Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

Aspettando la fine del mondo

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Achille Lorenzi
    Post: 7.891
    Registrato il: 17/07/2004
    Utente Master
    00 30/11/2007 14:31
    Cronache
    s'ispira al culto della «Vera chiesa ortodossa russa»
    Setta russa si barrica in una grotta...
    Aspettando la fine del mondo


    Isolati in una caverna a circa 90 km da Penza, i 29 membri minacciano il suicidio collettivo


    La chiesa dove la setta si riuniva prima di barricarsi in attesa della fine del mondo (da Internet)

    MOSCA - Si sono barricati in una sperduta grotta della Russia centrale in attesa del giorno del giudizio e minacciano un suicidio collettivo. Ventinove membri di una fanatica setta che s'ispira al culto della «Vera chiesa ortodossa russa» hanno lasciato il villaggio di Nikolskoye e intendono rimanere nella caverna che hanno scelto fino al prossimo maggio, mese in cui, secondo la profezia della loro capo spirituale, ci saranno la fine del mondo e il giudizio universale.

    SCOMPARSA - Dopo la loro scomparsa, avvenuta il 7 novembre scorso, la polizia si è messa subito sulle tracce dei fuggiaschi ed è riuscita a ritrovarli in una grotta che si trova a circa 90 km dalla città di Penza. Le forze dell'ordine hanno ordinato ai membri della setta di uscire fuori, ma essi hanno minacciato di portare a termine un suicidio di massa. Tra le persone rintanate nella grotta ci sono anche quattro bambini, tra i quali uno di soli 16 mesi. «Hanno chiuso l'entrate della grotta, si rifiutano di uscire fuori e minacciano di uccidersi» afferma un ufficiale della polizia locale al Moscow Times. «Dicono che faranno esplodere un serbatoio di gas se non ce ne andiamo».

    PROGETTO - Secondo il procuratore capo del distretto di Bekovsky, Alvetina Volchkova, i membri della setta son ben equipaggiati. «Ho parlato con loro lo scorso martedì. La temperatura fuori alla caverna è glaciale. Tuttavia essi sostengono di star bene e che nella grotta ci sono circa 17 gradi centigradi. Hanno portato con loro candele e stufe. Ho chiesto se mi facevano entrare per dare un'occhiata, ma non mi hanno lasciato fare». La polizia ha circondato l'area e sta cercando di negoziare. « Nessuno vuole prendersi la responsabilità di provocarli perchè sappiamo che ci sono bambini all'interno della caverna» afferma un portavoce della polizia. Le forze dell'ordine fanno notare che sicuramente si tratta di un progetto studiato da tempo: i membri della setta conoscevano bene il luogo in cui si sono rintanati (si trova a soli 3 km dalla chiesa dove essi celebrano la messa) e secondo testimoni da tempo ammassavano generi alimentari e le bombole di gas con le quali si stanno riscaldando.

    CAPO SPIRITUALE - Il capo indiscusso di questa setta è Pyotr Kuznetsov, un architetto quarantatreenne che proviene dalla Bielorussia. Da tempo si presentava come una sorta di profeta ed è arrivato nel villaggio di Nikolskoye solo 18 mesi fa, annunciando la prossima fine del mondo. Secondo il giornale russo Izvestiya l'uomo soffrirebbe di schizofrenia e tra l'altro per 4 mesi in passato ha dormito in una bara.. È stato lo stesso Kuznetsov a condurre gli investigatori verso la grotta, dopo che la figlia di uno dei fuggiaschi si è rivolta alla polizia. Padre Georgy, un prete del luogo difende l'operato della setta: «Sono semplicemente dei cristiani» afferma ai microfoni della televisione russa NTV. «Essi dicono: "La Chiesa fino ad oggi non ha fatto un buon lavoro, la fine del mondo è vicina e noi dobbiamo salvarci"». La polizia spera che l'arrivo dei parenti dei religiosi convinca quest'ultimi a uscire dalla grotta: «Per il momento la polizia ha la situazione sotto controllo- afferma il procuratore Volchkova. -. La magistratura ha aperto un'indagine rifacendosi all'articolo 235 del codice penale russo che punisce le società religiose illegali».

    Francesco Tortora
    16 novembre 2007

    Fonte: www.corriere.it/cronache/07_novembre_16/tortora_setta_rus...
  • OFFLINE
    Achille Lorenzi
    Post: 7.891
    Registrato il: 17/07/2004
    Utente Master
    00 30/11/2007 14:34
    Liberate i bambini
    RUSSIA; SETTA RELIGIOSA IN CAVERNA, IL LEADER: LIBERATE I BAMBINI



    Roma, 20 nov. (Apcom) - Aspettano la fine del mondo asserragliati da un mese nella grotta di una foresta russa, vicino a Penza (650 chilometri a sud di Mosca) e non intendono uscire. Piuttosto si faranno saltare in aria. Ma questa volta potrebbe essere il leader della setta, Pyotr Kuznetsov, auto proclamatosi profeta, a imporre di liberare almeno i quattro bambini che si trovano nel gruppo, il più piccolo dei quali ha 18 mesi.

    Da giorni le autorità russe e psicologi stanno cercando di stanare i 29 membri della 'Vera Chiesa russa ortodossa', una setta religiosa convinta che il mondo finirà il prossimo maggio. Il fondatore del gruppo, padre Kuznetsov, 43 anni, si trova sotto l'esame di psichiatri e in custodia cautelare con l'accusa di aver creato un'organizzazione "la cui attività è associata con la violenza sui cittadini e istigazione alla disobbedienza civile". Ma le autorità hanno deciso di portarlo domani davanti alla grotta per farlo trattare con i propri adepti.

    Fonte: www.tendenzeonline.info/apcom/view.php?s=20071120_000073.xml
  • OFFLINE
    Achille Lorenzi
    Post: 7.892
    Registrato il: 17/07/2004
    Utente Master
    00 30/11/2007 14:35
    Il profeta: no a liberazione dei bambini
    RUSSIA; SETTA CHIUSA IN GROTTA,PROFETA: NO A LIBERAZIONE BAMBINI

    Mosca, 21 nov. (Ap) - Dall'inizio del mese sono chiusi in una grotta, in attesa della fine del mondo, che dovrebbe venire nel mese di maggio. I 29 adepti del sedicente profeta Pyotr Kuznetsov continuano a rifiutare ogni dialogo con le autorità russe. Il capo del culto millenarista, dopo aver promesso che avrebbe fatto uscire almeno i bambini, ha rifiutato oggi il dialogo.

    La grotta si trova a 640 km a sud est di Mosca. Le comunicazioni con i seguaci del profeta ortodosso sono difficilissime, anche perché possono avvenire solo attraverso un angusto buco nella neve. La situazione è grave: gli adepti minacciano di farsi saltare in aria se gli sarà impedito di attendere l'Armageddon nel loro nascondiglio.

    La preoccupazione più pressante è per i quattro bambini che si trovano nella grotta, uno dei quali ha solo 18 mesi. Kuznetsov aveva promesso di farli uscire, ma poi s'è rimangiato la parola. "Ha cambiato idea o, forse aveva mentito all'inizio", ha commentato Yevgeny Guseynov, un funzionario del governo regionale.

    Le autorità intendono ripartire alla carica col "profeta", che non si trova nella grotta ma in un ospedale psichiatrico. "Attenderemo - ha detto Guseynov - quando il suo stato mentale lo permetterà".

    Kuznetsov, 43 anni, è un ingegnere proveniente da una famiglia molto devota al culto ortodosso. Alcuni anni fa s'è autoproclamato profeta e ha fondato la Vera chiesa ortodossa russa, reclutando adepti in Russia e Bielorussia. I seguaci del culto, bandito dal governo, non possono guardare la televisione, ascoltare la radio e maneggiare denaro.

    Link: www.tendenzeonline.info/apcom/view.php?s=20071121_000162.xml
  • OFFLINE
    speranza!
    Post: 710
    Registrato il: 06/03/2006
    Utente Senior
    00 02/12/2007 15:30

    Ma perchè Kuznetsov non si era chiuso anche lui nella grotta?

    Ha indicato agli altri la "salvezza" e lui non voleva salvarsi?


    "I seguaci del culto, bandito dal governo, non possono guardare la televisione, ascoltare la radio e maneggiare denaro".

    Mi chiedo se questa proibizione vale anche per questo "nuovo profeta".


    [SM=x570888] [SM=x570882]



    [SM=g27827] Speranza [SM=g27827]



    "Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant)
  • OFFLINE
    Achille Lorenzi
    Post: 8.809
    Registrato il: 17/07/2004
    Utente Master
    00 30/03/2008 19:07
    Russia: setta in grotta per fine del mondo, 7 donne escono

    29 Marzo 2008, 09:01

    MOSCA - Il giorno della fine del mondo, che 35 membri di una setta attendono per il 28 maggio chiusi in una grotta nella regione di Penza (Russia centrale), non è ancora arrivato, ma sette di loro, tutte donne, hanno deciso di uscire dopo quattro mesi e mezzo di isolamento. Lo riferiscono le agenzie. Motivo della decisione, il parziale crollo della volta della grotta a causa del disgelo, che evidentemente non è stato interpretato come un segno premonitore dell'imminente apocalisse. Il loro santone, Piotr Kuznetov, è accusato di propaganda dell'odio religioso e di creazione di un'associazione pericolosa per i cittadini, ma è stato portato anche oggi dalla polizia all'ingresso della grotta in un ennesimo, vano tentativo di mettere fine alla vicenda. (Agr)

    Fonte: www.instablog.org/ultime/17332.html
  • OFFLINE
    Achille Lorenzi
    Post: 8.844
    Registrato il: 17/07/2004
    Utente Master
    00 05/04/2008 06:44
    "Abbiamo pregato: non ci sarà Apocalisse"
    NE/ RUSSIA, SETTA NELLA CAVERNA SI DIVIDE: META' ESCE, 14 RESTANO

    Usciti 14 adepti. "Abbiamo pregato non ci sarà Apocalisse"

    Roma, 1 apr. (Apcom) - Quattordici sono risaliti in superficie, altri quattordici restano dentro: un crollo nella caverna, diventata cinque mesi fa abitazione sotterranea di una setta, nella regione di Penza in Russia, ha diviso fisicamente il gruppo, che sarebbe spaccato anche nelle intenzioni. I quattordici riemersi, riferiscono i media russi, hanno annunciato che l'Apocalisse non ci sarà a maggio (contrariamente alla profezia motivo del ritiro). "Abbiamo pregato a sufficienza - ha spiegato una delle donne uscite dalla cavità - non ci sarà la fine del mondo". Un altro motivo che li avrebbe convinti a tornare sulla terra sarebbe la promessa di poter vivere in una casa di campagna assieme al capo spirituale della setta, 'Padre Petr', un architetto di 42 anni tirato fuori da una clinica psichiatrica per partecipare alle trattative con i suoi adepti.

    La spiegazione delle autorità è più prosaica: "due celle sotterranee sono crollate e sono dovuti uscire", ha dichiarato alle agenzie russe Anton Sharonov, il portavoce dell'amministrazione della regione di Penza, dove si trova la caverna, circa 700 chilometri a Sud-est di Mosca. Gli altri per ora non hanno comunicato nuovi progetti.

    Le testimonianze degli 'emersi' hanno permesso di stabilire il numero preciso dei membri della setta: 35, compresi quattro bambini, la più piccola di un anno e otto mesi. Sette membri del gruppo erano già usciti venerdì scorso. Nel secondo gruppo dei "fuorusciti", segnala la polizia, c'era anche il nuovo leader, Vitali Negodon, "uno di quelli che poneva maggiori problemi", in quanto armato e particolarmente bellicoso. La discesa in profondità della setta, lo scorso novembre, era stata accompagnata da minacce di fare esplodere la caverna in caso di interventi esterni.

    La caverna, dopo il crollo, è divisa in due parti dalla parete franata. Quella più lontana dal buco dacui sono usciti i sette, poi gli altri 14, sarebbe al momento al sicuro grazie alle radici degli alberi e a un condotto di areazione introdotto ieri dalle squadre di soccorso. Lo stesso usato come un megafono da padre Hermogen, un esperto di letterattura dell'Apocalisse che ha partecipato ai negoziati con la setta.

    Le donne sono risalite cariche di sacchetti di plastica. Una portava una gabbia con un pappagallo. "Sembravano in buone condizioni di salute", ha raccontato Sharonov, "siamo stati aiutati da un miracolo. Ma temiamo per i piccoli che restano laggiù, in particolare per una bimba e una ragazzina".

    La settimana scorsa alcuni esponenti del gruppo avevano comunicato la decisione di lasciare la caverna nell'imminenza della Pasqua, che per gli ortodossi cade domenica 27 aprile.

    Invisa ai vertici della chiesa russa, la setta in questione s'ispira al vecchio rito ortodosso, denuncia la deviazione del culto nelle alte sfere della chiesa ufficiale e prevede la fine del mondo entro maggio. Il capo spirituale del gruppo di fanatici religiosi, 'padre' Petr Kuznezov, ha annunciato all'inizio dello scorso novembre l'approssimarsi del giorno del giudizio. Ai suoi seguaci ha ordinato di ritirarsi in attesa dell'Apocalisse e così è inziata l'odissea sotterranea del gruppo - una ventina di adulti, con figli e anche qualche neonato - che di tanto in quanto entrava in contatto con le forze dell'ordine, ma che ha sempre rifiutato di uscire dal rifugio.

    Il caposetta ha raccolto vari capi di imputazione: la legge russa punisce la formazione di sette e organizzazioni religiose illegali, e per ultimo si è aggiunta l'accusa di incitamento all'odio su base religiosa. Nella regione, però, il gruppo che aspetta la fine del mondo ha raccolto anche una certa comprensione e i media si sono dati daffare ultimamente a raccontare storie di sette organizzate da truffatori, a scopo di lucro. Di Kuznezov si sa - o si dice - in realtà poco. Ha 41 anni. Sarebbe un architetto. Nella regione è comparso da un anno e non ha fatto altro che predicare la fine del mondo per maggio 2008.

    Link: notizie.alice.it/notizie/cronaca/2008/04_aprile/01/ne_russia_setta_nella_caverna_si_divide_meta_esce_14_restano,14434...