00 08/09/2007 10:29

Ho l'impressione comunque che si faccia dire a questa prefazione più di quanto essa dice.
Le "espressioni delle note in calce", infatti, non possono riferirsi a commenti interpretativi dei versetti. La traduzione del 1967 non contiene infatti note interpolate nel testo. Le "espressioni delle note in calce" devono quini riferirsi semplicemente alle lezioni alternative che erano presenti nell'edizione precedente e che sono state inserite nel testo principale.


Si infatti... questa idea è stata avanzata da Sconocchini nel suo libercolo La Bibbia dei TdG, Traduzione o manipolazione... Tuttavia sarebbe interessante vedere se anche nell'edizione in 6 volumi, vi siano i soliti "mi" mancanti (perchè si è adottata una lezione diversa), i soliti "...[le altre] cose...", ecc... anche perchè quella in sei volumi è del 1960, riveduta in un solo volume nel 1961... "riveduta"... dove, come e perchè... se si sono usate lezioni diverse, sarebbe interessante capire in che punto. Mistero. Se qualcosa di chiaro può essere ravvisato nella TNM è la poca chiarezza nella metodologia di traduzione.

Ogni bene
Marcuccio