Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

c'e' qualcuno qui che ha lavorato alla Betel?

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    rocket74
    Post: 49
    Registrato il: 25/06/2008
    Utente Junior
    00 01/07/2008 21:25
    c'e' qualcuno qui che ha lavorato alla Betel?Magari puo' raccontarci qualcosa della sua vita oppure c'e' gia' qualche link di esperienze qui.

    Grazie! [SM=g1543902]
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    gabriele traggiai
    Post: 1.757
    Registrato il: 13/07/2005
    Utente Veteran
    00 01/07/2008 22:15
    Io ho lavorato alla Betel dal 1997 al 2001 in qualità di temporaneo.
    Cosa vorresti sapere in particolare?


    Ciao
    Gabry
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    Ancientofdays
    Post: 583
    Registrato il: 22/11/2005
    Utente Senior
    00 02/07/2008 09:32
    Re:
    gabriele traggiai, 01/07/2008 22.15:

    Io ho lavorato alla Betel dal 1997 al 2001 in qualità di temporaneo.
    Cosa vorresti sapere in particolare?


    Ciao
    Gabry



    ... ti hanno versato i contributi INPS ?



    ------------------------------------------------
    Il MALE sono quelli che impongono la propria autorità come verità assoluta e non si dispongono alla verità come autorità assoluta.



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    rocket74
    Post: 49
    Registrato il: 25/06/2008
    Utente Junior
    00 02/07/2008 10:05
    per gabriele
    Volevo sapere se corrispondeva cio' che ha detto nel suo libro Franz
    circa la meccanicita' di tante cose,circa il tempo libero pari a zero
    e cosa ti ha spinto ad andare via.

    Inoltre se notavi delle discrepanze tra il popolo betelita e la "classe dirigente"

    Grazie! [SM=x570901]
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    julie O'Hara
    Post: 373
    Registrato il: 21/10/2006
    Utente Senior
    00 02/07/2008 11:56
    Caro Gabriele...
    non sapevo fossi stato alla betel!

    spero allora di avere da te un reale e attendibile
    testimonianza di come si vive lì dentro!
    Può bdarsi tu abbia già raccontato, ma io non ho avuto modo
    di leggere.

    Hai vissuto -e pernottato- alla betel o solo lavorato?
    Poichè vorrei sapere che tipo d'aria si respira lì...
    Secondo te dalla tua esperienza alcuni giovani soffrono della
    dirittura morale a cui sono "costretti"?
    Alcuni hanno raccontato che in alcune betel la notte...vengono
    organizzati i "festini" sessuali, altri raccontano di
    prevaricazioni e mobbing fra "colleghi", insomma in alcune betel sembra che ci sia un'aria malsana,
    e che in realtà quel paradiso spirituale sia solo una bella fiaba,...proprio come le esperienze
    rivedute e corrette di tg e pionieri delle torre e svegliatevi...

    Tu che dici? cosa hai avuto modo di appurare nei tuoi anni trascorsi lì?
    Insomma...confermi o no?

    Ciao by Julie [SM=x570865]

    [Modificato da julie O'Hara 02/07/2008 11:57]
    ScarletRossella "domani è un'altro giorno..."
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    predestinato74
    Post: 967
    Registrato il: 10/05/2007
    Utente Senior
    00 02/07/2008 12:01
    Alcuni hanno raccontato che in alcune betel la notte...vengono
    organizzati i "festini" sessuali, altri raccontano di
    prevaricazioni e mobbing fra "colleghi"


    passi per le prevaricazioni e il mobbing, ma quella dei festini sessulai non ce credo manco se lo vedo. mi sa tanto di leggenda metropolitana inventate magari da qualche "nemico" dell'amabile popolo di Geova [SM=x570867]






    "Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
    "Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

    Ezechiele



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    elghorn84
    Post: 223
    Registrato il: 01/05/2008
    Utente Junior
    00 02/07/2008 12:14
    Gabriele ma sei sempre un fratello?

    E se no, da betelita a non più, il passo è di quelli grossi... C'è la tua storia qui nel forum?
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    rocket74
    Post: 57
    Registrato il: 25/06/2008
    Utente Junior
    00 02/07/2008 12:21
    i festini sessuali...uhm no non ci credo [SM=x570868] [SM=x570867]
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    MagikmirroR
    Post: 87
    Registrato il: 17/04/2002
    Utente Junior
    00 02/07/2008 12:29
    Re:
    rocket74, 02/07/2008 12.21:

    i festini sessuali...uhm no non ci credo [SM=x570868] [SM=x570867]



    Non ci credo neanche io, ma se fosse vero, faccio studio biblico, battesimo e domanda x andare alla betel tutto in una volta
    ahahahah
    [Modificato da MagikmirroR 02/07/2008 12:29]
    ----------------------------------------
    All I want is my own integrity
    All I want is a change of being free
    ----------------------------------------
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    rocket74
    Post: 59
    Registrato il: 25/06/2008
    Utente Junior
    00 02/07/2008 12:38
    [SM=x570920] per i festini!! [SM=g1558696]
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    rocket74
    Post: 76
    Registrato il: 25/06/2008
    Utente Junior
    00 02/07/2008 17:56
    per gabriele traggai
    Ci racconti?? [SM=x570889]
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    Sara-61
    Post: 65
    Registrato il: 08/06/2008
    Utente Junior
    00 02/07/2008 18:10
    Gabriele, anch'io sono curiosa di sapere a proposito della Betel
    -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-

    La Zampa sul Cuore - Terapia Attività Educazione Assistita da Animali
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    Vivaforever
    Post: 26
    Registrato il: 25/06/2008
    Utente Junior
    00 03/07/2008 11:08
    Re:
    Anche io! [SM=g27832]




    "Lei si dipinge il viso per nascondere il viso. I suoi occhi sono acqua profonda."
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    edinz
    Post: 135
    Registrato il: 23/05/2008
    Utente Junior
    00 03/07/2008 11:49
    Mi unisco al coro: gabriele non puoi più esimerti dal raccontare. Ci hai incuriositi e per noi è una condizione penosa, insostenibile finanche. [SM=x570866] Mettiti una mano sulla coscienza!

    Un saluto a tutti, TDG e non.
    Un saluto a tutti, TDG e non.
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    rocket74
    Post: 90
    Registrato il: 25/06/2008
    Utente Junior
    00 03/07/2008 17:07
    per Gabriele
    Qui ti cercano a gran voce.... [SM=x570889] [SM=x570889]
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    MatriXRevolution
    Post: 1.002
    Registrato il: 12/10/2006
    Utente Veteran
    00 03/07/2008 17:27
    Re:
    predestinato74, 02/07/2008 12.01:

    Alcuni hanno raccontato che in alcune betel la notte...vengono
    organizzati i "festini" sessuali, altri raccontano di
    prevaricazioni e mobbing fra "colleghi"


    passi per le prevaricazioni e il mobbing, ma quella dei festini sessulai non ce credo manco se lo vedo. mi sa tanto di leggenda metropolitana inventate magari da qualche "nemico" dell'amabile popolo di Geova [SM=x570867]



    Non ci credo neanche io... Io sono entrato tempo fa al 1281 di via della Bufalotta ma a vederli mi sembrano uno più sfigato dell'altro...

    Se però li fanno veramente io mi imbuco alla grande in queste "feste"... dimmi solo il giorno e l'ora... (Slurp!!)

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    gabriele traggiai
    Post: 1.764
    Registrato il: 13/07/2005
    Utente Veteran
    00 03/07/2008 18:05
    Non ho ancora scritto la mia storia, ma prometto che lo farò al più presto. Nel frattempo questa sera inserirò un post relativo alla vita da Betelita.........


    Ciao
    A più tardi.
    Gabry [SM=g1543902]

    PS. Carlomagno1955 è stato Betelita di lunga data! purtroppo in questo momento non stà vivendo un buon periodo. Gli mando un caro saluto ed un'abbraccio.


    ciao
    Gabry
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    Achille Lorenzi
    Post: 9.849
    Registrato il: 17/07/2004
    Utente Master
    00 03/07/2008 21:15
    gabriele traggiai ha scritto:

    Non ho ancora scritto la mia storia, ma prometto che lo farò al più presto.

    La leggerò con molto interesse.

    [SM=g1543902]

    Achille
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    gabriele traggiai
    Post: 1.769
    Registrato il: 13/07/2005
    Utente Veteran
    00 03/07/2008 23:21
    Il paradiso in tempi moderni, un luogo sacro dove lo Spirito Santo è presente in forma eccezionale, un’oasi in una società umana corrotta. Lavorare e vivere a contatto di soli servitori di Dio, niente persone disoneste, niente invidie tra colleghi, niente persone immorali ma solamente uomini e donne particolarmente spirituali.

    Questo è il quadro che ogni Testimone di Geova ha di quel luogo che è chiamato Betel. Non esiste Testimone di Geova che non ammira in modo particolare chi lavora in questo luogo. Le congregazioni che ospitano qualche Betelita si sentono particolarmente privilegiate.
    Ricordo che da ragazzino (12-13 anni) dicevo spesso che da maggiorenne sarei andato a lavorare alla Betel, e come me anche molti dei miei amici avevano questa idea –in realtà inculcata dai sorveglianti viaggianti e dai vari oratori che parlavano alle assemblee-. Poi con il passare degli anni questo desiderio passò e la mia vita prese un’altra direzione. All’età di 27 anni (1997), però, un “fratello” della mia congregazione mi propose di andare a lavorare alla Betel come “volontario temporaneo”. Il volontario temporaneo lavora alla Betel per un limitato periodo di tempo –minimo una settimana- partecipando di fatto in tutto e per tutto alla vita della Betel.

    Tornando alla proposta di lavoro temporaneo da Betelita, il fratello della mia congregazione mi disse che avevano urgente bisogno –alla Betel- di un’ esperto di elettronica e di auto, e visto che questo era il mio lavoro cercò di convincermi ad accettare. Bè ci riuscì! Partii da Milano e mi presentai in “via della Bufalotta” con un certo timore, ero convinto di essere entrato in luogo per persone sante. Mi fecero firmare un modulo dove dichiaravo di assumermi ogni tipo di responsabilità nel caso in cui mi fossi fatto male nello svolgere le mie mansioni e dove mi impegnavo a non richiedere nessun tipo di contributo per le mie prestazioni. A questo punto mi consegnarono un prontuario –che devo avere ancora da qualche parte- dove erano elencati tutti i miei doveri e mi diedero una chiave che apriva tutti i cancelli e i portoni degli edifici della Betel. Ovviamente avrei dovuto restituire il prontuario e la chiave nel momento in cui avrei lasciato la Betel.

    Nel prontuario era descritto cosa ci si aspetta da chi lavora alla Betel, come per esempio il modo di rifare il letto, come riporre i vestiti e gli oggetti sugli scaffali o sul comodino. Ricordo che una volta avevo lasciato un libro sul comodino e non lo avevo riposto “in piedi” sullo scaffale, e la sorella che si occupava delle pulizie mi lasciò un biglietto dove mi invitava a seguire le disposizioni e a riporre i libri sullo scaffale. Un’altra volta mi lasciò un biglietto perché non avevo rifatto correttamente il letto –questa volta lasciai un bel biglietto di risposta [SM=g1543794] -.
    Tornando all’elenco del prontuario, era evidenziato che quando si usava il lavandino era necessario asciugarlo prima di lasciare la stanza da bagno, veniva “consigliato” di fare la doccia tutti i giorni, di presenziare alla colazione alle 7:00 e alla preparazione dello studio Torre di Guardia il lunedì sera. Il rientro dalle uscite serali era stabilito che fosse entro le ore 00:00, pena una tirata d’orecchi.

    La Betel di Roma, per chi non lo sapesse, è composta dall’edificio principale in via della Bufalotta 1281, dove ci sono gli Uffici, le stamperie, le officine meccaniche, la falegnameria, la vecchia “casa missionaria”, la biblioteca, la sala del Regno, una sala musicale, la “grande sala da pranzo”, la lavanderia, le cucine principali, Lo studio medico e dentistico, un magazzino ricambi, un certo numero di alloggi che di solito sono ad appannaggio dei veterani, dei frutteti ed un campo da calcio ben curato. –Spero di non aver dimenticato nulla-

    Più avanti, proseguendo per 3/400 metri in via della Bufalotta, lasciando il 1281 a sinistra, troviamo la cosiddetta Betel Due che è composta da alcuni capannoni industriali riconvertiti ad uso alloggi, magazzini della carta da stampa ed infine un’officina meccanica riservata ai mezzi pesanti. Ricordo che rimasi impressionato dal magazzino della carta. Un magazzino di diverse centinaia di metri quadrati colmo di bobine gigantesche di carta da stampa. Mi venne spiegato, che in previsione di eventuali difficoltà (persecuzione o crisi economiche), erano sempre accantonate scorte di carta da stampa sufficienti per almeno sei mesi di autonomia. Considerando che le stamperie spesso funzionano 24 ore su 24 e che una bobina dura, se non ricordo male, meno di 10 minuti, il numero di bobine necessarie per 6 mesi è a dir poco impressionante. Per non parlare del fatto che le bobine usate erano due per volta (almeno nel periodo della mia presenza era così).


    Continua……. [SM=x570893]

    Gabry
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    predestinato74
    Post: 980
    Registrato il: 10/05/2007
    Utente Senior
    00 03/07/2008 23:42
    fin qui molto interessante [SM=g1537154]

    caspita, ci lamentiamo delle mille regolette (o consigli) che ogni tdg osserva, ma in confronto a quello che succede nella Betel, si può dire che i tdg di fuori, godano di ampie libertà [SM=x570867]






    "Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
    "Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

    Ezechiele



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    brunodb2
    Post: 2.647
    Registrato il: 12/07/2004
    Utente Veteran
    00 04/07/2008 00:34
    Re:
    Era il 7 dicembre 2006 a ...
    quando mi raccontasti questa tua storia e ora rileggendoti sono sempre più convinto che Achille farà bene ad inserirla nel sito anche se, all'epoca hai omesso un particolare che ti quoto:


    gabriele traggiai, 03/07/2008 23.21
    Un’altra volta mi lasciò un biglietto perché non avevo rifatto correttamente il letto –questa volta lasciai un bel biglietto di risposta [SM=g1543794] -.

    ... quando avrai finito di raccontare la tua esperienza alla Bethel di Roma ci dici cosa hai scritto in quel biglietto? [SM=g1543794]

    [SM=g1543902]

    Bruno



    [Modificato da brunodb2 04/07/2008 00:34]
    ______________________________


    ---Verba volant scripta manent---
    -----
    --- www.vasodipandora.org ---
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    gabriele traggiai
    Post: 1.770
    Registrato il: 13/07/2005
    Utente Veteran
    00 04/07/2008 01:52
    Continua...
    Dove eravamo rimasti? Ah sì alla Betel Due. E’ qui che ho sempre alloggiato tranne una volta, l’ultima, quando venni assegnato alla “casa missionaria”. Betel Due è il luogo d’alloggio preferito dai più giovani, e vi spiego il perché. Al “1281”, l’edificio principale, c’è sempre un Testimone di Geova di “turno” che vigila su chi entra e chi esce (qualcuno lo chiamava "Lo Spione"), a qualsiasi ora. Come ho precedentemente accennato, i beteliti, qualsiasi sia la loro età, sono vivamente invitati a rientrare “in sede” entro la mezzanotte. Se un betelita rientra oltre tale orario viene ripreso, in particolar modo se il suo rientro avviene ben oltre la mezzanotte oppure se rientra spesso “sul filo di lana”. Ho sentito racconti di anziani di congregazione Beteliti, di 45/50 anni, che sono stati richiamati perché sono rientrati all’una e trenta di notte. Quindi Betel Due, dove in realtà non c’è un guardiano notturno e dove un po’ tutti si “coprono” a vicenda con i rientri, concede un po’ più di libertà! Ricordo che una sera, parlando con i miei compagni di stanza (due), tutti e due narravano di come si sentissero osservati e controllati, e uno dei due disse: “Qui ti controllano anche quando vai in bagno, non mi stupirei se a qualcuno venisse in mente di nascondere delle telecamere nelle docce!” Forse la battuta fa sorridere, ma è significativo lo stato d’animo che rivela.

    Rimanendo in tema di controlli, l’ultimo compagno di stanza che ho avuto (alla casa missionaria) lavorava nel reparto informatico e mi raccontava che esisteva un progetto (era il 2001) atto a fornire tutti i beteliti di tessera magnetica “personale” ed eliminare le chiavi tradizionali. In questo modo sarebbe stato possibile registrare sia “in entrata” che “in uscita” tutti i movimenti di ogni betelita. Ovviamente, diceva il mio giovane compagno di stanza, tale progetto era mezzo boicottato da tutto il reparto informatico.

    Ma continuiamo con il nostro viaggio attraverso gli edifici della Betel di Roma. Tornando sulla Bufalotta incontriamo diverse Ville immerse nel verde, molte delle quali sono state acquistate dalla “Congregazione” ed utilizzate come alloggi. In fondo a via della Bufalotta ci si trova ad un bivio dal quale si possono raggiungere i poderi e la splendida “Villa Uno”. Non dimenticherò mai questa villa (ho trovato di recente le foto e prossimamente le posterò), acquistata diversi anni or sono per essere utilizzata come alloggi, anche se tale scopo suscitò in me qualche perplessità. Arrivando davanti al cancello di Villa Uno quasi non si capisce cosa si trova al di la di quello sbarramento “scorrevole”, l’unica cosa che si nota è una casa che sorge di fianco al cancello. Appena si apre il cancello (questa Villa non viene fatta visitare a chi và in visita alla Betel, chissà perché’…) vedo a sinistra una villettina, ma il betelita che mi accompagna mi spiega che è solo la depandance della villa. Da lì parte un sinuoso vialetto, in leggera pendenza (la villa è in una zona collinare), contornato da alberi e piante e dei bellissimi giardini sia a destra che sinistra. Arrivati in cima al vialetto ci si trova davanti alla villa e sono subito colpito dalla veranda contornata da autentiche colonne Romane (a Roma, in edilizia, in tempi passati, si è molto usato depredare resti dell’ Antica Roma per costruire case ed edifici).

    A destra della villa una bellissima Piscina e dall’altro lato della villa, salendo una rampa, si arriva ad un campo da Tennis. A sinistra del vialetto che porta alla villa si trova una grotta scavata nella collina dove è stato ricavato un locale all’aperto con barbecue. Vedendo tanto lusso mi chiesi che senso aveva comprare una villa come questa per farci dormire solo una quindicina di persone, quando con lo stesso denaro potevano acquistare una palazzina appena dentro Roma ed ospitare decine di beteliti. Ma in un quadro più ampio non è difficile capire che questa villa acquistata per pochi soldi (si fa per dire, e comunque relativamente al prezzo di mercato al tempo dell’acquisto) fu un perfetto investimento in una zona di Roma che era già da tempo sorvegliata dal “ministero dei beni culturali” e dove era ed è vietato costruire. Di recente, infatti, da una trasmissione televisiva si è appreso che la zona della Bufalotta è stata rivalutata oltre misura in termini immobiliari.

    Usciamo da Villa Uno e andiamo verso i poderi. Arriviamo davanti ad un cancello che una volta aperto da via libera in un vialetto, in mezzo agli alberi, di qualche centinaio di metri, che porta ai poderi. A destra e a sinistra, a perdita d’occhio, tutto quello che si arriva a vedere è di proprietà della Società Torre di Guardia. Qui si coltiva tutta la frutta e la verdura che si mangia a pranzo, cena e colazione. Ci sono le stalle con bovini, ovini, suini. Ci sono galline e polli. Si produce in proprio latte, burro, formaggio, salumi, si macellano gli animali allevati. Non si compera nulla tranne il pesce, anche se sò per certo che di recente è cambiato qualcosa.

    Era estate e mi ricordo che alle nove di sera c’erano ancora fratelli che lavoravano nei campi. Il mio “Tutor” mi diceva che il lavoro ai poderi era talmente impegnativo che chi vi era assegnato, nel periodo primaverile-estivo, non andava all’adunanza per diversi mesi di seguito, a causa del lavoro. Io ovviamente obiettai: “ Come..., non capisco...., un betelita che non frequenta le adunanze?” la risposta fù: “E’ meglio produrre il cibo che sfama chi stampa le riviste e tutto il “cibo spirituale” che viene distribuito in predicazione, non credi?”
    Perplesso ero e perplesso rimasi. Scoprii poi che la maggior parte di questi beteliti erano pionieri regolari ma di fatto facevano si e no un paio (2) ore di servizio al mese.

    Questo aspetto mi fece subito pensare a quelle esperienze raccontate alle assemblee, che servivano a stimolare i Testimoni di Geova presenti a fare di più nella predicazione e che di fatto ti facevano sentire in colpa, dove venivano intervistati beteliti che raccontavano il loro “duro lavoro” alla betel e come, nonostante tutto, riuscivano a fare i pionieri regolari. Niente di più falso, la maggior parte dei beteliti svolge poco o pochissimo “servizio di predicazione”, molti addirittura non fanno nemmeno un’ora al mese! –pionieri compresi, e trovai conferma di questo quando anni dopo lessi "Crisi di Coscienza" di R. Franz, che raccontava episodi simili della sede NewYorkese-

    Questo concetto lo imparò subito il fratello della mia congregazione che venne con me alla betel la prima volta. Infatti mi disse chiaramente che Lui segnava “servizio” tutte le ore passate a lavorare alla betel, infatti in quel mese faceva il pioniere!


    To be continued……………………

    Gabry
    [Modificato da gabriele traggiai 04/07/2008 16:35]
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    gabriele traggiai
    Post: 1.771
    Registrato il: 13/07/2005
    Utente Veteran
    00 04/07/2008 01:54

    ... quando avrai finito di raccontare la tua esperienza alla Bethel di Roma ci dici cosa hai scritto in quel biglietto?


    Bruno



    [SM=g1543794] ....A fine della storia, ma si può immaginare cosa scrissi in quel biglietto!


    Ciao
    Gabry [SM=g1543902]
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    Vivaforever
    Post: 33
    Registrato il: 25/06/2008
    Utente Junior
    00 04/07/2008 08:27
    Re: Continua...
    E' tutto davvero molto interessante! Grazie e per favore, continua!!! [SM=g1537334]



    "Lei si dipinge il viso per nascondere il viso. I suoi occhi sono acqua profonda."
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    edinz
    Post: 140
    Registrato il: 23/05/2008
    Utente Junior
    00 04/07/2008 09:30
    Intanto grazie, attendiamo le prossime puntate.

    Un saluto a tutti, TDG e non.
    Un saluto a tutti, TDG e non.
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    rocket74
    Post: 100
    Registrato il: 25/06/2008
    Utente Junior
    00 04/07/2008 11:12
    Nel libro di Franz si parla pure del lusso sfrenato di alcuni poderi Betel.Allora la zona della Bufalotta e' stata rivaluta circa 4,200 euro al metro quadro mi sembra.Quello che mi fa impressione che MAI E POI MAI e' stato fatto un fondo per aiutare le persone bisognose nella congregazione e vi assicuro che ce ne sono e poi per quale motivo nel rapporto di fine anno NON compare mai una sorta di consuntivo dei redditi immobiliari della Societa'.

    Cio' cozza notevolmente con tutti quei discorsi che BAbilonia la Grande sta nel lusso e la vera religione no.... [SM=x570868] [SM=g1537334]
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    Ancientofdays
    Post: 592
    Registrato il: 22/11/2005
    Utente Senior
    00 04/07/2008 16:42

    L'enfasi sulle benedizioni che si avranno rendendo servizio alla Bethel ; le suggestioni evocate dal servire l'organizzazione di Dio vivendo un un anticipo di come sarà il nuovo mondo.


    La verità è che hanno trovato il modo di ottenere manodopera volontaria a costo zero giocando sulle motivazioni dei ragazzi.

    Una delle forme di schiavismo più sofisticate dei nostri giorni.
    Geniale.

    ------------------------------------------------
    Il MALE sono quelli che impongono la propria autorità come verità assoluta e non si dispongono alla verità come autorità assoluta.



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    elghorn84
    Post: 236
    Registrato il: 01/05/2008
    Utente Junior
    00 04/07/2008 16:58
    Molto interessante, aspettiamo il continuo...
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    julie O'Hara
    Post: 374
    Registrato il: 21/10/2006
    Utente Senior
    00 04/07/2008 19:41

    Ciao Gabry!


    ... quanto mi piace ascoltare e leggere storie di vita vissuta!!
    Grazie per averci portato sino a qui...

    aspetto il seguito!

    -vorrei fare qualche commento, ci sono 2 o 3 cose che vorrei
    dire... però...non so-

    Ciao

    Julie [SM=x570865]


    ScarletRossella "domani è un'altro giorno..."
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    julie O'Hara
    Post: 375
    Registrato il: 21/10/2006
    Utente Senior
    00 04/07/2008 19:43

    Non ce la faccio... devo dirlo... devo dire ciò che penso!!!

    ScarletRossella "domani è un'altro giorno..."
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