Come già spiegato e postato da Lukkis, Power e Speranza, una specie di “aura di mistero” avvolge, a mio avviso volutamente, questo organismo di dirigenza che sostanzialmente determina la vita dei tdg in tutto il mondo.
Per meglio comprendere sarebbe necessario leggere il libro “Crisi di coscienza”, di R. Franz, ex tdg ed ex membro Del Corpo direttivo. In particolare, in un capitolo di questo libro vengono narrati i retroscena che portarono, nei primi anni settanta, alla comparsa di questa “entità collegiale” battezzata Corpo direttivo.
Fino a quel momento, infatti, il potere pressoché assoluto era detenuto dal presidente della Watch Tower Society, che in quel periodo era N. Knorr. In breve, in quegli anni ci fu una specie di lotta per il potere, tra coloro che erano contrari ad un ridimensionamento della figura del presidente (Knorr in testa!) e coloro che spingevano per una dirigenza collettiva. Alla fine prevalse la seconda linea e nacque il Corpo direttivo. Ovviamente ai fedeli questo cambiamento venne “venduto” come “un progresso spirituale”, “nuova luce” nel solito stile geovista.
C’è da dire che la stragrande maggioranza dei tdg si interessa ben poco anche di avere solo un’idea vaga di chi siano gli uomini che li comandano a livello mondiale. Sottilmente e molto subdolamente viene fatto continuamente passare il messaggio che “in realtà sono Geova e Gesù a guidare il popolo dei tdg. Non è importante chi sono gli uomini che dirigono, se fanno sbagli, cambiano spesso idea ecc. E’ Dio che guida le cose. Voi dovete ubbidire e basta”. Così moltissimi tdg non sanno quasi nulla del Corpo direttivo, nemmeno quelle pochissime informazioni che si trovano nelle loro pubblicazioni. Tutto questo ovviamente va a vantaggio del dominio incontrastato e incontestabile del Corpo direttivo.
Ultimo punto. Qui ho parlato dell’origine per capire poi come funziona la nomina del CD stesso. Anche oggi, eventuali nuovi membri del CD vengono scelti e nominati dal CD stesso. Nessun altro organo ha potere consultivo su questa scelta e tantomeno nessuno si sognerebbe neppure di contestarla.
Sperando di aver soddisfatto in minima misura la curiosità del nostro visitatore, saluto cordialmente.
Hushai