QUANDO LA COLPA E' DEL SIGNORE

Gli apostoli ispirati come ben sapete NON sono mai stati responsabili di aver prodotto FALSE interpretazioni delle loro profezie, tutto ciò che essi scrissero è sempre stato vero.
Nessuno di loro è mai stato costretto a ritrattare ciò che aveva scritto e a dire " mi sono sbagliato " e a ripresentare sotto nuova luce altre interpretazioni.
Questo dovrebbe bastare per far riflettere i lettori tdg che ci leggono.

Il bravo e astuto CD invece cerca di giustificare le loro false profezie sulle date della fine e che fortuna mente mai si sono adempiute scrivendo le solite frasette per cercare di distogliere l'attenzione ai meno attenti scrivendo : " forse ALCUNI capirono male... " quindi facendo cadere la colpa sui poveri tdg che capirono male...cercando sempre di farla franca e proporre nuova luce, altra luce, altre interpretazioni, altre verità, altre balle, scusate ma è d'obbligo.
infatti è proprio su questo che vorrei far sapere FIN dove si sono spinti i vecchietti americani, nonchè il CD nel giustificare le loro mancate profezie.

"Riferimento annuario del 1976 a pag 72
- nel citare la TG del 1.12.1912 dice sottolineando il fallimento "infine ricordiamo che non ci consacrammo nè fino all'ottobre del 1914 nè fino all'ottobre del 1915 o fino a qualsiasi altra data, ma fino alla morte. Se per qualche ragione il Signore ci ha permesso di calcolare erroneamente le profezie, i segni dei tempi ci assicurano che l'errore di calcolo non puo' essere molto grande ".

Di chi è la colpa se le profezie non si avverano ?? del Signore, ebbene sì proprio del Signore - questo mi sembra chiaro, è il Signore che si diverte, certo che bisogna avere propri un bel coraggio !! chissà chi è il genio che ha scritto l'annuario del 1976.

Ora, amici beteliti, ditemi, è sempre il Signore che vi permette di calcolare erroneamente le profezie ?

è sempre lui che permette la divisione all'interno delle famiglie ?
è sempre lui che fa morire la povera gente, bambini compresi, per mancate trasfusioni ?

Si scopre un merito perfino nelle false predizioni a motivo dello “stimolante e santificante effetto” prodotto, sicchè uno può “ringraziare il Signore perfino per l’errore”:


Nell’ottobre del 1916, poco prima della sua morte, Russell, scrive nella prefazione alla nuova edizione di The Time Is At Hand:

“L’autore riconosce che in questo libro presenta l’opinione che i santi del Signore potevano aspettarsi d’essere con Lui nella gloria alla fine dei tempi dei Gentili. Si è trattato di un errore naturale, ma il Signore lo ha permesso per la benedizione del Suo popolo. L’idea che la Chiesa sarebbe stata tutta radunata per la glorificazione prima dell’ottobre del 1914, ha certamente avuto un effetto molto stimolante e santificante su migliaia, i quali possono conformemente ringraziare il Signore, perfino per l’errore. Senza dubbio, molti possono dire d’esser grati al Signore perché il culmine delle loro speranze della Chiesa non è giunto nel tempo atteso; infatti, come popolo del Signore, abbiamo altre opportunità di perfezionarci nella santità e di partecipare con il nostro Maestro all’ulteriore diffusione del Suo Messaggio fra il Suo popolo”





cashmire

Tanto che cridicano il Papa dicendo di tutto e di più,io vorrei porre all'attenzione del CD il fatto che il Papa ha avuto l'onestà di riconoscere gli errori della chiesa ed ha CHIESTO PUBBLICAMENTE SCUSA,loro avendo finito di incolpare i fratelli(che hanno capito male)ora se la prendono con Dio che li ha indotti nell'errore.
Franco