00 21/09/2008 17:30
Re: ma...i costi di gestione?
countrydancer, 21/09/2008 15.53:

Interessante, ma non citi i costi di gestione.
Si deve fare la manutenzione dell'impianto?
E la garanzia, quanto dura. Hai valutato le spese in caso di rottura?



Per quanto riguarda i costi di gestione e manutenzione, occorre distinguere tra i pannelli e l'inverter.

I pannelli sono molto robusti e non hanno bisogno di manutenzione, a meno che tu non vada con un bastone di ferro a romperli intenzionalmente.

Anche l'inverter, se installato con la diligenza del buon padre di famiglia, non richiede nè piu nè meno manutenzione che può richiedere un qualunque contatore elettronico Enel.

Da impresa a impresa le condizioni cambiano, tuttavia per quanto ci riguarda i pannelli sono garantiti 20 anni mentre l'inverter 10.





"E’ quindi nell’interesse di tutti che il fotovoltaico si diffonda il più possibile: al momento attuale questa diffusione è particolarmente conveniente anche dal punto di vista dei singoli bilanci familiari, perché permette l’ottenimento di una vera e propria rendita"

Concordo con quanto dici sulla diffusione e sugli interessi a livello ambientale, ma a mio modo di vedere, nel tuo caso ad esempio, un costo così alto e ammortizzabile in sette anni è rischioso.



Come ho già spiegato, l'ammortamento del costo è garantita dal contributo GSE che è un'agenzia statale. Se tu reputi rischioso l'acquisto di titoli di Stato è un discorso. Ma generalmente le attività finanziarie (cioè i crediti verso lo Stato) come è appunto il finanziamento in conto energia sono considerati a rischio zero.



Secondo me è meglio aspettare quando la scienza e lo sviluppo tecnologico permetteranno di produrre degli impianti a un minor costo.

E' solo un opinione personale, ognuno faccia i propri calcoli.



L'aspettare comporta un costo molto superiore rispetto che i benefici dell'agire. Per tutto il tempo che aspetterai tu rinunci a un contributo statale garantito e a un risparmio non indifferente in bolletta. Il tuo aspettare ti costa tra i 3 e i 5 mila euro l'anno.

Non è detto che una eventuale tecnologia futura verrà incentivata nello stesso modo. E inoltre potresti trovarti a ripetere lo stesso ragionamento (aspettiamo la prossima e migliore) per sempre. Col risultato di perdere tutte le opportunità che ti si presentano nel frattempo.

Certo ognuno fa i propri calcoli e in base ai propri calcoli dà i propri consigli.

In base ai miei calcoli, e non solo ai miei ovviamente, la crisi energetica è appena cominciata e chi prima arriva si becca i posti migliori.



Io penso che bisognerebbe però anche stimolare le persone a cambiare le proprie abitudini e con piccoli accorgimenti si risparmierebbe energia ed acqua e si inquinerebbe di meno




Si certo, questo è ovvio. Però sai, è un pò come curare il cancro con il vivin c.
Inquini meno, ma comunque inquini. E nel frattempo, per inquinare, sostieni anche un costo non indifferente.

Ma ognuno si fa i suoi conti. [SM=x570892]




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Gianluca