00 08/09/2008 09:42
Re:
Trianello, 07/09/2008 15.15:

Ogni testo va interpretato per quello che è, l'autore dell'Apocalisse rivolse la sua "lettera" a sette chiese dell'Asia Minore per sostenerle in un momento di crisi. Lo scritto è ricco di simboli e di richiami agli scritti apocalittici e profetici dell'AT, simboli e richiami che erano chiari per i lettori a cui lo scritto era originariamente indirizzato (tranne, evidentemente, in quei casi in cui l'autore stesso si premura di spiegarli), ma che non lo sono ovviamente così tanto per noi. Ora, è importante avvicinarsi ad ogni brano biblico dapprima con un approccio di tipo esegetico/ermeneutico (tendente a ricostruire il senso del testo nel suo contesto di origine) e poi con un approccio di tipo spirituale (tendente a comprendere quanto in quel testo antico è valido per noi oggi). Uno dei pregi del commento che ho linkato è proprio quello di operare una distinzione precisa, per ogni passo analizzato, tra il commento esegetico e quello spirituale. Per venire a noi, caro Predestinato, ritengo che la tua lettura, da un punto di vista spirituale, sia per certi versi valida.



Penso di aver chiarito a predestinato che cosa intendevo col termine "fondamentalista", ma adesso mi tocca chiarirlo anche a te, Trianello, visto che ne hai dato in parte una spiegazione fondamentalista.

Il fatto che l'Apocalisse inizi con l'ordine di Gesù a Giovanni di scrivere sette lettere destinate a sette chiese dell'Asia Minore, non significa che tali chiese fossero il principale e vero motivo dei messaggi del Risorto.
Il numero 7 nel linguaggio simbolico indica completezza, perfezione.

Giovanni scrive a proposito di:

7 candelabri
7 chiese
7 lettere
7 sigilli
7 beatitudini
7 lampade
"7 spiriti di Dio" !!! (Ap. 4:5)
...


E'naturale che si tratti di un numero simbolico, talchè, come dietro il letteralismo del numero 7 vi si deve scorgere l'universalità del messaggio di Cristo a tutte le chiese, dietro le chiese designate bisogna scorgere il messaggio stesso che il Cristo rivolge non solo a quelle sette chiese, ma a tutte le chiese.

Ci si chiederà il motivo per il quale proprio quelle sette chiese siano state prese in considerazione e non altre.
La risposta potrebbe essere quella data dalla descrizione della condizione spirituale di ognuna di esse, condizione presa come modello per descrivere una realtà più estesa sia geograficamente che cronologicamente. C'è chi ci vede, per esempio, la situazione morale nella quale si sarebbe trovata, nel tempo, la Chiesa a cominciare dai giorni di Giovanni fino alla fine dei tempi.

In conclusione, e sempre ammesso che le lettere furono davvero recapitate alle chiese in oggetto, il messaggio di Cristo non era così limitato come si potrebbe pensare ma, come può constatare ognuno che lo legga fino all'ultimo capitolo, il libro RIVELA il cammino futuro della chiesa fino alla fine dei tempi, giungendo a descrivere perfino la fine di ogni cosa e il nuovo inizio dell'umanità redenta in un mondo perfetto, senza più la sofferenza e la morte, in amorevole comunione con Dio.

P.S. non ritorno sulla spiegazione simbolica della "donna" di Apocalisse 17. Chi è interessato a questo troverà sufficiente materiale sul mio sito nella sezione dedicata alla dottrina cattolica.

Agabo.
www.testimonigeova.com



"E' bello morire per ciò in cui si crede;
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[Modificato da Agabo 08/09/2008 10:00]
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