"Immagino che uno scettico ti potrebbe obiettare che sulla storia del Peloponeso di Tucidide non è sorta alcuna importante istituzione/religione.
Per cui:
1) Non ha una grande rilevanza, per lo meno non la stessa che avrebbe per i vangeli, se ciò che ce ne è giunto è esente o meno da manipolazioni."
Il fatto che non abbia uguali ricadute religiose non ha nessuna rilevanza, questo è un problema che riguarda non la filologia ma la fede. Io mi limito ad osservare che dal punto di vista storico e testuale non c'è alcun motivo per mettere in dubbio la trasmissione del Nuovo Testamento.
Inoltre il fattore religioso esiste accanto a quello politico. Dobbiamo metterci a dubitare che qualunque testo antico sia stato manipolato per riscrivere la storia a favore del vincitore? Quando questo succede, ci sono dei precisi metodi d'indagine della storia delle fonti per accorgersene.
"Il potenziale di manipolazione che grava sui vangeli, visto ciò che ne è scaturito, è probabilmente più forte."
Errore colossale di logica. Il fatto che il cristianesimo sia la religione maggiore del pianeta non ha nulla a che fare con quello che erano quei testi nel I e nel II secolo, dove si trattava di una religione come di un' altra. Dare ai Vangeli un trattamento diverso rispetto a quello di qualunque altro dell'antichità classica è un mero pregiudizio dettato da quello che per noi nel XXI secolo il cristianesimo significa.
Per Deliverance
" A parte che non si capisce il motivo sul perche miracoli e vasti prodigi che attestino la divinità di cristo o il potere di Dio siano stati fatti in tempi in cui la scienza era ben lontana da ciò che possediamo noi nel XX° secolo...... "
Miracoli avvengono e sono avvenuti in ogni tempo, ma non è questo il punto. Cristo è chiaro nel dire che i miracoli sono testimonianza della sua divinità ma non una prova. Già allora infatti la replica ai sui miracoli era che li faceva col potere di Satana e non di Dio.
" A parte che le vecchie religioni politeistiche, che dominarono la scena per millenni prima di cristo, ed in altre zone del pianeta come estremo oriente continuano a dominare la vita di miliardi di persone abbiano anche loro"
Con la banalissima differenza, e qui sono fieramente eurocentrista, che la valutazione critica della religione e la filosofia intesa come indagine razionale di svisceramento sono un fenomeno occidentale, e dunque la nostra religione è stata messa alla prova come nessun altra.
" Se qualcosa di sovrannaturale, chiaro e soprattutto dimostrato dalla scienza"
Scusa ma vivi nel 1930? Che senso ha parlare di "dimostrazione" in ambito scientifico dopo gli sviluppi dell'epistemologia nel XX secolo?
"Ha dimostrato in maniera concreta a tutti gli esseri umani la sua superiorità."
Se così fosse, Dio non lascerebbe il libero arbitrio, la libertà di credere o meno. Il nostro Dio non è di questo genere. Come disse Pascal ci dev'essere abbastanza luce affinché chi voglia credere creda, e abbastanza tenebra affinché chi non voglia credere non creda.
[Modificato da Polymetis 21/07/2008 15:12]
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)