00 26/10/2008 13:30
Non è quello "culto della personalità"?
Non è esaltare un fratello al di sopra degli altri che magari non hanno mai avuto esperienze così "...incoraggianti" e di conseguenza dopo quella esperienza si sentiranno inutili?



Non sono convinta che questa usanza si possa inquadrare come culto della personalità.
Personalmente ritengo venga usata come sprone, nel senso che:
-genera forti sensi di colpa (esempio: a me non succede perché non mi dedico abbastanza)
-desiderio di imitare i “fortunati”
-tentazione di vedere in ogni problema della vita e nella sua risoluzione la “mano”di Geova, quindi generare il sonno del senso critico.
-la certezza di essere nella “verità”, poiché “Geova protegge i suoi leali”
Nonna Pina