La Scrittura di 1 Timoteo 4:1-3 parla di un gruppo di persone che avrebbero fatto due cose
contemporaneamente: 1) vietare il matrimonio, 2) astenesi dalla consumazione di certi cibi.
Questa duplice proibizione combianata sarebbe stata estesa a tutti i credenti!
Perciò quando la citazione de' La Parola.net dice che l'apostolo Paolo condannava gli gnostici, dice il vero; infatti essi odiando la materia e considerandola la fonte originaria del male, avversavano a qualunque cosa desse risalto alla materia, ivi compreso il matrimonio (che porta al sesso, qualcosa di veramente ripugnante per chi avversa alla materia) e alla consumazione di cibi (altra pratica puramente materiale).
Sbaglia invece quando mette nel calderone della profezia il voto di celibato della Chiesa insieme all'astensione dei cibi in paritcolari periodi dell'anno. Perchè sbaglia? per i seguenti motivi:
1)Paolo, nella scrittura, n
on stava facendo una profezia per il futuro ma stava mettendo in guardia i cristiani dagli gnostici già esistenti
2)Questi spiriti menzogneri avrebbero proibito categorticamente il matrimonio e l'assunzione di cibi
in maniera assoluta. Perciò nessuno avrebbe potuto sposarsi nè tanto meno nessuno avrebbe potuto mai cibarsi degli alimenti che loro probivano.
Ora la Chiesa Cattolica non proibisce il matrimonio, anzi, il matrimonio è uno dei suoi sacramenti! E' solo la classe del clero a non poter contrarre matrimonio avendo fatto voto di celibato. Perciò questo pribizionismo non è assoluto a tutti! Di conseguenza il vero di Paolo, che parla di proibizionismo totale, non è neanche lontanamente applicabile alla Chiesa. Inoltre la Chiesa prescrive che per certi periodi dell'anno (come ad esempio la quaresima) non si mangino certi cibi, ma non dice che bisogna evitarli per sempre (proibizionismo assoliuto) ma solo in certi periodi dell'anno. Quindi qnche in questo caso, l'applicabilità della scrittura paolina sul conto della Chiesa Cattolica cade completamente.
Ad ogni modo, tornadno alla domanda posta inizialmente da Angelo, la Chiesa applica questo passo agli gnostici che detestavano la materia, allo stesso modo come applica a costoro le scritture di 2 Giovanni che parlano dell'anticristo da non salutare. Lo gnostico era l'anticristo per eccellenza; infatti negando che dalla materia potesse venir mai qualche forma di bene, negavano
anche il corpo carnale di Cristo Gesù annullando di fatto la dottrina cristiana fondamentale della morte e della risurrezione di Cristo (infatti se Gesù non aveva un corpo come ha potuto morire ed essere risorto?).
Coloro che proibivano il matrimonio e impedivano di assumere certi alimenti (sempre e comunque) erano gli gnostici!
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico