00 20/12/2007 19:34
Piccola "info" trasversale
Nel linguaggio cattolico "teocentrismo" si usa per indicare una religiosità e teologia incentrate su Dio, e quindi interessante tutte le religioni. Serve a distinguerla dal "cristocentrismo" che è propria dei cristiani che ritengono Gesù Dio.

La tendenza odierna, da parte dei credenti in Dio è quella di ridurre Gesù a un avatar o profeta, così da eludere la specificità cristocentrica della fede cristiana.
Di rimando lo sforzo dialogico nostro sta tutto nel mostrare che Gesù, in quanto Dio in persona, non offende alcun fondatore di altra religione - a cui ha donato tra l'altro semi di Spirito Santo -; li offenderebbe se fosse un uomo tra i tanti.
E la pista da percorrere è quella del modo di presentarsi del nostro Salvatore: che paga di persona la salvezza offerta (Dio crocifisso e non trionfatore), valorizza ogni scintilla di bene dell'uomo e la sua coscienza, e risponde alle più profonde aspettative del cuore e dell'intelligenza in cerca di un senso della vita degno dell'uomo.
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est modus in rebus