00 24/04/2008 18:49
Intanto vi segnalo questo articolo di G. Ravasi:

www.stpauls.it/fc98/1298fc/1298fc15.htm

Poi questo sunto, tratto da un interessante ricerca trovata su internet:

"La KIT (la traduzione interlineare) dei tdG pretende di aver “restaurato” il Nome divino; ma proveremo che essa, in effetti, lo ha nascosto.La KIT riporta molte versioni, le cosiddette “J” versioni (per esempio J8, J13, J14 ecc.) che, altro non sono, che delle traduzioni in ebraico del Nuovo Testamento, le quali riportano il Nome di Dio nella forma “Yahweh” oppure “Jehovah”. In effetti, tali versioni riportano il Nome divino molte volte di più di quelle dichiarate nella KIT.

A pag. 18 dell'edizione del 1969 si afferma: “All toghether, the apparances of the sacred Tetragrammaton in the 19 Hebrew versions to wich to we have access total up to 307 distinct occurrences” (Queste “307 distinte ricorrenze” sono listate anche alle pagg. 1148-51 di tale pubblicazione).Soltanto 307 volte?

Una ricerca, nemmeno del tutto completa, rivela che il Nome divino ricorre oltre 50 volte di più nelle “J” versioni, quindi l’affermazione sopra riportata, secondo la quale sono solo 307 le ricorrenze del Nome divino nelle “J” versioni è falsa e, piuttosto che “restaurare” il Nome, la KIT lo nasconde, perchè? Lo scopriremo.

La versione J8 di Ebrei 1:10 [Ebrei 1:10 E ancora: «Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra e i cieli sono opera delle tue mani.] il Padre si rivolge al Figlio usando il Nome divino; si tratta di una citazione del Salmo 102:25-27 LXX e determina “Chi” fu rigettato dagli uomini e scelto da Dio e che riveste il Nome divino nelle versioni J13 e J14 di 1 Pietro 2:3 [1Pietro 2:3 se davvero avete gustato che il Signore è buono.]. Infatti, come è riportato in Apocalisse 7:17 e 22:1-3, il Padre e il Figlio condividono sia il trono che il Nome divino.

Guardiamo 1 Corinti 12:3 [1Corinzi 12:3 Perciò vi faccio sapere che nessuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice: «Gesù è anatema!» e nessuno può dire: «Gesù è il Signore!» se non per lo Spirito Santo.] , la versione ebraica J14 traduce: “Gesù è Yahweh” a dispetto di ciò che è riportato alla pagina 320 di Watchtower del 15 Maggio 1960: “None of the Hebrw versions render it ‘Jehovah Jesus’ “ [Traduzione: “Nessuna versione ebraica rende questo testo ‘Gesù è Geova’ ”].

Perché la Torre di Guardia non dice la verità? Perché "Nessuno può dire ‘Gesù è Yahweh’ se non per lo Spirito!" -1 Cor. 12:3- 

La profezia messianica di Isaia 40:3-5 è citata da Mt 3:1-3; Mc 1:1-4; Lc 3:1-6 e Gv 1:23. Isaia parla di uno che prepara la via di Geova. Nel Nuovo Testamento, Giovanni Battista prepara la via per Gesù. Sempre il profeta Isaia riporta: Isaia 8:13 “Santificate il SIGNORE degli eserciti! Sia lui quello per cui provate timore e paura!”. Così riporta questo testo l’apostolo Pietro: 1Pietro 3:15 “ma glorificate il Cristo come Signore nei vostri cuori.”.

E nelle “J” versioni?
La KIT cita questo testo in una nota a piè pagina nell’edizione del 1985, ma quello che essa non dice è che le versioni ebraiche J7 e J8 riportano: “Sanctify Jehovah God (Who is Christ) in your hearts” [Santificate Geova (che è il Cristo) nei vostri cuori].

In Isaia 8:14 Geova è una “pietra d’intoppo” [Isaia 8:13 Santificate il SIGNORE degli eserciti! Sia lui quello per cui provate timore e paura!Isaia 8:14 Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d'intoppo,] in 1 Pt 2:8 è Gesù Cristo la “pietra d’intoppo” [1Pietro 2:8 pietra d'inciampo e sasso di ostacolo».
Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati.]. 

Nell’edizione del 1985 la KIT riporta diversi cambiamenti riguardo all’uso delle “J” versioni. La WTS ha apparentemente abbandonato la pretesa di riportare tutte le ricorrenze di “Geova” delle traduzioni ebraiche.

Leggi:
www.testimonigeova.com/Hiding_The_Divine_Name.pdf

Agabo.
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