00 27/01/2008 09:11
Dopo aver superato il passaggio delle Rivoluzione Francese, profetizzata, secondo Russell e Rutherford, nelle misure della Piramide, ecco altre emozionanti ed illuminanti rivelazioni.
La rivista continua (il grassetto è mio):

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Da questo “recesso” il passaggio si estende per circa quattro piedi e si apre in ciò che a volte è chiamato “Il Pozzo senza fondo”. Quest’ultimo è una grande camera collegata con la Piramide. Si trova a circa settantasette piedi a nord e a sud, quarantasei piedi a est e a ovest, e d uno a settanta piedi dal soffitto al pavimento, se la parte bassa può essere definita un pavimento. Esso è molto scabro e irregolare, e rassomiglia al caos. Verso occidente si trova a un piede dal soffitto; e verso il lato orientale vi è un profondo condotto, di profondità sconosciuta. È quasi tutto pieno di detriti. I fratelli Edgar lo hanno indagato fino ad una profondità di quaranta piedi ma non hanno trovato nulla, e non hanno ottenuto niente in cambio delle grandi spese sostenute. Il nome “pozzo senza fondo” sembra molto appropriato. È ubicato in modo che il suo lato nord indica l’anno 1914, l’anno in cui il mondo piombò nella fossa in cui si dibatte sin da allora ...

Da sud, dalla parte superiore della Grande Galleria un piccolo passaggio largo quarantadue piedi e alto quarantotto piedi conduce attraverso il muro ad una piccola camera, nota come l’Anticamera, che è un po’ più grande del passaggio. È lunga circa dieci piedi, alta dodici piedi e mezzo e divisa in due appartamenti. Chi vuole entrarci deve abbassarsi. Ma non appena si entra troviamo un copertura di granito; poiché il soffitto è di granito simboleggia il fatto che quando si entra al servizio di Dio si ottiene la protezione divina. Ma in apparenza egli non può più andare oltre; poiché un grande blocco di granito gli si para immediatamente dinanzi. L’unico modo che egli ha per andare avanti è di fermarsi nuovamente, riabbassarsi come prima, sotto il blocco di granito. Ciò significa entrare in pieno al servizio di Cristo: “Chiunque non porta la sua croce e non mi segue, non può essere mio discepolo”. (Luca 14:27) Quando egli si ferma per prendere la sua croce, e cammina sotto la lastra di granito, si trova immediatamente su un ripiano di granito. Egli quindi ha non solo la base ma anche la copertura di granito. Qui è simboleggiata l’espressione “Quindi se alcuno è unito a Cristo è una nuova creazione”. Questa anticamera alcune volte è stata definita un’aula dove i cristiani si devono preparare per il loro futuro regno con Cristo. (Rivelazione 3:21) In questa scuola egli sta mentre ricorda le sue esperienze terrene.

Un passaggio molto più basso simboleggia la morte della natura umana, in quanto “carne e sangue non possono ereditare il regno dei cieli”; e si entra nella camera del Re. questa bellissima stanza rappresenta appropriatamente la sala del trono, la natura divina, l’immortalità. Essa è la camera più grande della Piramide; ed è approssimativamente diciassette piedi a nord e a sud, trentaquattro piedi a est e a ovest, ed è alta diciannove piedi. Il pavimento, le pareti ed il soffitto sono di granito levigato. A nord e a sud dalle pareti vi sono due piccolo canali per l’aerazione, che si estendono verso l’alto e all’esterno in direzione della superficie esterna. essi provvedono abbondante aria fresca. Ciò vuol dire un luogo di residenza, un luogo di dimora, uno splendido simbolo del luogo che Cristo sta preparando per la Sua Chiesa, secondo la Sua promessa: “Io vado a prepararvi un luogo”. Così in simbolo la Grande Piramide esprime le parole dell’apostolo Paolo: “Il premio della superna chiamata di Dio mediante Cristo Gesù”. - Filippesi 3:14 ... La via d’accesso per la Camera della Regina, divisa in settimi, è il modo in cui la piramide indica l’esperienza umana durante la sua “settimana del peccato”: sei giorni di lavoro e uno di riposo, secondo la legge di Mosè I giorni dei giudei erano di ventiquattr’ore. I giorni della famiglia umana, nel suo insieme, sono di 1.000 anni ciascuno. Sei giorni corrispondono a 6.000 anni, di peccato e di morte; secondo l’insegnamento sia della Bibbia che della grande piramide un giorno, di 1.000 anni, è concesso per restaurare l’uomo dalla morte e dall’imperfezione. Entrambi insegnano che vi era un tempo in cui non si conosceva il peccato; entrambi insegnano che vi sarà nuovamente un tempo in cui non si conoscerà più il peccato, e che sarà ricordato solo come un orribile incubo del passato. Entrambi insegnano che l’esperienza umana del peccato e della morte è stata terribile, ma che sarà cancellata dal bene futuro; e che tutti quelli che lo vorranno ritorneranno nel favore di Dio più saggi e più ricchi di esperienza. Entrambi sono in una così completa armonia che nessuna persona ragionevole può minimamente dubitare che la Mente che ha tracciato i lineamenti dell’una non abbia anche provveduto a disegnare quelli dell’altra. Entrambi sono uno...

Se il muro settentrionale della grande galleria rappresenta la nascita di Cristo, e l’apertura del “pozzo” la sua morte, in tal caso le distanze a nord della perpendicolare settentrionale dovrebbero indicare le date avanti Cristo, e tutte le distanze a sud di tale linea le date dopo Cristo ... Al fine di poter rendersi conto facilmente della corrispondenza che vi è fra le date bibliche e le misure della piramide, elenchiamo brevemente la cronologia biblica, con delle citazioni per potere effettuare delle verifiche. La Bibbia contiene una registrazione di date collegate a cominciare da Adamo e sino al “primo anno di Ciro, re di Persia”. Dopo di che, gli eventi non possono più essere collegati cronologicamente con la narrazione biblica. Secondo la fidata storia secolare il “primo anno di Ciro” fu il 536 a.C. solo questa data è riscontrabile in entrambe le narrazioni, e perciò costituisce un legame diretto. Il fatto che le registrazioni bibliche siano state trasmesse così fedelmente fino a che non è possibile collegarle con la storia secolare è la dimostrazione dell’intervento della Provvidenza.

Continua.
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Davvero incredibile! Simili follie vennero spacciate per decenni come rivelazioni dovine, provvedute dal "canale di Geova"!
E guai a dubitarne: "Nessuna persona ragionevole può minimamente dubitare" che la Piramide è stata costruita e progettata sotto la guida divina, scriveva Rutherford.
Oggi tutto questo è invece considerato da TdG spiritismo ed occultismo, pratiche che comportano l'espulsione dal gruppo.

Achille