Ciao Berescitte.
Mi scuso se come al solito scrivo sempre un po’ in ritardo.
Ho letto il tuo post e volevo rispondere alle tue citazioni.
Tu scrivi:
Ti stai comportando come una mela golden, inesperta e indifesa, che sta lì' a dire "mangiatemi".
A dire il vero, se hai letto bene quello che ho scritto della mia esperienza, non sono 1 o 2 mesi che mi interesso dei TdG, ma sono ben 23 anni e credo che con questi personaggi non è che sono proprio un inesperto e indifeso.
Continua:
Il primo tuo errore, secondo me, è stato (e continua ad essere) quello di permettere loro di farti delle domande.
In questo modo offri il fianco a tastare quanto sai e da dove possono abbordarti.
Ed è una tattica sleale in quanto invertono l'ordine dei fattori (e stavolta "il prodotto cambia").
I fattori giusti sono: loro insegnanti e tu alunno che fa le domande, non l'inverso!
Secondo sbaglio, la curiosità. Ti sei lasciato condurre verso (che diavolo era?...ah, sì) la desolazione di Gerusalemme.
Un evento interessantissimo e da non trascurare perché ci porta a contestare la data del 606 come fasulla, ma che all'inizio mi suona come la mossa del prestigiatore che tira l'attenzione su una mano per imbrogliarti con l'altra. Ovvero ti caccia a disquisire su un particolare molto secondario quando sul tappeto c'è nientemeno che la proposta di... toglierti la primogenitura che tuo nonno, buon'anima, si è portata appresso andando in cielo.
La proposta geovista di fondo infatti è quella di farti diventare "altra pecora". Un salvato di serie B, togliendoti la figliolanza adottiva di Dio e l'essere membro del Corpo di Cristo, e con essa la prospettiva della beatitudine celeste.
Il punto non è permettere o non permettere di fare domande per potermi abbordare, è solo che una donna TdG, in un momento di confusione sta stendendomi una mano perché l’aiuti a capire (e credo che tu sappia cosa vuol dire quando si è in uno stato di confusione mentale). Se la cosa (può darsi anche che possa sbagliarmi) è come dici tu, perché mai una TdG prende da sé la decisione così pericolosa di incontrare uno della cristianità, per di più di nascosto per cercare di capire cosa ci possa essere di sbagliato nel suo movimento? Comunque sia io gli ho dato anche una rivista da leggere sulla caduta di Gerusalemme e devo dire che l’ha letto perché quando ci siamo incontrati è rimasta perplessa sulle tante mezze verità poste sulla data 607 dalla Torre di Guardia. Se la sua intenzione fosse quella di attirarmi per così dire al suo mulino, leggerebbe letteratura apostata? Mi sembra che tutto questo sia fin troppo contraddittorio con le regole ferree che vigono a Brooklyn.
La mia preoccupazione è solo data dal fatto che vorrei trovare un modo per risollevarla moralmente senza che combini l’errore di sbagliare in quello che dico e nulla di più, per il resto sta succedendo da sé. Se non sarà fra 6 mesi, forse un anno o forse anche due, ma lascerà la sua organizzazione, perché ha non pochi dubbi sulla sua religione.
Saluti, Valentino.