(Lot) ha scritto:
Se potesse essere una scelta, carissimo Signore, tranquillo sceglierei di essere eterosessuale anzichè omo. Anche perchè, cosa ci guadagno a stare gay? Anzi, al contrario, ci perdo!
Nelle pubblicazioni della WTS, specialmente quelle di qualche anno fa, si parlava dell'omosessualità come di una precisa scelta. Si diceva che gli omosessuali sono tali perché hanno
scelto di esserlo. Ecco, per esempio, cosa si legge nella
Torre di Guardia del 1/2/75, pp. 70-73 (il grassetto è aggiunto):
«Vi sono senz'altro molti fattori sociali ed emotivi che contribuiscono
a far volgere qualcuno dalle relazioni eterosessuali a quelle omosessuali. ... Si può
smettere d'essere omosessuale solo se non si pensa più come un omosessuale e non si hanno più i suoi desideri. ... ogni tanto uomini sposati o celibi diranno ai consulenti di non essere più omosessuali giacché hanno desistito dall'effettivo contatto fisico con altri. Ma dovrebbero esaminarsi onestamente e imparzialmente. Il
Dizionario Enciclopedico Italiano di Giovanni Treccani definisce l'omosessualità "l'inclinazione erotica verso soggetti del proprio sesso; ... non comprende obbligatoriamente il congiungimento carnale, perché può dar luogo a tutte le varianti amorose eterosessuali, comprese quelle dell'amor platonico". Pertanto, il maschio che desidera regolarmente altri maschi è ancora omosessuale nel suo cuore. (Si paragoni Matteo 5:27, 28) Questo è ciò che realmente vuole.
Deve ancora sforzarsi di elevare il suo pensiero ... Anche se qualche volta si fa un temporaneo passo indietro nella lotta per vincere
un vizio così inveterato come l'omosessualità, abbiamo l'assicurazione di Dio che il Suo spirito sosterrà chi continua onestamente a sforzarsi di fare ciò ch'è giusto. ... Perciò, la domanda sostanziale che si presenta a quelli che hanno
il problema dell'omosessualità non è: 'È ragionevole la veduta della Bibbia?' La veduta della Bibbia è davvero molto ragionevole. Piuttosto, si presenta loro la vigorosa domanda:
Voglio realmente cambiare e accetterò la sfida che questo presenta?».
In realtà, se si approfondisce l'argomento, magari discutendone che chi vive personalmente questa condizione, si comprende che la questione non è così semplice.
Anni fa mi capitò di incontrare "nel servizio" un omosessuale con cui iniziai una specie di "studio biblico". Questa persona mi fece chiaramente comprendere che lui, se avesse potuto, avrebbe certamente scelto di essere eterosessuale. Ma lui non aveva scelto di essere omosessuale. Si era semplicemente
ritrovato in quella condizione, che avvertiva essere parte della sua più profonda personalità, sin da quando era bambino. Condizione che fra l'altro viveva con molta difficoltà e sofferenza.
Le pretese della WTS gli sembravano irrealizzabili, anche perché, come si legge in pubblicazioni della Società come la rivista succitata, si sostiene che se gli omosessuali non cambiano, diventano eterosessuali, è perché
non si sforzano abbastanza o perché non seguono la "vera religione".
Ecco cosa si leggeva ancora nella
Svegliatevi! del 22/9/78, pp. 28,29 ("Si può cambiare personalità?"):
«...quelli che affermano che la conversione non produce un cambiamento nella personalità non hanno usato il giusto tipo di "provvedimenti spirituali". In altre parole, i presunti credenti non si erano convertiti al vero e autentico cristianesimo apostolico [
quindi secondo la WTS chi si converte realmente può cambiare il suo orientamento sessuale. Tale cambiamento dipenderebbe fondamentalmente dalla volontà della persona] Come fa il vero cristianesimo a produrre un cambiamento nella personalità indipendentemente dalla natura delle pecche? Anzitutto, il vero cristianesimo inculca forte fede nel Creatore. Egli ci ha fatti e ha il diritto di dirci quello che possiamo e quello che non possiamo fare. Inoltre, essendo l'onnisapiente, giusto e amorevole Sovrano della nostra vita sa ciò che è meglio per noi. La fede in lui ci permetterà di pensare quello che pensa lui a questo riguardo, e la sua Parola indica molto chiaramente che considera l'omosessualità un grave peccato. ... Quindi, dal primo passo in poi, dobbiamo accettare ciò che Dio pensa, cioè che è una pratica cattiva, e ubbidire al comando di Dio di 'odiare ciò che è male'. (Sal. 97:10) Come l'ex alcolizzato deve sforzarsi di 'odiare' l'effetto inebriante dell'alcool se vuole evitare di ricadere nel vizio, così chi era omosessuale deve 'odiare' le sue passate tendenze sessuali [
si noti che si parla di tendenze, non di pratiche]. Per poterlo fare, deve dare ascolto al consiglio: "Cessate di conformarvi a questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente, per provare a voi stessi la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio". (Rom. 12:2) Per questo è necessario alimentare la mente con la Parola di Dio e coltivare pensieri giusti. (Matt. 4:4; Filip. 4:8) Sì, con l'aiuto della Parola e dello spirito santo di Dio, ci si può spogliare della vecchia personalità e "rivestire la nuova personalità che [è] creata secondo la volontà di Dio". - Efes. 4:22-24; Col. 3:8-10. Dio ha provveduto anche il mezzo della preghiera. ... Inoltre, la Parola di Dio stabilisce pure che nella congregazione cristiana ci siano anziani per prestare aiuto ... I fatti mostrano che questi "provvedimenti spirituali" hanno aiutato uomini e donne a vincere l'omosessualità, oggi come nei tempi apostolici. Il vero cristianesimo dà agli individui sia il motivo che l'aiuto necessario per fare cambiamenti nella propria personalità, tutto alla gloria di Dio e per la benedizione loro e di quelli ai quali si associano».
È evidente quindi che, secondo quanto si legge in queste riviste, se applicano i "consigli biblici" gli omosessuali possono vincere le loro
tendenze (non "le pratiche", ma le tendenze, le inclinazioni) e diventare dei "normali" eterosessuali. Solo così possono sentirsi approvati da Dio.
Fatto sta che anche la WTS a quanto pare si è resa conto, in seguito, che la questione non è così semplice e semplicistica come avevano per tanto tempo sostenuto. Infatti, in articoli pubblicati negli anni successivi, hanno ammesso che, nonostante tutti gli sforzi, e nonostante la conversione al "vero cristianesimo", le
tendenze omosessuali possono permanere:
«Se sei tormentato da desideri omosessuali, forse troverai utili questi suggerimenti. Tuttavia non scoraggiarti troppo se i sentimenti sbagliati persistono. Dio comprende il tuo stato d'animo ed è compassionevole con chi lotta per servirlo. (1 Giovanni 3:19, 20) Nel nuovo mondo l'umanità sarà guarita da tutti i mali che ci affliggono. (Rivelazione 21:3, 4) Nel frattempo, confida in Dio e combatti i desideri sbagliati. (Galati 6:9) Con il tempo e con sforzi decisi, forse anche i desideri sbagliati potranno diminuire». -
Svegliatevi! 22/3/95, p. 23.
I "desideri sbagliati" forse potranno diminuire ma non scomparire del tutto. Per molti anni però la Watch Tower aveva insegnato che per essere approvati da Dio gli omosessuali dovevano cambiare radicalmente la loro personalità e vincere ogni inclinazione, desiderio o tendenza verso il proprio sesso. Ora invece si dice che l'omosessualità è qualcosa da cui si potrebbe essere "afflitti" (al pari delle malattie) e che potrebbe essere eliminata solo da Dio nel "nuovo mondo"...
Si veda:
www.infotdgeova.it/varie/sesso.php
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 31/01/2008 17:12]