Avere coraggio
Caro Edinz , ho letto con molta attenzione il “ 2 capitolo” della tua storia, nel tuo post trasparivano le tue emozioni, i tuoi dubbi, la tua angoscia, il desiderio di una via d’uscita che mai si trovava, hai ragione, non sono i suggerimenti che ti servono, poiché tu dici: “ bensì desidererei che qualcuno mi desse una chiave di lettura diversa delle cose, che mi desse un margine di speranza.”
La speranza! Speranza in che cosa? Sul fatto che ci possa essere una soluzione al vostro rapporto?, no caro Edinz la soluzione non’è quella che tu speri, essa è un’altra, è drastica, è dolorosa coinvolge i vostri sentimenti ma non sembra che ce ne sia un’altra.
Lei è una giovane TdG di 24 anni , famiglia di TdG, è Sposata (non so se ha figli) può darsi che la sua vita sia cresciuta nel guscio dei TdG non conosce il “mondo” poiché il suo finisce nella sua organizzazione, forse sarà stata “ consigliata a sposarsi” (fidanzamenti lunghi non sono ben visti dalla WTS).
Tu Edinz hai 40 anni, sei libero religiosamente parlando, ma anche tu sei Sposato, hai una moglie, non sei stato spinto a sposarti penso da nessuno, una doppia vita non si può, non si deve fare poiché Avete i Vostri Rispettivi Coniugi, la doppia vita non ha mai portato beneficio a nessuno, prima o poi essa verrà scoperta, con quale conseguenza?, puoi immaginarlo benissimo.
Tu dici di esserti informato delle dottrine dei TdG, quindi saprai benissimo le conseguenze della donna TdG, permettimi di ricordartelo.
Ella verrebbe disassociata per Adulterio, scatterebbe automaticamente nei suoi confronti l’ostracismo, tutti gli amici non gli rivolgeranno più il saluto, nessuno la guarderà più in faccia, tutti i rapporti con i suoi fratelli spirituali saranno troncati, ma quello che è più Drammatico sono i rapporti con i propri GENITORI con la propria famiglia che verranno troncati, caro Edinz questa donna che tu ami tanto verrebbe considerata da tutti loro come Morta, riesci ad immaginare una cosa del genere?, riflettici.
Nella vicenda è da considerare il marito, non ha Egli il diritto di fedeltà dal proprio coniuge come lo è Lui verso di Lei?, non stai prendendo ciò che appartiene a lui?, non stai privando dello stesso diritto tua moglie?.
Vedi Edinz se eravate entrambi separati e tutto il discorso cambiava, poteva al massimo rimanere “ l’incompatibilità religiosa”, ma siete legalmente e di conseguenza moralmente sposati.
Dal tuo post denoto una persona con profondi sentimenti e grande amore, io mi rivolgo a questa persona dicendogli: se tu la AMI,dovresti Lasciarla; se pensi al Marito, dovresti interrompere questo rapporto; se pensi a tua Moglie,dovresti renderla libera, è vero sono decisioni che fanno soffrire, ma le medesime provengono dall’amore che nutri nei Suoi riguardi.
Caro Edinz, scusami se sono stato franco nel dirti queste cose, ma ritenevo onesto dirtele.
Franco