00 27/03/2009 10:41
Ho votato la 3

3) condizionati totalmente dal corpo direttivo che li guida e perciò non liberi di dissentire ne dai consigli, ne tanto meno dai comandi del CD)

questa è una cruda realtà da me personalmente verificata dal momento che per strada o quando bussano alla porta, non ho mai disertato un incontro conclusosi spesso amaramente...
Per amaramente NON intendo che in una discussione occasionale essi dovrebbero credere a ciò che dico senza discuterne, ma semplicemente perchè mentre li ascolto, essi proprio NON ti ascoltano quando parli...non c'è affatto discussione,[SM=g1558696] c'è una programmazione da mandare avanti, in questo senso sostengo a ragione che essi siano talmente condizionati da non essere liberi di esprimersi al di fuori di quanto hanno preventivamente programmato quale discussione da mantenere con lo sfortunato cliente di turno...

Noi abbiamo il Papa è vero, ma egli NON mi programma la vita nè mi condiziona nelle scelte apologetiche che di solito sono frutto di meditazione, non di imposizione...frutto di MATURAZIONE IN UN RAPORTO costante ed anche soffrto, TRA FEDE E RAGIONE [SM=g1537196]

[SM=g1543902]


[Modificato da Caterina63 27/03/2009 10:43]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)