00 07/04/2008 19:44
X brepia00
La croce è il ricordo vivo:
La croce è la sofferenza che Gesù ha patito
La croce è si la morte ma soprattutto la vita

La croce è gloria di Cristo, esaltazione di Cristo. E’ la sintesi completa della sua passione. Per convincerti che la croce è la gloria di Cristo, senti quello che egli dice: «Ora il figlio dell'uomo è stato glorificato e anche Dio è stato glorificato in lui, e lo glorificherà subito» (Gv 13, 31-32).
E di nuovo: «Glorificami, Padre, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse» (Gv 17, 5). E ancor: «Padre glorifica il tuo nome. Venne dunque una voce dal cielo: L'ho glorificato e di nuovo lo glorificherò» (Gv 12, 28), per indicare quella glorificazione che fu conseguita allora sulla croce. Che poi la croce sia anche esaltazione di Cristo.

E' preziosa poi la croce perché è insieme patibolo e trofeo di Dio. Patibolo per la sua volontaria morte su di essa. Trofeo perché con essa fu vinto il diavolo e col diavolo fu sconfitta la morte. Inoltre la potenza dell'inferno venne fiaccata, e così la croce è diventata la salvezza comune di tutto l'universo.

Non si adora il legno o la figura in se stessi, ma vederli ti riporta in mente quello che nostro Signore Gesù ha patito per noi e questo ci rimanga sempre impresso nella mente ovunque noi andiamo, il ricordo visivo non è peccato.

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come potrebbe sentirsi un padre a cui hanno ucciso il figlio con una pistola vedere quell'arma riprodotta infinite volte e dappertutto?
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Ricordare la pistola che uccide un qualunque uomo e ben altra cosa.



Mat 18:3 «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.