00 13/09/2008 14:11
Altro che Indipendence Day. Voglio dire che gli americani, 'scudo del mondo', tutto si aspettavano dopo il 1989, la fine della guerra fredda, persino che la prossima guerra, se mai ci fosse stata, come il film che ho citato, iniziasse con un attacco di alieni...
Certezze assolute. Delusioni assolute.

In effetti sono stati gli alieni a fare quello che che è stato fatto. E non è un'accusa o un pensiero razzistico. Mi riferisco alle alienazioni che noi uomini abbiamo dentro. Che dietro a una bandiera, religiosa, politica, sociale, ci nascondiamo il volto perché abbiamo così tanta paura dell'altro che l'unico modo per sopravvivere è raccontarci qualche bugia che ci porta a convincerci di andare in paradiso uccidendo il prossimo...

Quello che mi sconvolse fu anche l'idea dei kamikaze. Per alcuni minuti mi perdevo, magari mentre ascoltavo altre notizie o ne leggevo su internet, nelle immagini che creavo automaticamente nello schermo della mia mente.

Seduto su un posto da pilota... L'acciaio e il vetro di quei giganti che pungevano il cielo che si avvicinano... Il puzzo di sudore, l'eccitazione di fare qualcosa di grande, di aver sfidato il mondo intero ed aver vinto...
Avere la forza, forse incrementata dalla droga, di spingere più forte i motori, di non deviare la rotta...

Io voglio credere che in quegli uomini, li voglio chiamare così perché facciamo parte dello stesso genere, ci sia stata un poco di paura.
Sì, ci voglio credere.
Voglio che dietro quei visi duri, freddi, dietro quelle barbette alla Bin Laden, ci fosse stato un tremìto. Impercettibile.
Ma c'è stato.
Lo so.
Un dubbio.
Che era una certezza.
Quella coscienza che nel profondo, dietro quelle milioni di sbarre fatte di fanatismo avesse, per un nanosecondo, detto: 'ma che c***o stai facendoooo!!!'.


Io voglio crederci.