00 18/11/2008 12:37
Undicesima parte
Rieccomi ancora con voi per la:
Undicesima parte
Il giorno dopo Linear chiamò Luke e gli disse: “Caro fratello Luke, ho da affidarti un gran privilegio di servizio, voglio che sei tu a rispondere nella rubrica delle DOMANDE DEI LETTORI, sai come devi agire, alle domande difficili rispondi col solito GEOVA AGGIUSTERA’ TUTTO, stai attento anche alle domande di contestazione da parte di fratelli che sono sulla via del risveglio e non rispondere a loro ma piuttosto rendi noto tutto ai suoi anziani che provvederanno a dovere!
Luke: “Ne sono onorato fratello Linear, mi è sempre piaciuta la rubrica delle domande dei lettori e l’ho sempre letta volentieri, darò il mio meglio!
Luke iniziò a rispondere alle “domande dei lettori” che riguardavano la TNM, Luke che tra un piacere e l’altro non aveva proprio nulla da fare, accettò di buon grado per poter così passare un pò di tempo e farsi vedere impegnato da sua moglie Jessica che altrimenti gli avrebbe chiesto di uscire con lei in servizio, attività che Luke aborriva in quanto “prerogativa dei poveri babbei pecoroni” come pensava lui.
Luke si sedette sulla sua poltrona in pelle dietro la sua gloriosa scrivania e prese la prima lettera, scriveva una sorella dall’Italia che chiedeva: “Cari fratelli, discutendo con una cattolica mi sono sentita dire che i minimi di cui parla Cristo nel vangelo di Matteo sono il prossimo in situazione di povertà e non i capi di una multinazionale americana che vivono nei lussi, naturalmente ho chiuso subito la discussione con quell’apostata convinta, tuttavia mi sono rimasti dubbi riguardo il nostro intendimento e, vista l’opulenza dei nostri amorevoli Sorveglianti Viaggianti, mi è venuto il dubbio che stiamo interpretando male le parole del maestro, gli anziani della mia congregazione amorevolmente mi rispondono di impegnarmi di più in servizio e di aspettare che Geova aggiusti tutto, ma i dubbi mi rimangono e vorrei dei chiarimenti.”
Luke disse tra di se: “Ma guarda sta babbea quante domande si fa! Mah vediamo di risponderle.”
Cara sorella, devi sapere che vivendo in tempi difficili nei quali tutte le profezie si stanno inesorabilmente avverando
(vorrei proprio sapere QUALI PROFEZIE!), avviene spesso che gli apostati aderenti a Babilonia la Grande cerchino di ingannare i veri adoratori di Geova con vani discorsi filosofici (ma sì, diamo ancora una volta tutte le colpe alla filosofia!), ed accuse gratuite all’unica Organizzazione di Geova, come quella odiosa che descrive i fratelli che umilmente prendono la direttiva alla Betel come degli opulenti sfruttatori di pecore (o meglio, PECORONI!), cara sorella sai bene che Geova ama chi rispetta la sua direttiva che provvede amorevolmente tramite la sua Organizzazione visibile (cioè NOI!), e che chi ascolta lo Schiavo fedele e discreto ascolta Geova e chi lo disprezza sta disprezzando Geova stesso, tu sai che devi sempre servire insieme a noi tuoi servi (o meglio tuoi PADRONI!) Geova.
Perciò ti esortiamo a non dare ascolto a quella moderna Izebel, ma di continuare ad associarti all’unica Organizzazione che pratica la pura adorazione di Geova ed a impegnarti affinché altri possano conoscere il meraviglioso provvedimento di Geova per l’umanità
(in parole povere DEVI VENDERE LE NOSTRE PUBBLICAZIONI, cara babbea!).”
Poi Luke prese un’altra lettera che veniva dal Giappone: “Cari fratelli, facendo ricerche personali mi sono sorti dubbi riguardo la suddivisione dei credenti in due categorie distinte, cioè Unti di Geova e altre pecore, in quanto dalle mie ricerche risulta che Gesù parlando delle sue altre pecore intendeva chiaramente i gentili che di lì a poco si sarebbero convertiti al cristianesimo, inoltre in Rivelazione alla fine del suggellamento degli Unti, leggo chiaramente che Giovanni si voltò e vide gli Unti che erano una folla che non si poteva numerare e non un altro gregge distinto dal primo.
Luke si irritò e pensò: “Ma guarda sto muso giallo, come non si fa gli affari suoi!” perciò scrisse: “Caro fratello Pepoco Mifrechi, noto con dispiacere che invece di dedicare il tuo tempo all’opera di Geova (cioè vendere le nostre pubblicazioni!), perdi tempo dietro ragionamenti vani e fai ricerche senza l’ausilio delle pubblicazioni dello Schiavo (Padrone) che sono indispensabili per capire la verità (come ci piace a noi!), sembra chiaro che hai bisogno di assistenza da parte degli amorevoli anziani della tua congregazione, i quali sapranno sicuramente aiutarti (disassociarti) per mettere ordine nella tua fede, tuoi conservi di Geova (ma noi siamo servi solo del dio denaro).”
Poi Luke scrisse anche agli anziani della congregazione di Pepoco Mifrechi: “Cari fratelli anziani, mi sono incavolato moltissimo a leggere la lettera del vostro subordinato Pepoco Mifreki e mi irrita moltissimo saperlo ancora nella verità, vi rendete conto che può essere un pericolo per voi e per noi? Se volete dunque conservare i vostri privilegi di servizio vi intimo di disassociare subito e con qualunque scusa quell’apostata di Pepoco Mifrechi, vostro conservo (solo a parole).”
Poi prese un’altra lettera dalla Francia, da parte della sorella Paytrop Margareth che scriveva:
Cari fratelli, ultimamente le vostre richieste di libere offerte sono divenute piuttosto insistenti, facendo una ricerca nelle pubblicazioni degli anni passati ho trovato che dopo essere partiti con un piccolo riquadro per incoraggiarci a donare libere offerte, oggi ormai siete arrivati al punto che scrivete interi numeri della Torre di Guardia e Svegliatevi dove sono contenuti solo incoraggiamenti affinché facciamo i donatori allegri, ma l’ultimo nuovo intendimento riguardo la DECIMA come dovere per un cristiano mi ha lasciata perplessa, avendo incaricato gli anziani nell’accertamento del reddito dei fratelli, succede che spesso gli anziani attribuiscono un reddito esagerato a fratelli indigenti, mentre vedo che risultano indigenti gli anziani stessi e loro parenti ed amici, eppure a giudicare dalle auto che posseggono non mi sembra affatto che siano indigenti!
Nel mio caso devo dire che vivo con una pensione di 570 Euro mensili, ma gli anziani mi hanno accertato un reddito di 24.000 Euro netti all’anno, di conseguenza sono obbligata a versare 200 Euro al mese di decima, ma come se non bastasse, ogni mese per votazione pubblica sono praticamente obbligata a versare da 150 a 500 Euro di donazione volontaria che a causa della votazione pubblica sono costretta ad accettare, di conseguenza vivere al massimo con 120 Euro al mese è davvero dura, figurarsi come lo è quando mi chiedono, oltre ai 200 della decima, pure il massimo di donazione volontaria, sono costretta a versare agli anziani ben 700 Euro ed essendo la mia pensione di soli 570 Euro, mi vedo costretta a chiedere un prestito per evitare la dissociazione, pensate che per far fronte ai miei doveri teocratici ho dovuto vendere tutte le mie proprietà, mi è rimasta solo la mia casa per la quale nel mio testamento ho scritto di donarla alla Società!
Prego Geova che illumini gli anziani della mia congregazione affinché accertino il giusto reddito, perciò chiedo a voi fratelli di scrivere agli anziani affinché siano meno severi negli accertamenti e si moderino nelle continue richieste di donazioni.
Vostra conserva.

Luke rispose: “Cara sorella Margareth, ti devo ricordare che contribuire per far conoscere al mondo Geova e i suoi meravigliosi propositi è un gran privilegio e non può essere considerato un peso, ben presto verrà la fine del sistema di cose e sono sicuro che Geova ad Harmaghedon distruggerà chi troverà mancante nel versare la decima in quanto chi non la versa non ha apprezzato la verità, ti ricordo pure che le donazioni volontarie fanno di te una donatrice allegra e Geova ama moltissimo i donatori allegri (anch’io li amo moltissimo!!!), perciò sii sempre lieta di servire Geova con i tuoi beni ingiusti per farti amici giusti nei cieli, Geova ti benedirà e aprirà per te le cateratte dei cieli per inondarti di benedizioni spirituali (quelle materiali sono per i furbi come me, povera babbea!!!)”
Poi Luke scrisse agli anziani della Congregazione di “Paris Bercy” frequentata dalla sorella Paytrop Margareth: “Cari fratelli, vi voglio segnalare il cattivo comportamento della sorella Paytrop Margareth che ha scritto alla nostra immensa gloria per lamentarsi delle contribuzioni, essendo una donatrice allegra non ritengo appropriato disassociarla, tuttavia ritengo necessario controllare la sua condotta e farle spesso visite pastorali affinché non ceda e mantenga la fede in Geova e i suoi meravigliosi propositi, ma soprattutto non cessi le sue preziose contribuzioni, ma piuttosto esortatela ad intestare alla Società la sua casa affinché abbia il gran privilegio di versare a Geova l’affitto per la sua abitazione e abbia la gioia di contribuire adesso, visto che la fine è vicina, e non corra il rischio di incorrere nella disapprovazione di Geova per aver tenuto fuori dalle allegre donazioni la sua casa.
Vostro conservo

Poi Luke lesse una lettera scritta da Pablo Denudo anziano Tdg molto zelante della Congregazione Mucho Fexi di Valencia in Spagna: “Cari fratelli, sono un vostro conservo di 82 anni, per amore della verità ho rinunciato alla carriera e ad un lavoro ben retribuito nonché alla possibilità di costruirmi una famiglia in quanto ho pensato che mi sarei sposato nel Nuovo Mondo, ho servito tutta la vita come Pioniere Regolare prima e poi da Pioniere Speciale e anziano di congregazione, alla mia età non posso più servire né come anziano né come pioniere ed essendo senza proprietà e senza pensione in quanto non ho lavorato, adesso vengo visto in Congregazione come un peso e sono costretto a dormire in stazione in quanto nessun fratello si vuole occupare di me, temo che a causa della poca igiene personale gli anziani decidano di disassociarmi in quanto non contribuisco più da anni, vi prego fratelli di chiedere agli anziani ed ai miei confratelli di congregazione di mostrare almeno un po’ di misericordia nei miei confronti e di non disassociarmi, ho donato a Geova la mia vita e non è giusto che l’Organizzazione mi cacci via dopo quello che ho fatto per essa!
Luke indignato, scrisse subito agli anziani della Congregazione di Mucho Fexi di Valencia: “Cari fratelli anziani, leggo con molto dispiacere ed irritazione la lettera del vostro subalterno Pablo Denudo, non so se vi rendete conto che è tutt’ora associato alla vostra Congregazione e frequenta le adunanze un fratello di 82 anni che non solo non contribuisce ma vive pure da barbone!
Ritengo il vostro comportamento poco teocratico e mi chiedo cosa aspettate ancora a disassociare quel barbone, vi ordino per la mia gloriosa autorità datami da Geova di procedere immediatamente alla disassociazione di quel miserabile in quanto chi non produce lode a Geova va reciso via dalla vigna di Geova che è la sua Organizzazione, ordinerò subito al vostro Sorvegliante di Distretto di procedere ad una visita urgente alla vostra Congregazione affinché si accerti delle responsabilità e rimuova i colpevoli di questa gravissima omissione!
Vostro conservo

Poi Luke lesse una lettera proveniente dal Messico da parte della sorella Marbela Guastado: “Cari fratelli, vi scrivo che recentemente sono rimasta molto scossa per aver assistito ad un matrimonio gay celebrato in Sala del Regno dall’anziano presedente della nostra congregazione il Glorioso Unto di Geova Manolo Labebbia, ricordo che un mese fa lo stesso Labebbia ha fatto un gran polverone disassociando per immoralità uno zelante fratello accusato di immoralità in quanto ritenuto omosessuale, mentre quando si è trattato di suo fratello Ricado Labebbia, il nostro anziano presedente ha usato la sua autorità per organizzare il suo matrimonio gay con un ragazzo del mondo, non solo ha fatto questo, ma lo ha pure nominato Anziano e ha battezzato il suo ragazzo senza regolare studio biblico.
Luke rispose: “Cara sorella, devi sapere che noi Gloriosi Unti di Geova siamo molto avanti nella conoscenza della volontà di Geova in quanto come membri dello Schiavo sappiamo per primi le sue volontà e voi membri delle altre pecore siete tenuti a seguirci, perciò sul ritenere un comportamento teocraticamente corretto o peccato l’ultima parola spetta a noi Unti che sappiamo verità che voi ancora non conoscete.
Perciò ti invito a sostenere la nuova coppia di fedeli Testimoni di Geova i quali sicuramente non mancheranno di lodare Geova servendolo come Pionieri.
Tuo conservo

Luke scrisse anche al suo pari Manolo Labebbia: “Caro scroccone confratello, guarda che c’è la pecorona Marbela Guastado che non si fa gli affari suoi e trova da ridire sul matrimonio gay di tuo fratello, perciò ti invito a controllare questa impicciona e a disciplinarla a dovere ricordandole i suoi doveri verso Geova cioè servizio di campo e donazioni allegre.
Tuo complice nello spadroneggiare e nel magna-magna, altro che conservo


Ad un certo punto Luke pensò: “Visto che mi sono rotto le scatole a leggere le siocchezze dei pecoroni, quasi quasi vado a trovare il Pastore Russell, sarà felice di sapermi Unto, glorificato e betelita”.
Luke partì con il suo aereo personale con piloti pecoroni e si recò a Las Vegas dove incontrò il Pastore Russell, aveva infatti molte cose da chiedergli.
Appena arrivato il Pastore Russell salutò affettuosamente Luke e lo fece accomodare nel suo studio, subito Luke chiese al pastore: “Pastore Russell, so che mi avete insegnato molte bellissime verità del regno di Geova, ma da quando sono stato su Sion e non ho incontrato Geova in persona, mi sono sorti molti dubbi riguardo la sua esistenza e divinità
Russell gli rispose: “Se vuoi continuare a godere dei tuoi grandi privilegi, ti conviene non farti troppe domande, tra l’altro tu sei pure stato uno dei tantissimi Unti a non aver incontrato Geova di persona!
Luke incuriosito chiese: “Come sarebbe a dire che sono stato uno dei tantissimi a non incontrare Geova?
Russell rispose: “Sarebbe a dire che Geova inteso come Dio sul pianeta Sion non l’ha visto nessuno, ma il Giudice nella sua follia non lo vuole proprio ammettere e dal 2011 ha annunciato a tutti il nuovo intendimento che Geova vive su Sion”.
Luke sbalordito disse: “Cosa? Geova non l’ha visto nessuno! E chi può risuscitare gli unti su Sion?
Russell alzando le spalle disse: “Beh, a dire il vero di risurrezioni non ce ne sono state state, infatti chi è morto di vecchiaia o altre cause ha dovuto rinunciare alla sua poltrona, mentre il Giudice ha Unto con Olio di Alcione gli Unti, i quali però si possono avvicinare a conferire con Geova ma finiscono per conferire con lui”.
Luke esterrefatto disse: “Ma dai, cosa mi dici, non c’è Geova? Ma non c’è mai stato allora alcun Geova, allora Geova dove sarebbe?
Russell offrì da bere a Luke e gli disse: “Mettiti comodo che ti racconto tutte, ma proprio tutte le verità del regno, piacevoli e spiacevoli!
Luke si mise comodo e disse al pastore: “Bene sono tutto orecchi, raccontami tutte le verità del regno dall’inizio ad oggi!
Fine undicesima parte
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Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più!