I Corinti 13 e 14 tratta l'argomento del parlare in lingue sconosciute,
14:4 dice:"Chi parla in lingue sconosciute fa bene soltanto a se stesso...".
14:12: "Così, voi che desiderate intensamente i doni dello Spirito,
cercate di avere in abbondanza quelli che servono alla crescita della comunità".
E' evidenziata più volte la preminenza dei doni utili a istruire e edificare gli altri.
12:31: "Cercate di avere i doni migliori"
13:1: "Se parlo le lingue degli uomini e anche quelle degli angeli, ma non ho amore, sono un metallo che rimbomba, uno strumento che suona a vuoto".
13:8: "L'amore non tramonta mai: cesserà il dono delle lingue, la profezia passerà, finirà il dono della scienza".
13:13: "Ora ci sono tre cose che non svaniranno: fede, speranza amore. Ma più grande di tutte è l'amore".
La "via migliore" è la via dell'amore.
Speranza
"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant)