ovvero una nuova veduta dei VAngeli
Ho scoperto per caso il libro sopramenzionato scritto da Michel Benoit.
Sostanzialmente descrive l'evolversi degli avvenimenti capitati al Cristo ma con una chiave di lettura diversa.
Avallato da diversi studiosi ed alla luce di nuove scoperte archeologiche:
Arresto e Crocifissione di Gesù: l'altra storia
una sorprendente nostra nuova ricostruzione
Un nuovo nostro studio sugli ultimi momenti della vita di Gesù basato sulle nuove evidenze archeologiche e documentali
La responsabilità della crocifissione di Gesù é apparsa fino ad oggi, nonostante quanto ci hanno tramandato i Vangeli, interamente romana. Questa deduzione é stata fondata sulla impossibilità per i Farisei, di mettere in pratica questa pena contraria alla Torah. Il rotolo del Tempio non solo ci dice che ciò era, invece, possibile ma anche che era previsto solo per casi estremi come l'alto tradimento.
A partire, inoltre, dalla scoperta del quartiere esseno di Gerusalemme emersa dalle ricerche di padre Bargil Pixner abbiamo ricostruito i momenti dell'arresto svelando alcuni misteri fino ad oggi rimasti irrisolti come il perchè la gente che festeggiò trionfalmente l'arrivo di Gesù a Gerusalemme poi lo condannò a poche ore di distanza. Grazie a questa ricostruzione viene, inoltre, confermata la versione fornita nel Vangelo di Giuda nel quale il tradimento viene presentato come frutto di un piano preordinato dallo stesso Gesù per incarnare gli ultimi momenti di una profezia letta a Qumran nel manoscritto 4Q541
Trama del libro:
Padre Andrei era un cercatore di verità. Ma la verità che aveva ricavato dallo studio dei testi antichi era di quelle pericolose. Perché non corrispondeva a quella ufficiale, e la Chiesa non apprezza chi mina la solidità delle sue fondamenta.
Forse per questo qualcuno lo ha ucciso sul treno che lo riportava a Parigi dal Vaticano, dove era stato convocato dalla temibile Congregazione per la Fede. Il caso, però, viene archiviato come suicidio. Ma padre Nil, suo amico e compagno di studi, non ci crede. Lui sa che Andrei aveva scoperto qualcosa di scomodo, e vuole andare fino in fondo.
La sua ricerca lo porta lontano, indietro nel tempo, ai giorni precedenti la morte di Gesù, all’ultima cena con gli apostoli. A un tradimento che non era un tradimento e a una figura misteriosa. Un tredicesimo apostolo di cui non c’è traccia nelle testimonianze ufficiali, ignorato dai Vangeli, ma che era il seguace prediletto di Gesù, il successore predestinato, che ha consegnato a una lettera il suo segreto.
Dal Vaticano alle grotte di Qumran, dai misteri degli Esseni a quelli dei Templari, Nil vuole a tutti i costi ritrovare quella lettera che nessuno vorrebbe veder rivelata, né il Vaticano, né il Mossad e neppure la Mecca. Infatti mai, nei secoli, nessuno di coloro che hanno scoperto l’enigma del tredicesimo apostolo è vissuto abbastanza per parlarne...
Chiedo venia se gia' ne avete parlato , ma se cosi' non fosse
ho cominciato a leggerlo ed e' molto ,molto interessante....