Io direi che oggettivamente l'atteggiamento gelido del cosiddetto amico è cinismo. Soggettivamente però può essere incoscienza, mancanza di cultura, ottusità e altro.
Ma, come si è osservato, dal momento che tali atteggiamenti e anche il cinismo bello e buono, si trovano anche fuori di quel recinto, il problema psicologico che si pone per i TG è sapere se e fino a che punto sia la loro formazione/deformazione religiosa a creare tale atteggiamento.
Ci illuminerebbe molto una piccola statistica al riguardo. Come quella di JERRY BERGMANN sul suo
I Testimoni di Geova e la salute mentale, Dehoniane). Se non erro quanto a patologie mentali egli ha registrato una maggiore incidenza tra i TG che altrove.
Ma per patologia in questo caso io intendo non la situazione mentale del Testimone che che si suicida, ma quella della freddezza disumana del TG che assorbe con tranquillità tale tragedia, nonostante che si tratti di persona "amica" (per quanto e perché e percome si possa davvero essere "amici" tra TG invitati a "mostrare amore" più che a nutrire amore verso il prossimo*).
Una piccola conferma che tale freddezza debba essere coltivata altrimenti Geova non è contento di te, me la dette anni addietro un ex TG che, seriamente infortunato, mi parlò di sua madre che:
1) Andò a visitarlo in ospedale non per amore materno (quel qualcosa che madre natura fa venire su dalle viscere) ma "perché sennò lui avrebbe criticato l'Organizzazione di Dio dicendo che la madre non era venuta neanche a visitarlo per vedere come stava";
2) E difronte alle meraviglie del figlio che protestava che in tal modo non si sentiva amato, rispose che essa doveva abituarsi al distacco in quanto tra poco sarebbe venuto Armaghedon, essa avrebbe assistito alla distruzione di suo figlio da parte di Geova e avrebbe dovuto restare non solo impassibile all'evento ma approvarlo con sincerità interiore. Un suo moto di dispiacere sarebbe stato motivo sufficiente per Geova, che "scruta il cuore e le reni", per distruggere anche lei insieme al figlio disassociato, in quanto non allineata al volere divino.
In tal caso sarebbe appunto la fede a determinare certe posizioni mentali. E sarebbe di grande utilità per tutti sapere se gli ex TG di questo forum potessero confermare tale mentalità come inculcata dall'alto e non riducibile a esagerazione e travisamento di una mamma che non aveva "accurata conoscenza".
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* In effetti io trovo orripilante che un TG si senta intimamente e sinceramente una persona pacifica e non violenta e nello stesso tempo si alimenti senza protestare, e forse con intimo piacere, delle descrizioni che la WT ogni tanto offre su Geova massacratore.
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est modus in rebus