Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

Notizia fantastica!!

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    una simpatizzante
    Post: 56
    Registrato il: 05/10/2007
    Utente Junior
    00 06/11/2007 13:44
    speriamo che siano tutti daccordo in parlamento!
    [SM=g1400759] “Il Governo ritiri lo schema d’intesa con i Testimoni di Geova, ai quali non può essere concesso il riconoscimento di ‘confessione religiosa’ visto che le loro regole interne confliggono con l'ordinamento giuridico del nostro Paese: soprattutto quando si tratta di tutelare la libertà individuale e delle persona”.
    Lo affermano in una nota Francesco Bosi, Luca Volonté e Maurizio Ronconi (Udc), in relazione alla conferenza stampa di stamattina alla Camera sullo schema d’intesa predisposto dal Governo con alcune confessioni religiose.
    “Altro che confessione religiosa - sostengono i deputati centristi: quella dei Testimoni di Geova è una setta che limita la libertà dei propri seguaci e condiziona le persone più deboli, attraverso una disciplina a dir poco discutibile, come ostracizzare chi esce dalla congregazione, ‘l’obbligo di odiare’ sia chi esce sia chi non è testimone in quanto ‘fa parte del mondo di Satana e andrà distrutto’: quanto basta per indurre un Governo vigile a non stipulare accordi con simili realtà consociative”.
    “Presenteremo una proposta di legge -annuncia Bosi- che conferisca alle forze dell’ordine e alla magistratura strumenti e poteri adeguati per fronteggiare fenomeni di questo tipo, al cui interno è presente addirittura la figura del ‘comitato giudiziario’ chiamato a monitorare in segreto il comportamento degli adepti e sottoporli eventualmente a pseudo processi a porte chiuse: siamo di fronte a un allarme sociale particolarmente mal vissuto dalle famiglie che hanno seguaci fra i propri congiunti. Non dimentichiamo il noto divieto dei Testimoni di Geova sulle trasfusioni di sangue, valido anche per i bambini, che ha causato di recente la morte di un adepto a Treviso”.
    “Prima di sottoscrivere l'intesa con i Testimoni di Geova - sottolineano: invitiamo il Presidente del Consiglio ad una riflessione supplementare”.
    (Fonte: www.noipress.it)

  • mauro.68
    00 06/11/2007 14:07
    Era ora, speriamo.
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    spandiconcime
    Post: 21
    Registrato il: 01/10/2007
    Utente Junior
    00 06/11/2007 14:19
    [SM=x570906]
    [SM=x570898]
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    spandiconcime
    Post: 22
    Registrato il: 01/10/2007
    Utente Junior
    00 06/11/2007 14:20
    [SM=x570906]
    [SM=x570898]
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    spandiconcime
    Post: 23
    Registrato il: 01/10/2007
    Utente Junior
    00 06/11/2007 14:20
    [SM=x570906]
    [SM=x570898]
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    spandiconcime
    Post: 24
    Registrato il: 01/10/2007
    Utente Junior
    00 06/11/2007 14:21
    perchè ha pubblicato la mia risposta 3 volte????

    [SM=x570868]
  • mauro.68
    00 06/11/2007 14:24
    Non è che hai cliccato tre volte perchè il pc ci metteva un pò per confermare?
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    spandiconcime
    Post: 25
    Registrato il: 01/10/2007
    Utente Junior
    00 06/11/2007 14:29
    eh si [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]
    mi scuso non pensavo che me lo pubblicasse 3 volte..
    sono novello nel forum

    ciao ciao [SM=x570892]
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    brunodb2
    Post: 1.991
    Registrato il: 12/07/2004
    Utente Veteran
    00 06/11/2007 14:30
    Ne abbiamo già parlato qui:

    freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4597762

    Ciao [SM=x570892]

    Bruno
  • mauro.68
    00 06/11/2007 14:34
    Re:
    spandiconcime, 06/11/2007 14.29:

    eh si [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]
    mi scuso non pensavo che me lo pubblicasse 3 volte..
    sono novello nel forum

    ciao ciao [SM=x570892]



    Meno male che non hai insistito, altrimenti i post non si fermavano piu'. [SM=x570867]

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    MatriXRevolution
    Post: 516
    Registrato il: 12/10/2006
    Utente Senior
    00 06/11/2007 16:47
    Re: Re:
    mauro.68, 06/11/2007 14.34:



    Meno male che non hai insistito, altrimenti i post non si fermavano piu'. [SM=x570867]




    Click click click click!! Ma perchè non me lo pubblica? [SM=g27828]
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    involtino.primavera
    Post: 117
    Registrato il: 01/08/2007
    Utente Junior
    00 20/12/2007 22:16
    non si sa più nulla di questa notizia?
  • francocoladarci
    00 20/01/2008 19:34
    Caro involtino mi pare e non voglio dire una gorbelleria,che addirittura hanno accordato anche 8/1000,comunque non sò che fine abbia fatto questi accordi,chi nesà qualcosa,ma che sia recente.
    Franco
    [SM=x570872] [SM=x570868]
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    Trianello
    Post: 3.712
    Registrato il: 23/01/2006
    Utente Master
    00 21/01/2008 14:32
    Il problema fondamentale è che il Governo, per il momento, ha altre priorità nel suo ordine del giorno... i TdG dovranno quindi aspettare.
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    brunodb2
    Post: 2.188
    Registrato il: 12/07/2004
    Utente Veteran
    00 21/01/2008 14:52
    Re:

    Trianello, 21/01/2008 14.32]Il problema fondamentale è che il Governo, per il momento, ha altre priorità nel suo ordine del giorno...

    In primis quella di non "cadere" [SM=g27828]



    i TdG dovranno quindi aspettare.

    [SM=x570923]

    Ciao [SM=x570892]

    Bruno


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    Vitale
    Post: 2.819
    Registrato il: 11/07/2004
    Utente Veteran
    00 22/01/2008 19:37
    Re: speriamo che siano tutti daccordo in parlamento!

    Vedi che quest'articolo é del 21/03/2007 alle ore 14:59.


    [SM=x570892] Vitale


  • francocoladarci
    00 22/01/2008 20:25
    Trianello scrive:
    -------------------------------------------------------------------------
    Il problema fondamentale è che il Governo, per il momento, ha altre priorità nel suo ordine del giorno... i TdG dovranno quindi aspettare.
    -------------------------------------------------------------------------
    Ogni tanto una buona notizia.
    Franco.
    [SM=g27828] [SM=g27828]
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    brunodb2
    Post: 2.196
    Registrato il: 12/07/2004
    Utente Veteran
    00 24/01/2008 23:14

    Libertà religiosa e Intese: attuare la Costituzione
    Valdo Spini - NEV


    Proponiamo in anteprima un editoriale di Valdo Spini che verrà pubblicato sul prossimo numero di "Confronti", mensile di fede, politica e vita quotidiana (www.confronti.net). L’autore è deputato socialista e presentatore di una delle due proposte di legge in materia di libertà religiosa oggi unificate nel testo base.
    È in corso un’aspra polemica sui rapporti tra Stato e Chiesa cattolica. Ma forse non è inutile dare un’occhiata anche a quanto avviene nel campo del pluralismo religioso. Si tratta del processo di attuazione dell’articolo 8 della Costituzione (Intese con le confessioni diverse dalla cattolica) e dell’approvazione della legge generale sulla libertà religiosa.
    Sono otto le nuove Intese firmate il 4 aprile 2007 dal governo Prodi. Alcune di grande rilievo. Enumeriamole: Tavola valdese (modifica); Chiesa apostolica in Italia; Unione delle Chiese cristiane avventiste del 7° giorno (modifica); Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni (mormoni); Congregazione cristiana dei testimoni di Geova; Sacra arcidiocesi d’Italia ed Esarcato per l’Europa meridionale (ortodossi); Unione buddista italiana; Unione induista italiana.
    Si tratta di Intese già firmate o convenute da governi precedenti (D’Alema, Amato, Berlusconi) ma non ratificate, che sono state ripresentate alla firma della Presidenza del Consiglio, previo eventuale aggiornamento del testo, ove necessario. Queste otto Intese non sono però ancora state a tutt’oggi presentate dal Governo Prodi alla prescritta approvazione del Parlamento nella forma di disegni di legge. Sono rimaste cioè a Palazzo Chigi. Si è detto, rispondendo ad un’interpellanza di chi scrive nel dicembre scorso, che vi erano problemi di copertura. Speriamo che con l’approvazione della Finanziaria questi siano stati risolti perché, a parte le turbolenze politiche, più passa il tempo più le cose si fanno difficili.
    Per quanto attiene all’approvazione di una legge generale sulla libertà religiosa (impegno prima di Domenico Maselli e, successivamente, di chi scrive), per l’applicazione della Costituzione verso tutte le confessioni religiose che non hanno né Intese, né Concordato, col relativo superamento della legislazione fascista sui culti ammessi, siamo di nuovo fermi. Dopo che, il 4 luglio scorso, il relatore Roberto Zaccaria ha predisposto e fatto approvare come testo base il suo testo "unificato" delle proposte Spini-Boato, si è svolto un secondo ciclo di audizioni delle confessioni religiose interessate. Esso ha visto una posizione più critica della Conferenza episcopale italiana (CEI) rispetto a quella che si era verificata sui testi di partenza, probabilmente da attribuire all’esplicita menzione del principio di laicità dello Stato che Zaccaria ha introdotto nel suo testo. Ha detto infatti il segretario della CEI, monsignor Giuseppe Betori, nella sua audizione del 16 luglio 2007: "Suscita anzitutto sorpresa e contrarietà l’introduzione del principio di laicità, addirittura quale fondamento della legge sulla libertà religiosa, e la correlata disposizione secondo cui a tale principio è data attuazione nelle leggi della Repubblica (come reca l’articolo 1, comma 2, del testo base)". Si ricorderà che il principio della laicità dello Stato è stato affermato non in una legge, ma in una sentenza della Corte costituzionale. Di fatto sono stati poi presentati un migliaio (!) circa di emendamenti, in prevalenza dall’opposizione di centro-destra, e tutto si è fermato. Il Governo aveva ipotizzato di presentare un suo disegno di legge, ma poi non se ne è fatto niente, probabilmente perché si è riservato di intervenire eventualmente con emendamenti durante l’iter parlamentare. Il tema è di grande rilievo etico ed è poi particolarmente scottante, ma anche urgente, perché darebbe una disciplina generale ai rapporti col mondo musulmano, ma non solo. Di fatto costituirebbe una componente importante della politica di integrazione dei migranti, perché toglierebbe la comunità islamica da una situazione magmatica, in cui non ci sono diritti ma nemmeno doveri, in cui non c’è un quadro favorevole per lo sviluppo di quell’islam italiano che vuole vivere nell’ambito della nostra Costituzione e del nostro ordinamento giuridico. Il tema va decisamente rilanciato.
    Come si vede, la stessa politica di attuazione della Costituzione nel campo dei rapporti Stato-Chiese segna il passo. Di fatto la maggioranza di centro-sinistra, aldilà delle buone intenzioni, non si sta mostrando decisa e compatta negli obiettivi e negli strumenti per conseguirli. Più di un anno e mezzo di legislatura è passato senza che le iniziative prese si siano concretizzate in leggi approvate.
    Questi temi erano peraltro abbondantemente compresi nel programma dell’Unione. Si può quindi chiedere al Governo e alla sua maggioranza di svegliarsi? Credo proprio di sì. È un invito valido in tutti i casi. Se (come pare ormai molto probabile, ndr) si dovesse andare a elezioni anticipate e quindi il Parlamento malauguratamente non dovesse approvare questi testi, è bene che almeno il Governo abbia fatto quello che doveva fare ed avere quindi le sue carte in regola in questa delicata materia. Se invece, come personalmente mi auguro, la legislatura andrà avanti, si sarà in grado di portare effettivamente all’approvazione questi determinanti e significativi impegni per dimostrare che lo Stato italiano non rinuncia ad attuare la Costituzione nei rapporti tra Stato e Chiese e quindi ad affermare la sua autonomia.


    Fonte:
    www.avventisti.it/adn/news.asp?idx=816

    Dopo gli ultimi sviluppi, credo abbiano altro a cui pensare. [SM=g27828]

    Ciao
    [SM=x570892]
    Bruno