00 11/04/2008 20:03
"A p. 214 del libro "Commento alla lettera di Giacomo" si legge:
«L'anima salvata dalla morte è il peccatore stesso, non chi l'aiuta. È vero che anche noi traiamo beneficio dall'opera buona che compiamo, ma nessuna opera può salvare la nostra anima dalla morte. Può salvarla solo il sacrificio espiatorio di Gesù Cristo. Nulla può sostituirlo. (Atti 4:12)». "

Grazie Achille, quando la rivedrò le chiederò se l'hanno studiato.

Nonna Pina