00 10/09/2007 09:02
“Alla legge! Alla testimonianza! Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora!” Isaia 8:20
La Parola di Dio è data ai credenti come salvaguardia contro l’influsso dei falsi maestri e il potere ingannatore degli spiriti delle tenebre. Satana riccone a ogni mezzo per impedire agli uomini di pervenire alla conoscenza della Bibbia, le cui chiare affermazioni smascherano i suoi inganni. Oggi, poi, egli mette insieme le sue ultime energie per la lotta finale contro Cristo e i suoi seguaci. Sta per apparire il suo inganno supremo: l’Anticristo compirà opere straordinarie davanti ai nostri occhi. Egli imiterà la verità così bene, che sarà quasi impossibile riconoscere il vero dal falso senza l’aiuto delle Sacre Scritture. Ma le masse popolari chiudono le orecchie alla verità e si volgono alle favole. L’apostolo Paolo parla degli ultimi giorni con questi termini: “Verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina” 2 Timoteo 4,3
Dio, però, avrà sulla terra un popolo che farà della Bibbia sola la norma di ogni dottrina e la base di ogni riforma. Né l’opinione degli uomini dotti, né le seduzioni della scienza, né credo o le decisioni dei concili ecclesiastici, tanto discordi quanto numerosi, debbono essere presi in considerazione su un punto di fede religiosa. Prima di accettare una qualsiasi dottrina o precetto bisogna assicurarsi che a suo sostegno essa abbia un chiaro e preciso “Cosi dice il Signore”.
Satana è costantemente all’opera per richiamare l’attenzione sull’uomo invece che su Dio. Egli spinge la gente a scegliere, come guida, vescovi, pastori e teologi, anziché studiare direttamente la Parola di Dio, per capire da soli quale sia il loro dovere. Poi, soggiogando le menti di questi capi egli riesce a influenzare le moltitudini secondo la sua volontà.