00 26/10/2008 11:36

A quando la “Resurrezione”? Forse prima di quanto crediamo!

E nel frattempo, qualche problema, anche di notevole intensità e portata, potrebbe manifestarsi. Ma anche questo sin supera! E il passaggio avverrà in modo più leggero!


Quando avverrà? Forse molto presto, prima di quanto crediamo!

Secondo i calcoli più accreditati, se il fenomeno continua in questo modo, entro il 2012 sarà raggiunto, per la Risonanza Schumann, il valore 13. Questo corrisponderà all'azzeramento del Campo Magnetico. Quello che Gregg Braden chiama “Zero Point” (Punto Zero)

La data è ripresa anche da altre Profezie. Secondo i Maya (il cui calendario è precisissimo: ha infatti previsto un'eclisse avvenuta alcuni anni fa con assoluta precisione, ed un errore di pochi secondi!) il Ciclo Astronomico, corrispondente ad un'intera rotazione del Sole (e del nostro Sistema Solare) avrà termine il 22 Dicembre 2012.

Il Ciclo Cosmico è a tutti gli effetti assimilabile all'Eone. Non è un caso che qualcuno parli di 2013 come del “Nuovo Anno della Nuova Era”.

Questa sarà l'Apocalisse. Qualcosa finisce, ma una Nuova Era inizia per l'Uomo.

Sul tema ci sono diversi Siti. Tra essi, si può vedere: www.progetto2012.it, ed anche l'interessante articolo presente sul Sito di Giuseppe Bufalo: http://lucideimaestri.altervista.org/2012.htm, di Daniela Bortoluzzi.


Ma questo , come si può ben capire, porterà problemi non indifferenti, anche prima dello “Zero Point”. La Terra, cambiando frequenza, va incontro a diverse trasformazioni, che generano effetti anche spiacevoli. L'aumento dei terremoti e delle catastrofi naturali (circa del 400% dal 1973 ad oggi) è un effetto di questo cambio frequenziale.

Infatti, maggior frequenza equivale a maggior energia. Ed in una struttura tridimensionale, lo sfogo di questo eccesso d'energia è in catastrofi naturali.

Questi sono già i Segni dell'Apocalisse vicina. E del relativo cambio dimensionale (sfera che diviene ipersfera).

Gli “Ultimi Giorni” non saranno di sicuro quelli conclusivi, ma quelli che chiuderanno l'Eone, per iniziarne uno nuovo, più consapevole.

Man mano che la frequenza aumenterà., questi fenomeni saranno sempre più frequenti. Anche le stranezze climatiche di questi ultimi anni (temperature che cambiano frequentemente, alte anche in luoghi dove non ci si aspetterebbe di trovarle e così via). Stranezze che diverranno via via maggiori, ed apriranno la strada ad un nuovo sistema di cose.

Oggi, però, qualcuno non regge la nuova frequenza. E allora si vedono episodi di gente che impazzisce, che fa cose che non potremmo nemmeno immaginare, e così via.

Questo accade perché, chi non regge la nuova frequenza, starà sempre peggio.

Al contrario, chi la reggerà (chi è più aperto spiritualmente) sarà più aperto, più spirituale, e potrebbe sviluppare percezioni che prima non aveva. I suoi sensi diverranno più sottili ed il suo intelletto più acuto. Si sta preparando per la Nuova Era.

Questa sarà già un'avvisaglia della selezione in atto.


Ma qualcuno ha già attraversato la fase della “Resurrezione”? Visto il numero di Pianeti verosimilmente abitati, è non solo probabile ma praticamente sicuro! E forse anche vicino a noi!


Ci possiamo chieder ora un qualcosa che è molto importante. Il Cosmo è molto grande, e come ho dimostrato prima i Mondi abitati sono sicuramente moltissimi. Qualcuno ha già vissuto quello che vivremo noi? Oppure saremo i primi a sperimentarlo?

Decisamente, facendo qualche conto, è facile, anzi praticamente certo, che qualcuno ci abbia preceduto in questo passaggio, in questa “Resurrezione” a cui tutta la Terra si prepara. Qualcuno ha già fatto questo salto, ed ora vive in una percezione più allargata.

Uno di questi Popoli potrebbe essere dato dagli abitanti del Pianeta Marte. Le varie sonde su Marte non hanno trovato soltanto cose indefinite, ma tracce di città, volti scolpiti nella roccia e così via.

Molte di queste cose sono state censurate (forse qualcuno preferisce che noi continuiamo a credere alla favola della Vita Eterna su una Terra perfetta) e nascoste, ma non tutte. Alcune riprese mostrano tutto ciò. Anche i satelliti di Marte appaiono essere artificiali. Uno di questi, tra l'altro, orbita a 36.000 km. Dalla superficie del Pianeta, troppo vicino per essere una Luna “Naturale”.

Questo poteva essere un convertitore di Energia, per fornire energia al Pianeta.

Una Civiltà, quella Marziana, che doveva essere piuttosto evoluta.

E che oggi, con buona probabilità, ha già raggiunto una nuova dimensione. E vive in qualcosa che, come ho mostrato prima, è al di fuori delle Tre Dimensioni che noi conosciamo. Quello che noi vediamo è soltanto la proiezione tridimensionale di qualcosa di multidimensionale, che oggi appare disabitato.

Ma Marte appare a noi come può apparire un uomo ad un Essere bidimensionale. Se gli chiediamo cosa è un Uomo, ci risponderà che è la suola delle scarpe che vede quando l'Uomo cammina. Questo perché non percepisce la terza dimensione.

Inoltre, facendo anche un semplice esempio a quattro dimensioni, uno Spazio a quattro dimensioni ne contiene infiniti a tre. In uno Spazio del tipo (a,b,c,d), possiamo avere tutti gli Spazi del tipo, (a,b,c,1) ; (a,b,c,2), ma anche (a,b,c,d) con d fissato. Questi, se d è numero reale, non sono soltanto un'infinità numerabile, ma un'infinità continua!

Se quindi, oggi, gli abitanti di Marte si muovono su uno Spazio del tipo (x,y,z,1), noi non li vediamo. Vediamo solo il Pianeta disabitato (x,y,z,0). Che però è solo uno dei possibili spazi a tre dimensioni contenuti in uno spazio tetradimensionale (se poi fissiamo una delle altre variabili, il numero dei possibili Spazi a tre dimensioni viene moltiplicato per quattro).

Quindi, quando anche la Terra si muoverà in una struttura di questo tipo (se osserviamo le Varietà di Calabi – Yau vediamo che sono molto complesse! Molto più di uno Spazio Euclideo a tre dimensioni del tipo (a,b,c)!), chi non avrà la percezioni multidimensionale vedrà un Pianeta disabitato. Questo perché la vita si svolge al di fuori dello Spazio Tridimensionale che noi conosciamo.

E, quando anche noi salteremo in una diversa percezione, vedremo Marte popolarsi di vita.


Tutti ce la faremo? Purtroppo no! Ma tutto continuerà, e sarà solo un'altra occasione di crescita! L'Universo non conosce punizioni, ma solo cammini di consapevolezza!


Ma ora ci possiamo chiedere: vi sarà un Giudizio Divino, oppure tutti cambieremo corpo?

Una lettura dell'Apocalisse ci dice che non sarà così. Non tutti ce la faremo.

Naturalmente non ci sarà un Dio che, nel Giorno del Giudizio, manderà qualcuno tra i Dannati.

E nemmeno, come dicono i TDG, qualcuno che non si sveglierà.

Nessuno avrà mai dormito (chi è morto è probabilmente più vivo di chi è vivo, anche perché non ha l'orpello del Corpo Fisico da portare con sé!), e nessuno si sveglierà o meno.

Ma, nel momento dello “Zero Point”, qualcuno non ce la farà a reggere la nuova frequenza.

Queste persone, quindi, non potranno venire con la Terra nella nuova Frequenza.

Ma nemmeno stare sulla Terra tridimensionale, che apparirà come disabitata (similmente a come Marte appare a noi).

Queste persone non saranno messe a dormire per sempre, e nemmeno saranno dannate.

Semplicemente, dovranno rifare un percorso in questo livello evolutivo. Dovranno attraversare ancora questo Spazio – Tempo. Per divenire più consapevoli.

Non su questo Pianeta, naturalmente. Ma altrove, nell'Universo, su Pianeti simili a questa nostra Terra.

Naturalmente, dovranno fare daccapo tutto il percorso. Forse nemmeno con la clava sulle spalle, ma come animali, forse come Esseri Unicellulari. Insomma, non torneranno in questo Mondo tridimensionale nella forma attuale, ma all'inizio di esso. Quindi, dovranno ripercorrere tutte le tappe dell'Evoluzione, prima di tornare ancora Uomini, ed avere un'altra occasione.

Ma potrebbero passare molti milioni di anni, almeno secondo la nostra misura del Tempo!

Quindi il destino di chi “no ce la farà” a risorgere sarà ben lontano dall'essere radioso! Non avrà un'occasione di tornare in forma umana, ma dovrà ripercorrere tutto il ciclo di consapevolezza, perché non è riuscito a farcela nel Tempo stabilito.

Un destino davvero da “Morte Seconda”, parafrasando San Francesco!


Comunque, prepariamoci al meglio, e tutto andrà comunque bene! In ogni caso tutto sarà utile per la nostra evoluzione umana!


Per questo, credo occorra almeno provarci.

Credo che il modo migliore per prepararsi sia... vivere giorno per giorno, con pienezza.

Se vivremo in questa maniera, credo che questo ci permetterà di prepararci a risorgere in modo adeguato.

Credo (e non solo io), che chi ha una Fede si salverà. Non credo occorra cambiare nulla. Se la Pratica Spirituale che si segue è sincera, vera, pura e vi si cammina con lealtà, ci si salverà.

Ma nessuno sarà comunque “Non salvo”. Nel senso che, siccome non si nasce e non si muore, nessuno morirà. Ma potrebbe trovarsi molto indietro nella Scala Evolutiva.

Ma, anche se capitasse, vi sarà un'altra occasione. Un'occasione di ricominciare ancora. E di prepararci alla prossima grande occasione in modo consapevole.

Non è una punizione, ma un modo per evolvere. Anche se si dovrà aspettare molti milioni di anni, o almeno milioni di anni.

Tuttavia, non occorre preoccuparsi: tutto quanto accadrà avrà solo lo scopo di farci evolvere. E il Punto all'Infinito da cui tutto emana trasmette solo Energia d'Amore. È Energia di Vita, e non potrà mai generare Morte.

Questa è soltanto apparente, ma al di là vi è il faro della nuova vita.

In fondo, essendo noi qui da sempre, cosa sono alcuni milioni di anni rispetto all'Infinito?

Come ho già prima spiegato, è un battito di ciglia nel Cosmo, è un sussurro nell'infinito.

E passa come un battito di ciglia, anche se ci vorranno vite e vite.

Possiamo andare con gioia verso il momento della Resurrezione, quindi! Qualsiasi cosa ci accadrà, sarà solo per la nostra evoluzione.

E l'Universo non conosce Giudizio e Punizione, ma solo crescita ed evoluzione. Tutto è fatto per questo.

E solo questa certezza dovrebbe bastare a fugare ogni nostra Paura. Sempre e comunque.


Un augurio a tutti per una ricerca spirituale davvero libera e con quel respiro che vi porti davvero alla Verità.


Sergio.