00 13/03/2008 15:59
Caro Eretikus,

la cosa affascinante è che hai scritto una risposta infarcita di tutti quegli errori logici che io avevo segnalato nel mio intervento. Ho sottolineato il fatto che le guarigioni miracolose di Lourdes VERIFICATE dalla specifica commissione medica sono solo una piccolissima parte rispetto alle segnalazioni di guarigione miracolose e che quindi non è possibile fare alcun raffronto statistico tra queste e le remissioni spontanee del cancro (perché le guarigioni effettivamente avvenute a Lourdes potrebbero essere di molto superiori a quelle effettivamente verificate).
Altra cosa, le remissioni spontanee del cancro avvengono secondo modalità e tempistiche che nulla hanno a che vedere con quanto si è verificato a Lorudes, dove le guarigioni sono state praticamente istantanee e perfette. Eppure tu insisti come un giradischi rotto, segno evidente che o non hai capito il senso del mio discorso o non hai idea di come si fa una statistica attendibile.
Proprio ieri sentivo Odifreddi asserire (durante l’ennesima trasmissione condotta da Vespa) che lui stesso non ha difficoltà ad ammettere i miracoli come fenomeni non spiegati e (forse) inspiegabili, ma che, non essendo un uomo di fede, non riesce a leggerli come “segni”. Caro Eretikus, è proprio qui che sta il punto, i miracoli non servono a far sorgere la fede, ma a nutrirla. Solo chi guarda al miracolo con l’occhio della fede può leggerne il senso teologico. Io stesso quando ero un agnostico non avevo difficoltà ad ammettere la singolarità di quanto avveniva a Lourdes (mentre, a quanto pare, tu sei persino disposto a negare l’evidenza dei fatti su questo punto pur di non cedere di un millimetro rispetto alla tua FEDE, che proprio così facendo, dimostri essere assolutamente irrazionale), ma, non credendo, prendevo tutte queste cose semplicemente come bizzarrie della natura.

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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)