Per Elg
“Ragazzi, su pedofilia e Vaticano sono usciti libri su libri e inchieste a non finire. E tutte le storie che non sono uscite...
Senza dimenticare i mega risarcimenti che negli ultimi anni la Chiesa è costretta a sganciare alle vittime.”
Si ma qui non si stava discutendo del fatto che ci siano preti pedofili, ma della presunta esistenza di ordini di insabbiamento partiti dal Vaticano. Il risarcimento alle vittime dei pedofili, e le scuse del papa, sono per la pedofilia, non per un fantomatico disegno vaticano di coprirla.
Per Cocco
“Quel video, che io ho trovato e che da quasi tutte le parti era stato censurato (neanche in internet in cui la spazzatura è di moda era così facile trovarlo) era a dir poco sconcertante e il documento di cui si parlava era di come trattare i casi di pedofilia o di abusi sessuale da parte della Chiesa.”
Ma è proprio questo l’errore. Non è “la Chiesa” il colpevole dei preti spostati, né alcuno è mai riuscito a dimostrare che ci siano direttive del Vaticano in proposito, s’è trattato dell’iniziativa di singoli vescovi.
“La cosa peggiore a mio avviso stava nel fatto che il Vaticano negava alle autorità la collaborazione, e che i preti semplicemente venivano spostati da una parrocchia all'altra”
Ancora? Non è “il Vaticano”, che sta a Roma, sono dei vescovi dall’altra parte del globo che l’hanno fatto. E non si capisce proprio perché dei vescovi che fanno così dovrebbero far evincere che tutta la Chiesa fa così, quando invece ci sono state diocesi sempre pronte a collaborare e addirittura a pubblicare il nome dei preti pedofili in rete.
Il documentario insinuava che questa pratica di insabbiamento derivasse da un documento, che il documentario attribuiva a Ratzinger. Non solo il papa non ha mai scritto quel documento, ma per di più di quel documento secondo loro compromettente non hanno capito un emerito nulla (si veda l’articolo di Introvigne).
“Ed in quel periodo era proprio Ratzinger il responsabile su come trattare questi abusi. “
Ma veramente secondo te il prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, che si occupa di tutto il mondo, ha il tempo di seguire i singoli casi? Queste cose non sono e non saranno mai di competenza di quel dicastero, che non tratta i singoli casi ma al massimo redige documenti su come trattarli in linea generale (motivo per cui se qualcuno mi trova queste linee di condotta compromettenti nei documenti del Vaticano si faccia avanti, altrimenti le azioni criminali non sono riconducibili al vertice)
“E del resto anche nella sua storia il Vaticano coi suoi papi”
Mettiamo tutto nel calderone. La responsabilità penale è personale, non esiste alcuna storia collettiva. Sarebbe come se io giudicassi i tedeschi di oggi sulla base dei nazisti.
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)