente tornassero sulla terra la notte del 31 ottobre, in cerca di nuovi corpi da possedere per l’anno prossimo venturo. Cosi' nei villaggi veniva spento ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni venissero a soggiornavi. Questo rito consisteva nello spegnere il Fuoco Sacro sull’altare e riaccendere il Nuovo Fuoco (che simboleggiava l'arrivo del Nuovo Anno) il mattino seguente. I Druidi si incontravano sulla cima di una collina in un’oscura foresta di querce (albero considerato sacro) per accendere il Nuovo Fuoco e offrire sacrifici di sementi e animali. Danzando e cantando intorno al focolare fino al mattino, si sanciva il passaggio tra la stagione solare e la stagione delle tenebre. Quando il mattino giungeva, i Druidi portavano le ceneri ardenti del fuoco presso ogni famiglia che provvedeva a riaccendere il focolare domestico. Spegnere il fuoco simboleggiavava che la metà oscura dell’anno (quindi la morte) stava sopraggiungendo mentre l’atto di riaccenderlo era simbolo di speranza e di ritorno alla vita, dando cosi'a questo riuto la rappresentazione ciclica del tempo.


    Alcune leggende narrano di come i Celti bruciassero coloro che ritenessero"posseduti" come avvertimento per gli Spiriti.
    Gli spiriti maligni potevano infatti prendere forme differenti,
    anche di animali, la più malvagia era quella di GATTO.
    Quindi al crepuscolo veniva riacceso il fuoco con il quale si bruciavano offerte, si facevano scongiuri e si lanciavano incantesimi per allontanare dal villaggio le anime dei morti, e guidarle nelle Terra dei Morti. Infatti gli antichi Celti temevano specialmente il momento del crepuscolo poiché credevano che gli spiriti potessero vagare sulla Terra. Con il loro aiuto Samhain (la terribile divinità della notte) avrebbe potuto imprigionare e uccidere il Sole, senza il quale tutto sarebbe tutta la vita sarebbe terminata.
    Era quindi necessario offrire dei sacrifici per placare gli spiriti erranti e per ossequiare la divinita'.Un’ antica leggenda medievale riporta che in Irlanda al tempo di San Patrizio in un luogo denominato Mag Sleht ogni primogenito fosse sacrificato nella notte di Samhain in onore di Cromm Cruac che era una divinita'maligna.

    PS: La verita' e ' che tutto quello che arriva dall'America diventa "moda" .Ma fate divertire i vostri bambini con altro!!!! [SM=x570881]
    ABBIAMO BISOGNO DI SVAGHI E FESTE? Allora festeggiamo HALLOWEN!!!

    Se l'industria dolciaria inventa IL CULTO DI SATANA che si fa'? SI FESTEGGIA!!!!
    NON HO PAROLE! [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881] [SM=x570881]

    AXL ROSE
    [Modificato da axlrose24 31/10/2008 23:10]
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    brunodb2
    Post: 2.884
    Registrato il: 12/07/2004
    Utente Veteran
    00 01/11/2008 08:23
    Il rischio è che diventi una specie di porta aperta verso una concezione errata della fantasia, avvicinando i giovani al mondo dell'occultismo, della magia e della superstizione.

    Attorno ad Halloween, si è scatenato un fenomeno parallelo che va a toccare i giovani e gli adolescenti: quello di certe feste in discoteca in cui si rischia di assistere ad una vera e propria esaltazione del macabro, in cui le persone indossano i costumi più orribili e dissacranti a volte anche offensivi nei confronti della religione così da spingere sempre più i giovani sulla strada della paganizzazione.

    Personalmente ho scoraggiato i miei ragazzi a partecipare a questi incontri che attaccano il sacro e i valori dello spirito.


    BUONA FESTA DI TUTTI I SANTI [SM=x570896]

    [SM=g1543902]

    bRUNO
    ______________________________


    ---Verba volant scripta manent---
    -----
    --- www.vasodipandora.org ---
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    !Freddie!
    Post: 374
    Registrato il: 04/06/2006
    Utente Senior
    00 01/11/2008 15:10
    Attenti al lupo...travestito da agnello!!!!

    Il rischio è che diventi una specie di porta aperta verso una concezione errata della fantasia, avvicinando i giovani al mondo dell'occultismo, della magia e della superstizione.

    Attorno ad Halloween, si è scatenato un fenomeno parallelo che va a toccare i giovani e gli adolescenti: quello di certe feste in discoteca in cui si rischia di assistere ad una vera e propria esaltazione del macabro, in cui le persone indossano i costumi più orribili e dissacranti a volte anche offensivi nei confronti della religione così da spingere sempre più i giovani sulla strada della paganizzazione.

    Personalmente ho scoraggiato i miei ragazzi a partecipare a questi incontri che attaccano il sacro e i valori dello spirito.


    BUONA FESTA DI TUTTI I SANTI



    bRUNO




    [SM=x570923] Anche considerato che questa festa rimane sempre un "prodotto di importazione" con un retroterra ed intendimento sul significato della morte che è avulso dalla nostra cultura. A questo punto sarebbe meglio approfondire la conoscenza delle varie feste sarde o siciliane che hanno come protagonisti i defunti e l'esorcizzazione della morte(anzichè l'esaltazione del macabro e dell'occulto) - meno commerciali, senza dubbio - ma più profonde e più vicine al senzo ultimo della vita.

    Un fraterno saluto. [SM=x570892]

    Freddie
    -------------------
    Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
    [Modificato da !Freddie! 01/11/2008 15:13]
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    musicfunman
    Post: 94
    Registrato il: 29/04/2008
    Utente Junior
    00 01/11/2008 23:22
    ora non ho sotto mano il giornale che lessi in passato , ma , come pure dissero in tv.... halloween e' considerato nel mondo dei satanisti il giorno piu' importante. dal mio punto di vista seppur sono laico in questo momento , personalmente non lo ritengo una festivita' edificante dal punto di vista di partecipazione di un sedicente cristiano.
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    predestinato74
    Post: 1.388
    Registrato il: 10/05/2007
    Utente Veteran
    00 01/11/2008 23:39
    Re:
    musicfunman, 01/11/2008 23.22:

    ora non ho sotto mano il giornale che lessi in passato , ma , come pure dissero in tv.... halloween e' considerato nel mondo dei satanisti il giorno piu' importante. dal mio punto di vista seppur sono laico in questo momento , personalmente non lo ritengo una festivita' edificante dal punto di vista di partecipazione di un sedicente cristiano.




    indubbiamente satanisti e cultori dell'occulto vorrebbero usare tale festività come "cavallo di troia" per provocare l'interessamento, particolarmente dei giovani, alle discipline occulte.

    tocca a chi si dice cristiano, dare un risvolto positivo e luminoso alla festività di ognissanti, magari inventandosi qualcosa che possa suscitare interesse.
    ma ho quasi la sensazione, che nel mondo d'oggi, tutto ciò che è tenebroso, occulto provochi maggiore interesse di ciò che è puro, luminoso, divino.






    "Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
    "Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

    Ezechiele



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    musicfunman
    Post: 95
    Registrato il: 29/04/2008
    Utente Junior
    00 01/11/2008 23:53
    tutto cio'che riguarda il vestiario e i gadget ha a che fare col mondo delle tenebre. personalmente trovo difficile pormi pur minimamente la difficolta' di capire se esistano differenze o meno valide per definirla cristiana o meno.forse e' piu' probabile porsi la domanda al fine di trovarne una giustificazione... (pensiero personale)
  • Luteranamanier
    00 04/11/2008 11:27
    Grazie delle vostre risposte.

    La mia personale opinione corrisponde sia alle parole di poly "tuttavia, credo che festeggiarlo con moderazione non possa far male" che con le parole di bruno "Il rischio è che diventi una specie di porta aperta verso una concezione errata della fantasia, avvicinando i giovani al mondo dell'occultismo, della magia e della superstizione"

    Cioè il rischio c'è ma solamente se un festa di Halloween viene festeggiato allo scopo di esaltare l'occultismo se invece si tratta solamente di una festa di divertimento tipo carnevalesco con maschere un po' da far venire i brividi anch'io non vedo nulla di male.



    [SM=g1543902]
    Veronika