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Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

Geova, Satana, Giosuè Carducci

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    elghorn84
    Post: 39
    Registrato il: 01/05/2008
    Utente Junior
    00 13/05/2008 16:53
    A Satana - Giosuè Carducci

    A te, de l'essere
    Principio immenso,
    Materia e spirito,
    Ragione e senso;
    Mentre ne' calici
    Il vin scintilla
    Sì come l'anima
    Ne la pupilla;
    Mentre sorridono
    La terra e il sole
    E si ricambiano
    D'amor parole,
    E corre un fremito
    D'imene arcano
    Da' monti e palpita
    Fecondo il piano;
    A te disfrenasi
    Il verso ardito,
    Te invoco, o Satana,
    Re del convito.
    Via l'aspersorio,
    Prete, e il tuo metro!
    No, prete! Satana
    Non torna indietro!
    Vedi: la ruggine
    Rode a Michele
    Il brando mistico,
    Ed il fedele
    Spennato arcangelo
    Cade nel vano.
    Ghiacciato è il fulmine
    A Geova in mano.
    Meteore pallide,
    Pianeti spenti,
    Piovono gli angeli
    Da i firmamenti.
    Ne la materia
    Che mai non dorme,
    Re de i fenomeni,
    Re de le forme,
    Sol vive Satana.
    Ei tien l'impero
    Nel lampo tremulo
    D'un occhio nero,
    O ver che languido
    Sfugga e resista,
    Od acre ed umido
    Pròvochi, insista.
    Brilla de' grappoli
    Nel lieto sangue,
    Per cui la rapida
    Gioia non langue,
    Che la fuggevole
    Vita ristora,
    Che il dolor proroga,
    Che amor ne incora.
    Tu spiri, o Satana,
    Nel verso mio,
    Se dal sen rompemi
    Sfidando il dio
    De' rei pontefici,
    De' re cruenti;
    E come fulmine
    Scuoti le menti.
    A te, Agramainio,
    Adone, Astarte,
    E marmi vissero
    E tele e carte,
    Quando le ioniche
    Aure serene
    Beò la Venere
    Anadiomene.
    A te del Libano
    Fremean le piante!
    De l'alma Cipride
    Risorto amante
    A te ferveano
    Le danze e i cori,
    A te i virginei
    Candidi amori,
    Tra le odorifere
    Palme d'Idume,
    Dove biancheggiano
    Le ciprie spume.
    Che val se barbaro
    Il nazareno
    Furor de l'agapi
    Dal rito osceno
    Con sacra fiaccola
    I templi t'arse
    E i segni argolici
    A terra sparse?
    Te accolse profugo
    Tra gli dèi lari
    La plebe memore
    Ne i casolari.
    Quindi un femineo
    Sen palpitante
    Empiendo, fervido
    Nurne ed amante,
    La strega pallida
    D'eterna cura
    Volgi a soccorrere
    L'egra natura.
    Tu a l'occhio immobile
    De l'alchimista,
    Tu de l'indocile
    Mago a la vista,
    Del chiostro torpido
    Oltre i cancelli,
    Riveli i fulgidi
    Cieli novelli.
    A la Tebaide
    Te ne le cose
    Fuggendo, il monaco
    Triste s'ascose.
    Dal tuo tramite
    Alma divisa,
    Benigno è Satana;
    Ecco Eloisa.
    In van ti maceri
    Ne l'aspro sacco:
    Il verso ei mormora
    Di Maro e Flacco
    Tra la davidica
    Nenia ed il pianto;
    E, forme delfiche,
    A te da canto,
    Rosee ne l'orrida
    Compagnia nera
    Mena Licoride,
    Mena Glicera.
    Ma d'altre imagini
    D'età più bella
    Talor si popola
    L'insonne cella.
    Ei, da le pagine
    Di Livio, ardenti
    Tribuni, consoli,
    Turbe frementi
    Sveglia; e fantastico
    D'italo orgoglio
    Te spinge, o monaco,
    Su 'l Campidoglio.
    E voi, che il rabido
    Rogo non strusse,
    Voci fatidiche,
    Wicleff ed Husse,
    A l'aura il vigile
    Grido mandate:
    S'innova il secolo,
    Piena è l'etate.
    E già già tremano
    Mitre e corone:
    Dal chiostro brontola
    La ribellione,
    E pugna e prèdica
    Sotto la stola
    Di fra' Girolamo
    Savonarola.
    Gittò la tonaca
    Martin Lutero;
    Gitta i tuoi vincoli,
    Uman pensiero,
    E splendi e folgora
    Di fiamme cinto;
    Materia, inalzati;
    Satana ha vinto.
    Un bello e orribile
    Mostro si sferra,
    Corre gli oceani,
    Corre la terra:
    Corusco e fumido
    Come i vulcani,
    I monti supera,
    Divora i piani;
    Sorvola i baratri;
    Poi si nasconde
    Per antri incogniti,
    Per vie profonde;
    Ed esce; e indomito
    Di lido in lido
    Come di turbine
    Manda il suo grido,
    Come di turbine
    L'alito spande:
    Ei passa, o popoli,
    Satana il grande.
    Passa benefico
    Di loco in loco
    Su l'infrenabile
    Carro del foco.
    Salute, o Satana
    O ribellione
    O forza vindice
    De la ragione!
    Sacri a te salgano
    Gl'incensi e i voti!
    Hai vinto il Geova
    De i sacerdoti.
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    Gocciazzurra
    Post: 2.338
    Registrato il: 16/05/2005
    Utente Veteran
    00 13/05/2008 18:14
    Spostata in sezione più idonea.

    Gocciazzura/Mod.






    Il tempo è un grande maestro. Peccato che uccida tutti i suoi allievi. (H. Berlioz)
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    predestinato74
    Post: 785
    Registrato il: 10/05/2007
    Utente Senior
    00 14/05/2008 13:12
    mi sembra che ne hanno parlato a Voyager ieri o l'altro ieri!

    sono andato anche io a cercare l'inno in questione e a leggerlo.
    vi sono anche altri personaggi famosi che hanno scritto inni, poemi e quant'altro, inneggianti alla bestia.
    anche Karl Marx non scherzava nelle sue lettere inedite.
    del resto il 19° secolo è stato un secolo in cui spiritismo, occultismo, magia, satanismo, hanno visto una vera esplosione tra molti intelettuali.






    "Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
    "Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

    Ezechiele



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    elghorn84
    Post: 42
    Registrato il: 01/05/2008
    Utente Junior
    00 14/05/2008 15:21
    Anche se come poesia la intendo in chiave anti-clericale anti-religiosa.
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    berescitte
    Post: 5.765
    Registrato il: 13/07/2004
    Utente Master
    00 15/05/2008 13:40
    Re:
    elghorn84, 14/05/2008 15.21:

    Anche se come poesia la intendo in chiave anti-clericale anti-religiosa.



    Poesia?
    Sono solo bizzarrie giovanili
    che il Carducci stesso ha sconfessato convertendosi prima di morire.
    Quindi basterà cambiare la finale da "hai vinto" a "ha vinto" [SM=x570896]

    [Modificato da Polymetis 15/05/2008 13:41]
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    est modus in rebus