00 13/09/2009 14:31


francocoladarci 12/09/2009 22.22



Quì non c'entrano i sentimenti o le emozioni negative, se c'è un assassino che vuole uccidere l'unico pensiero è impedirglielo, anche a costo di ucciderlo.





Guarda che il monaco dice che in un caso estremo si può intervenire violentemente, quello che secondo me intende è di non banalizzare il fatto di uccidere una persona per quanto questo lo possa meritare.
Io ad esempio sento sempre criticare le indagini che seguono un omicidio per autodifesa, e questo è secondo me sbagliato, guai se incominciassimo a pensare che una morte violenta possa essere metabolizzata in maniera automatica senza bisogno di approfondimenti.
Bisogna pure dire che il concetto di auto difesa può venire esasperato, e mi posso sentire in diritto di uccidere uno che mi ruba un vaso di fiori, o magari uno che scavalca la mia cinta scoprendo poi che è mio fratello, sono episodi che mi sembra siano accaduti abbastanza recentemente nel nostro paese.
Quindi concludendo, se è inevitabile d'accordo, ma non rendiamo normale uccidere chi percepiamo come un pericolo [SM=g1543902]