00 23/02/2009 01:58
Re:
francocoladarci, 21/02/2009 12.09:

Essendo questo forum impostato sui Testimoni di Geova, presumo(anche se nella discussione non ve ne è menzione) che Misterx78 voglia conoscere il comportamento dei testimoni in una situazione così” estrema”.
Dato per scontato le risposte degli ex e non, vediamo cosa dice la WTS in merito a situazioni così particolari.

La WTS fa una distinzione tra “ Pacifico” e “ Pacifista”, ed afferma (argomento trattato diverse volte) che il testimone di Geova è un “ Pacifico” e non un “ Pacifista”.

Il pacifista è colui che persegue la pace a “ Tutti i costi”, anche se ciò dovesse costargli la vita, al contrario il pacifico è colui che fa proprie la parole dell’apostolo Paolo che afferma in Romani 12;18 “Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti”.

Quindi il testimone cercherà di stare in pace se ciò dovesse dipendere da lui. Ma se non dipendesse da lui?
La WTS afferma che in un caso “ Estremo” come quello descritto da Misterx78, la vita del testimone è d’avanti a Dio più importante del criminale, e dunque in quella situazione il testimone sarebbe giustificato a difendere la propria vita anche se ciò vuol dire uccidere l’assassino.
Franco




scusa.... ma pure a volerti capire sino in fondo ... il tuo finale non l-ho mica capito....mi sta bene il pensiero che hai riportato sui pacifici prima... ma il finale (dando riferimento al pensiero della wt)non mi torna molto chiaro....anzi direi che e' proprio fuori mira.
Al testimone non e' mai stato concesso pensiero di uccidere... al massimo in caso che non possa fare a meno difendersi certo, dopo aver cercato comunque una via di fuga...
l-uccisione accidentale e' tutto un altro discorso.