00 12/04/2008 14:15
Per Alex

“sono elucubrazioni filosofiche.. con la filosofia si puo' dimostrare tutto e il contrario di tutto.”

Pensare filosoficamente vuol semplicemente pensare in modo rigoroso, mostrando gli errori e le ingenuità in cui cadono gli altri banalizzando ogni cosa. Mi dispiace veramente che “filosofia” abbia assunto per te un’accezione negativa, infatti la filosofia non è nessuna dottrina in particolare, bensì solo l’amore per la verità e la ricerca di questa verità in modo rigoroso. Inoltre, non è assolutamente vero che con la filosofia si può dimostrare tutto ed il contrario, se così fosse nessuna delle due era stata una dimostrazione, perché la dimostrazione è per definizione inconfutabile.
Inoltre ho banalmente citato FIl 2,6, da dove si evince che il verbo pur essendo di condizione divina spogliò se stesso, e dunque in questa chiave va letta la sottomissione di Cristo al Padre, nel fatto che il verbo assunse anche natura umana, perdendo l’unicità della divinità. Come ripeto però la sottomissione finirà nella nuova Gerusalemme, sta infatti scritto che l’Agnello non starà più alla destra di DIo, bensì che vi sarà “il trono di Dio e dell’Agnello”.

“la verità è che Gesu', non ha mai detto "IO SONO DIO"... sono solo speculazioni mentali...”

L’avrebbero lapidato sul posto e non avrebbe avuto un solo discepoli, sarebbe stata bestemmia. Ha però guidato i suoi discepoli verso questa verità passo per passo, facendoglielo capire pienamente solo dopo la resurrezione, dove infatti Tommaso confessa la sua divinità. Ad ogni modo già prima avevano iniziato a capire che si stava facendo Dio, non a caso Gesù attribuisce a se stesso Es 3,14 proclamando “Prima che Abramo fosse, Io sono”, e infatti vollero lapidarlo per questo. “Non ti lapidiamo per un opera buona ma perché tu, che sei uomo, ti fai Dio”, urlò la folla.

Per Angelo.35

“quell'iman del video ha fatto notare questa scrittura dove Gesù dice che lui stesso ha un Dio”

Anche questo per i trinitari non è di nessun impiccio. Io sono un uomo anche se mi guarda un altro uomo. Per qualunque persona della Trinità le altre persone sono Dio, ciascuno delle tre persone infatti è Dio tutto intero quanto alla natura. Come dice il Catechismo all’art 253: “Le Persone divine non si dividono l'unica divinità, ma ciascuna di esse è Dio tutto intero: « Il Padre è tutto ciò che è il Figlio, il Figlio tutto ciò che è il Padre, lo Spirito Santo tutto ciò che è il Padre e il Figlio, cioè un unico Dio quanto alla natura ». « Ognuna delle tre Persone è quella realtà, cioè la sostanza, l'essenza o la natura divina ».”

“poi
Paolo dice anche questo”

Anche qui tu confondi la sottomissione con l’inferiorità di natura. Ciascuno di noi è pianamente uomo quanto alla natura, non c’è qualcuno che sia meno uomo di alti, tuttavia io sono sottomesso al mio capoufficio, al mio governante, ecc. La divisione di ruoli funzionale ad uno scopo non ha rilevanza ontologica. Come già detto i trinitari concepiscono e confessano la subordinazione fontale di Cristo al Padre, in quando il Padre genera ed il Figlio è generato, ma negano una differenza di natura o sostanza.
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)