Crisi di Fantascienza

Eccomi qui a voi con la:
Nona parte
Arrivò finalmente il gran giorno del matrimonio di Luke, e la Sala del Regno era tutta addobbata gloriosamente in festa, ci fu il pieno in Sala in quanto c’erano tutti i fratelli e molte “persone del mondo” (i non Testimoni di Geova), ecco che puntuale arriva per prima la sposa Jessica, in quanto essendo Luke un glorioso Unto di Geova non poteva stare, con tutta la sua gloria e maestà, ad aspettare la sposa, poi arrivò Luke con la sua Cadillac nuova fiammante con autista il fratello Mike Helian Servitore di Ministero, Cadillac acquistata con generose offerte dei “donatori allegri” per “sostegno opera mondiale”, ma il più allegro era proprio Luke che gongolante pensava: “Più opera mondiale di questa Cadillac, c’è da morire, che sballo ragazzi!”, all’ingresso di Luke in Sala subito fu annunciato dall’anziano celebrante, Karl Dominator, il cantico “Glory glory allejehova”, cantico di glorioso saluto agli Unti di Geova, e subito tutti i pecoroni in sala seguiti dalle “persone interessate” intonarono a squarciagola il cantico per celebrare la gloria di Luke e della Watch Tower Society, i fratelli erano tutti quanti allegri mentre le giovani sorelle amanti di Luke erano un po’ contrariate, ma non osavano contestare Luke altrimenti Luke stesso con la sua gloriosa maestà le avrebbe disassociate affinché Geova le distruggesse ben presto ad Harmaghedon.
Salì sul palco l’anziano Horseman Zoophil che annunciò: “Hiiiiiih! Siamo qui per celebrare hiiiih! Le nozze gradite a hiiihhh! Geova, tra i qui presenti il fratello Unto di Geova Luke Hiiiiihhh! Gideon e Hiiiihhhh!!!” e partì per una galoppata fra le strade di San Francisco, allora salì sul palco il fratello Jason Lieman che annunciò: “Come ha già detto il fratello Horseman Zoophil, un’amorevole anziano di congregazione che tiene duro nella prova, annuncio il matrimonio fra Luke Gideon e Jessica Palmer, celebrerà la cerimonia il fratello Karl Dominator!”
Salì sul palco Karl Dominator che disse: “Fratelli, avete visto tutti quanti lo zelo del fratello Horseman Zoophil, che nonostante le ridicole accuse da parte degli apostati, di essere metà uomo e metà cavallo, continua a servire nella prova Geova, confidando in lui affinché metta tutto a posto e faccia tacere le assurde dicerie degli apostati che proprio si arrampicano sugli specchi e dicono il falso pur di screditare l’Organizzazione di Geova, sono proprio loro i moderni Izebel!”
Poi Karl Dominator fece un discorso biblico all’uditorio nel quale erano presenti molte “persone interessate” e “increduli” dal tema: “Non lasciatevi ingannare dalle false organizzazioni umane, ma volgetevi all’Organizzazione di Geova!”, e Luke pensava: “Ovvio, cari babbei, state attenti agli altri ma fatevi prendere in giro da noi, così FORSE vi salverete dal pericolo che non c’è! Ah ah ah!!!”.
Venne finalmente il momento in cui l’anziano celebrante Karl Dominator fece la domanda di rito solo a Luke, in quanto essendo un glorioso Unto di Geova, solo Luke poteva decidere se sposare o meno Jessica, mentre la sposa essendo una semplice “altra pecora” non poteva dire di no ad un glorioso Unto di Geova, in quanto sarebbe stata immediatamente disassociata per bestemmia.
Karl Dominator chiese a Luke: “O vostra Qualità di Geova Luke, volete o vostra Qualità di Geova prendere la qui presente Jessica Palmer come vostra devota, serva, sottomessa, discreta, fedele, taciturna e umilissima moglie?”
“La voglio e le concedo il Gran Privilegio di servirmi come moglie sottomessa al servizio della mia gloria!” Rispose Luke;
Karl Dominator allora disse: “Allora io dichiaro te Luke Gideon marito, signore e proprietario della qui presente Jessica Palmer che sicuramente vuole sposare il Glorioso Unto Luke Gideon, perciò sorella Jessica Palmer ti dichiaro moglie, serva e proprietà privata di Luke Gideon!”
La domanda di rito fu fatta solo a Luke in quanto essendo Jessica un membro della classe delle “altre pecore” non poteva di certo dire NO a Luke, in quanto tale atto avrebbe costituito “mancato rispetto del provvedimento adottato da Geova tramite la sua Organizzazione” e perciò la sorella Jessica sarebbe stata considerata “dissociata” dall’Organizzazione.
Dopo il si tutti applaudirono e si congratularono, volenti o nolenti, con gli sposi, Luke ringraziò i fratelli per la modesta spettanza di pochi soldi (200.000 dollari) annui, che gli permetteva appena di sfamarsi, e li salutò dando loro appuntamento per quando sarebbe ritornato dal viaggio di nozze, mentre Jessica era felice dei lussi e dell’invidia delle altre giovani sorelle, anche se sapeva che per il bene dell’Organizzazione di Geova doveva tacere riguardo il fatto che Luke ci andava a letto proprio con tutte, faceva proprio così!
Luke e Jessica partirono per le Hawaii dove alloggiarono in un modesto albergo a 7 stelle, accontentandosi della “Imperial Suite” dal costo davvero economico di soli 1.400 dollari al giorno, sistemazione davvero molto umile per un glorioso Unto di Geova che amorevolmente spende poco in quanto non vuole gravare troppo sui fratelli che si sono accollati tutti i costi del viaggio di nozze.
Dopo 30 giorni di umili vacanze, costate ai fratelli californiani solo 576.256,45 dollari, donati allegramente dai fratelli per un umile viaggio di nozze per un Unto di Geova, che essendo sempre impegnato ad ammaestrare il gregge sulle vie di Geova per tante (ben 10) ore la settimana, non ha il tempo per potersi dedicare ad un lavoro secolare (ma soprattutto non ne ha la voglia, altrimenti che ci è diventato a fare Unto?), Luke tornato a casa ricevette dallo Stimato Anziano di Congregazione il fratello Mark Zoophil, una lettera proveniente nientemeno che dalla Betel di Brooklyn – New York, Luke la aprì e il giorno dopo la lesse davanti all’uditorio in Sala del Regno: “Caro fratello Luke Gideon, noi tuoi umili (si fa per dire, pensò Luke) fratelli del Corpo Direttivo, abbiamo seguito con gioia immensa (con fastidio, pensò Luke) il tuo progresso spirituale (materiale ed economico, pensò Luke) nell’immeritata benignità di Geova (nell’amore per le giovani proclamatrici, pensò Luke), che ti ha portato dallo stato di disassociato (e lì mi volevate, pensò Luke) allo stato di glorioso Unto di Geova e Anziano Presiedente la Congregazione (non l’avete ancora digerita, eh?! Pensò Luke), perciò abbiamo deciso si promuoverti alla gloria di servire (farmi servire, pensò Luke) Geova alla Betel (così non vi metto in imbarazzo con i miei intrallazzi, pensò Luke), presso il Comitato di Traduzione del Nuovo Mondo (caspita, li sì che si fanno i soldini! Pensò Luke).”
Dunque Luke annunciò: “Perciò vi annuncio che mercoledì partirò per New York, ma vi assicuro che mi ricorderò di voi tutti nelle mie preghiere! (ma quando mai prego, io! Pensò Luke)”
Tutto l’uditorio fece una scenata di tristezza, poi applaudì felicemente Luke, augurandogli di servire con gioia alla Betel e sperando di rivederlo nel suo glorioso Trono in cielo dal Nuovo Mondo, che lo applaudissero felici non ci pioveva, in quanto per mantenerlo i fratelli si erano ridotti sul lastrico ed inoltre tutti i genitori delle giovani proclamatrici potevano finalmente stare tranquilli per le loro figlie, che se cadevano nelle attenzioni di Luke non potevano proprio osare dirgli di NO, la gloria di Luke le avrebbe cacciate dall’Organizzazione di Geova, affinché poi Geova le avrebbe distrutte ben presto ad Harmaghedon.
Luke e Jessica partirono per la Betel di Brooklyn, ed erano raggianti, sapevano che erano attesi da lussi, ricchezze e poveri babbei che li avrebbero serviti giorno e notte, si sarebbero goduti insomma tutti i privilegi del loro essere “Beteliti”.

Luke e Jessica entrarono così alla Betel, nel paradiso del piacere geovista detto anche Jehowood, Jessica rimase impressionata dalla gloria e dall’imponenza dei suoi edifici e disse a Luke: “Guarda caro, che grattacieli alla gloria di Geova!”
Luke rispose: “E’ vero cara, è tutto alla lode di Geova! (e soprattutto alla gloria dei dirigenti furbastri che vi dimorano!)”
Luke e Jessica vennero indirizzati all’ufficio di Presidenza del Comitato di Traduzione, entrarono e vennero ricevuti dal Presidente il Bravissimo, Stimatissimo, Illuminatissimo, Unto Qualità di Geova, Coerede del Regno l’amorevole anziano Gary Linear che li accolse con gioia: “Benvenuti cari amatissimi fratelli!”.
Luke disse: “Come saprete sono l’Unto di Geova Luke Gideon e prendo servizio oggi nel vostro reparto!”.
Linear disse a Jessica: “Bene, grazie a Geova, adesso sorella Jessica ci scusi, ma devo parlare col vostro signore e marito, visto che è un discorso tra Unti di Geova, perciò si accomodi in sala d’attesa!”.
Jessica disse: “Certamente e che Geova vi renda merito!”
Uscita Jessica, il Presidente del Comitato di Traduzione Gary Linear prese la parola: “Benvenuto furbastro! Se siete venuto qui per godere di piaceri, ricchezze materiali e trasgressioni, questo è il posto giusto!! !”
“Certamente!” Rispose Luke: “E vi posso promettere da oggi, che non romperò le palle ai membri del Corpo Direttivo, in quanto mi darò ai piaceri della dolce vita, in fondo questa è la Hollywood del geovismo!”
Linear: “Bene fratello Luke Gideon, conoscete il greco del Nuovo Testamento?”
Luke: “Si lo so, Conosco il teorema di Pitagora, so che esiste ma non ne conosco i contenuti e non mi interessa studiarlo!”
Linear: “E va bene, ma almeno conoscete l’ebraico antico?”
Luke: “Si lo so, so la parola Shalom!”
Linear: “Bene, allora di greco ed ebraico antico ne sai molto di più degli altri membri del Comitato, ma sappi però che per anzianità non potrai imporre la tua veduta a gente più anziana di te!”
Luke: “Certo che lo so, ma sono qui per i piaceri e non per tradurre la TNM!”
Gary Linear allora disse: “Dovreste sapere che per godere del paradiso geovista dovete essere molto bravo nel prendere per i fondelli il prossimo, cioè i pecoroni!”
“Non preoccupatevi, anziano Linear” disse Luke: “Mi sono molto allenato nella mia congregazione di Washingbrain a San Francisco!”
“Vero! Infatti leggendo le vostre note, leggo che i pecoroni hanno dovuto pagare tantissimo per i vostri lussi, ma mi permetto di farvi un’osservazione, vedete fratello Gideon, i pecoroni della vostra congregazione già sospettano che tu li abbia tutti quanti presi in giro e alcuni di loro hanno osato dubitare dell’Organizzazione” disse Linear
“Si, li ho presi in giro per bene, e cosa ci sarebbe di sbagliato per l’immeritata benignità di Geova? Sono stato pure molto accorto nel disassociare coloro che cominciavano a nutrire dubbi sull’Organizzazione” chiese allora Luke
Linear rispose: “C’è il fatto che i tuoi pecoroni si sono insospettiti, mentre un vero anziano betelita prende per il deretano il prossimo ed il prossimo pensa addirittura che gli abbia fatto del bene!”
Luke osservò: “Mah, francamente penso che i miei pecoroni siano contenti della mia azione teocratica”
Linear ribattè: “Si, ma solo perché nelle nostre riviste inculchiamo loro il rispetto per l’ordine teocratico, che sono costretti a bersi tutto d’un sorso! Ma qualcuno potrebbe svegliarsi ed accorgersi della tua passione per i piaceri materiali e carnali”
Luke chiese ancora: “Tanto per farmi un esempio, che cosa dovrei fare per essere un buon anziano betelita?”
Linear rispose: “Ti farò alcuni esempi, sappi però che l’Organizzazione è prima di tutto una grande multinazionale americana, e l’unico nostro dio è il profitto! Comincio con gli esempi, ti ricordi la storia delle Tessere di partito nel Malawi?”
Luke rispose: “Certamente, i fratelli furono fedeli fino alla morte!”
Linear ribattè: “Cerca di considerare il tutto in maniera Teocratica, Luke! Lo sai che reddito medio guadagna un povero testimone del Malawi?”
Luke: “Mah, pochi dollari al mese”
Linear: “Esatto, e quanto costava la tessera di partito?”
Luke: “Beh, circa 25 centesimi, ma che c’entra?”
Linear: “C’entra Luke, c’entra! Se i pecoroni del Malawi davano 25 cents al loro governo, sarebbero stati costretti a ridurre le offerte per sostenere l’Opera, invece con la scusa della neutralità cristiana, le offerte le abbiamo ricevute lo stesso, abbiamo avuto circa 8.000 martiri che li abbiamo usati per farci pubblicità e convertire altri babbei, e i fratelli del Malawi ci ammirano per la nostra fedeltà a Geova e per averli incitati ad essere altrettanto fedeli!”
Luke: “Un vero colpo da maestro! Eccellente!”
Linear: “Ti ricordi la storia delle Cartillas in Messico?”
Luke: “Cioè i fogli di congedo dal servizio militare? Si che mi ricordo! Ma qui il Divin Corpo Direttivo un po’ si è contraddetto, i fratelli hanno dovuto continuare a corrompere i funzionari per far risultare di aver svolto il servizio militare, un servizio inappropriato per un Testimone di Geova”
Linear: “Scusami Luke, ma lo sai che in Messico se non hai la Cartillas non puoi conseguire la patente di guida?”
Luke: “Si, ne ho sentito parlare, ma che c’entra?”
Linear: “C’entra, c’entra, in Messico ci sono molte località popolose ma difficilmente accessibili, dove la nostra buona notizia non è ancora arrivata, se i nostri babbei pecoroni prendono la patente di guida, dove li manderemo?”
Luke: “A predicare in quelle zone! Davvero diabolico, complimenti! Ora capisco perché in Italia fate i diavoli a quattro pur di ottenere l’8 per mille! Nonostante abbiamo ripetuto fino alla nausea ai pecoroni che è Fornicazione Spirituale con la Bestia, noi cambiamo intendimento e facciamo con la Bestia Selvaggia un bel matrimonio d’interesse!”
Linear: “Benissimo Luke! Il Regno di Geova è vicino a te! Ma adesso ti metterò alla prova, andremo al funerale di un povero babbeo deceduto per essere fedele a Geova e aver rifiutato la trasfusione che avrebbe potuto salvarlo, andiamo con la mia Limousine con autista, saluta tua moglie che si parte, torneremo fra un paio d’ore!”
Luke sistemò Jessica nel loro alloggio munito di ogni lusso, una villa che si trovava alla periferia di New York nel quartiere “Jehowood” ovvero la Hollywood degli Unti di Geova, Jessica ne era felice, poi raggiunse Linear sulla sua Limousine e partirono, ma proprio mentre viaggiavano arrivò una telefonata da Mike;
Luke: “Hullo Mike! Che piacere risentirti!”
Mike: “Ciao Luke! Lo sai che in Congregazione sentiamo la vostra mancanza? Come state tu e Jessica?”
Luke: “Stiamo bene grazie, e tu?”
Mike: “Anch’io sto benone! Pensa che gli anziani mi hanno consentito dopo averla visitata varie volte, di potermi fidanzare di nuovo con Samantha e di visitarla insieme ad altri fratelli e persino di poter uscire tutti insieme! Ma chissà perché chiamano Samantha, Dolce Sammy?”
Luke: “Lo vedi caro Mike, Geova sta mettendo tutto a posto e ascolta le tue preghiere, e come va col grano miracoloso del Pastore Russell?”
Mike: “Beh, l’ho piantato due mesi fa ma ancora non ha dato frutto, comunque confido in Geova in quanto il Pastore Russell piantò, io innaffiai ma Geova fa crescere!”
Luke: “Si, come no! Cioè di sicuro Geova ti benedirà!(che cosa ti aspettavi? Povero babbeo!) Comunque adesso ti saluto a risentirci, ciao e che Geova vi benedica!”
Mike: “A presto Luke, ciao!”
Mike chiuse il telefono e Luke, rivolgendosi a Linear gli disse: “Mike è un mio amico ma è proprio un povero babbeo! Pensa che io l’abbia fatto riconciliare con Samantha, ma me la sono portata a letto alla grande! Poi tutti gli amorevoli anziani ne hanno approfittato anche loro, per questo la chiamano Dolce Sammy, ma lui è convinto che l’abbiamo aiutata spiritualmente, e si beve tutto quanto! Come vedi l’ho preso per il deretano di brutto, eppure pensa che gli abbia fatto solo del bene!”
Linear: “Sai che ne penso, sono proprio curioso di vederti all’opera al funerale del pecorone Phess Ha Kiott, immigrato 46enne cinese convertitosi poco dopo il suo arrivo in America 30 anni fa.”
Luke: “Non ti preoccupare, ho già in mente un bel discorso da fare a confratelli e parenti!”
Linear: “Benissimo! Coraggio Luke, stiamo arrivando!”
Fine nona parte