00 19/08/2009 17:09
Re: Re: Re: Re: Re:
Vecchia Marziana, 19/08/2009 11.22:



Cercherò, allora, di essere più chiara:
se argomentando abbiamo opinioni contrastanti, se ti stimo, cioè se ritengo valga la pena di chiarirmi con te, ti espongo chiaramente il mio pensiero, che, per congruenza, deve essere lo stesso che esprimo privatamente o pubblicamente con altri.
Se poi ho delle riserve che ritengo debbano interessare solo alcuni, li posso anche informare privatamente, ma allora, non parlo di ipocrisia, anche se ne avrei il diritto, ma solo di incoerenza.
Cosa mi impedisce di essere sincera con te ed esserlo invece con altri?
Sono o no autorizzata a pensare che nel modo d'agire di chi si comporta in tal modo ci sia qualcosa di poco limpido?
E' chiaro che questo è un'esempio, non è un'accusa nei riguardi di nessuno, ma non mi piace mentire a me stessa innanzitutto.
Gabriella




Tu nella tua vita sei sempre stata cosi coerente?
IO no, nella mia vita privata mi è capitato di sfogarmi spesso con una terza persona di un amico o un conoscente che stimavo per delle cose che però per altre potevo nutrive anche una certa antipatia.
Di solito faccio notare certe antipatie anche alla persona interessata onde evitare che tale persona creda che parlassi soltanto alle sue spalle ma sai una cosa è di sfogarti in un momento di rabbia con una terza persona un'altra è puoi di far notare certe cose con calma alla persona interessata.


[SM=g1543902]
Veronika
[Modificato da Luteranamanier 19/08/2009 17:15]