00 20/12/2007 10:40
Il giorno della nascita di Cristo dal punto di vista teologico è del tutto irrilevante, ma non vedo cosa ci sia di male nella curiosità di che tenta di risalire ad esso. Non tenteremmo nulla di simile probabilmente se non ci fossero quelli che come i TdG prendono spunto da questo silenzio della Bibbia per dare a tutti dei pagani.
Inoltre, è del tutto superfluo dire che a noi cattolici di un silenzio delle Scritture non importa granché visto che il cristianesimo esiste da prima di esse, e questa festa ne è un esempio. Con Ippolito abbiamo un esempio di tradizione che riporta la data classica del Natale ben 180 anni prima della chiusura del canone, quindi possiamo dire che questa ricorrenza fa parte del patrimonio ecclesiastico da prima di testi come la lettera di Giacomo o quella agli Ebrei, che entrarono nel canone solo nel IV secolo. Vale a dire che l’ortodossia non ha nessun motivo per non difendere la data indicata dalla tradizione, e che per noi questo silenzio non c’è affatto.

Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)