Achille Lorenzi ha scritto:
Ecco cosa si legge ancora nel sito fondamentalista:
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Il titolo ufficiale del papa è “Vicarius Filii Dei”, che tradotto significa “Rappresentante del Figlio di Dio”. Per confermarlo, il quotidiano cattolico Our Sunday Visitor del 18 Aprile 1915 scrisse: “La frase incisa sulla mitra papale è: ˜Vicarius Filii Dei’”. ....
A proposito della citazione di questo quotidiano cattolico, queste persone evidentemente ignorano che vi è stata una smentita ufficiale da parte della Redazione di "Our Sunday Visitor".
Ecco cosa si legge infatti in questo sito (punto 5)
biblelight.net/envoy.htm :
[riassumo]
5... una citazione da un edizione del 1915 del giornale
Our Sunday Visitor, in cui si dice che nella mitra papale è scritto con diamanti il titolo
Vicarius Filii Dei. Ho contattato Robert Lockwood, il presidente di
Our Sunday Visitor, su questo argomento. Egli aveva controllato personalmente gli archivi e ha riferito di non aver trovato questa citazione in tutte le edizioni cartacee. Evidentemente la frase era stata rimossa dall'archivio. L'errore è stato notato solo dopo che il giornale era stato stampato, ma l'editore si è preoccupato per l'uso errato che viene perpetuato, e così ha cancellato la frase dagli archivi.
[Su cosa rappresenti il 666] l'editore ha risposto (ad un lettore): "Alla sua domanda è stato risposto molte volte, anche se non negli ultimi anni. Se dobbiamo ricorrere ai migliori biblisti o esegeti, troviamo l'applicazione del testo di Rivelazione a Nerone, il primo persecutore del cristianesimo nel primo secolo. Per dare sostegno alla loro accusa, i nemici della Chiesa pubblicizzano una cosa che non è affatto vera, e cioè che sulla tiara del papa vi è la scritta 'VICARIUS FILII DEI,' e che, se le lettere in questo titolo vengono tradotte in numeri romani, la somma sarebbe pari a 666. Di fatto, la tiara del papa non ha alcuna iscrizione di qualsiasi genere".
Robert Lockwood ha scritto una lettera a nome di
Our Sunday Visitor spiegando che l'annotazione del 1915, riguardante la presunta iscrizione sulla mitra del papa, è stata un involontario e sfortunato errore che non deve essere usato come "prova" per sostenere l'argomento del
Vicarius Filii Dei. Una copia di questa lettera è stata inviata alla sede degli Avventisti del Settimo Giorno, chiedendo che essi la smettano di usare questo episodio come una sorta di "prova" per sostenere la loro tesi. Speriamo che l'onestà e il desiderio di far conoscere la verità inducano gli Avventisti del Settimo Giorno a smettere di usare la citazione illegittima del nostro giornale. ...
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Non so se gli Avventisti del Settimo Giorno abbiano smesso di usare questa prova fasulla. Di sicuro non hanno smesso di usarla gli autori del sito della setta avventista di cui stiamo discutendo.
Achille